E' pomeriggio, sono in ufficio, è appena finita la pausa pranzo, cazzeggio al cellulare perchè non ho voglia di lavorare, la mattina è stata tanto faticosa quanto produttiva.
Lavoro in una stanza con altre 8 persone, scrivanie da 6 persone con 3 postazioni affiancate e altrettante dirimpetto, la postazione alla mia sinistra è occupata dalla direttrice che non è ancora rientrata dal pranzo con il capoarea e i vari membri di staff.
Rientra, leggermente rubizza in viso, segno che ha degustato qualche calice di vino mentre pasteggiava.
Allegra fa le solite battute, mi rendo subito conto che è brilla.
Inizia a fare battute, mi si avvicina, la sua sedia si accosta alla mia, poggia la sua spalla contro la mia e mi dice "non ne ho voglia" continua a scherzare e sbadatamente mi sfiora la gamba nella zona inguinale, sento un sussulto nelle mutande.
Si è sempre vantata di essere porca, ma a parole sono brave tutte, mi poggia nuovamente la mano sulla gamba continuando il contatto visivo e avvicinando la faccia alla mia e mi chiedo quanto cazzo abbia bevuto.
Sorride mentre la sua mano si avvicina al mio pacco, sento il cazzo diventare duro, le scrivanie e i separè la nascondono dallo sguardo dei pochi altri colleghi in stanza, che comunque sono indaffarati a lavorare.
mi prende la mano e se la poggia in grembo continuando ad accarezzare leggera il mio pacco.
Le infilo la mano tra le gambe, le sfugge un gemito soffocato, le guardo le labbra ormai gonfie di botulino e penso a come sarebbe la sensazione di sentirle sul mio cazzo.
Premo sulla figa attraverso i vestiti, lei chiude per un attimo gli occhi e mi guarda con lo sguardo da vera puttana, si china leggermente verso la scrivania e mi fa capire di mettere la mano dietro di lei. obbedisco con lo sguardo e la mano segue infilandosi sotto al vestito, sento il suo culo, morbido e non piu sodo come deve essere stato qualche anno prima, infilo la mano dentro al perizoma, sento il buchino del culetto, lei geme, cerco di arrivare alla figa, ma i suoi movimenti mi fanno capire che le piace sentire le dita nel culetto. Cerco comunque di avanzare verso la figa pulsante, ma lei mi si avvicina all'orecchio e mi dice "non ti piace il buchino stretto?" e mi stringe il cazzo attraverso i jeans.
insinuo il mio dito nel buco del culo e le sussurro a mia volta
"direttrice, lei è una vera porca"
e lei risponde sottovoce "non hai ancora visto quanto"
le sditalino il culo mentre lei abbassa la mia zip tirando fuori l'uccello ormai durissimo
"ma è pazza? se ci vedono?"
se ne frega e impugna il mio membro e inizia ad andare su e giu come una vera troia e io penso a quanti cazzi deve aver preso in mano. Alza la testa e vede che i pochi colleghi in stanza sono solo quelli che ci danno le spalle e sono molto indaffarati, allora decide di chinarsi di lato sulla sedia e me lo prende in bocca, piegandosi mi lascia libero spazio per sditalinarla meglio, una volta avuto lo spazio, arrivo alla figa, al bordo inferiore e infilo la punta del dito, ma lei, con il mio cazzo in bocca mugugna per dissentire, la troia vuole sentirlo in culo, infilo un dito nel culo e uno nella figa e lei inizia a succhiarmelo tutto fino a spingerlo in gola, mi fa impazzire, ma io non amo i pompini laterali, la sua esperienza la porta a capirlo e decide di inginocchiarsi sotto la scrivania prendendolo in bocca come si deve e guardandomi negli occhi con la faccia da vera troia.
Non soddisfatta lo prende tra i seni infilando il mio pene sotto il reggiseno e prodigandosi in una spagnola magnifica, ammira il mio cazzo e sorride con la faccia da puttana vogliosa, va su e giu e quando il cazzo emerge dalle sue tette mi prende in bocca la cappella.
"direttrice lei è una vera zoccola"
lei soddisfatta lo prende bene in bocca senza mai perdere il contatto visivo,
si alza e si rimette sulla sedia rimettendo il cazzo nelle mutande.
E io penso " che grande stronza, mi lascia così"
Invece lei si rivolge ai colleghi e dice "ragazzi, dovete andare su dalla capo area che vi attende per una breve riunione"
"capito la troia? vuole proprio andare fino in fondo e si libera degli altri"
Escono tutti in qualche secondo.
mi guarda e mi dice, "mettiti in piedi e tira fuori quel bel cazzone enorme che te lo voglio suchiare per bene"
Obbedisco, lei si accovaccia sui talloni aprendo bene le gambe e mi prende in bocca il cazzo
lo succhia gemendo e inizia a masturbarsi mentre è intenta a farmi uno dei migliori pompini mai ricevuti
lo sfila dalla bocca "mi piace il cazzo, il tuo mi piace da morire con questa cappella grande, lo succhierei per ore, ma voglio sentirlo dentro di me" e si appollaia sulla sedia a 4 zampe mostrandomi il culo e la figa bella rasata di fresco
mi siedo nella mi a sedia e mi avvicino
non resisto, prima di metterlo dentro devo leccargliela, è cosi invitante
inizio a leccare il confine tra figa e culetto
"oh si porco, leccami il culo" si apre le natiche permettemdomi migliore accesso, infilo la lingua nel buchino e sditalino dolcemente la figa
LEi geme e mugola "siii, cazzo siii non fermarti, porco" la mia lingua scivola tra le grandi labbra, assaporo ogni goccia, lei cola e gode come una troia, io affondo la lingua dentro
"mi fai sentire una puttana, scopami..sfondami"
ma io continuo a leccare, succhio il clitoride e lei "cazzo siiii, mi fai godere come una puttana, oddio, mi fai..."
si è messa con il culo in alto offrendomi una bella possibilità di manovra per leccarla come merita, succhio il clitoride e sditalino il culo
"si, porco, oh cazzo, mi fai..."
io infilo due dita nella figa e una nel culo
"la faccio cosa, direttrice?" continuando a sditalinare veloce
"oddio, porco, non fermarti... mi fai..."
e io "la faccio cosa?" ridacchio
"oddio, cazzo siiii continua, mi fai squirtareeee"
inizia a schizzare dalla figa come una fontana incontenibile continuando a godere e tremare
"cazzo che bello, cazzo dammi il cazzo, voglio il tuo cazzo dentro, scopami tutta"
poggio il cazzo tra le natiche fradice, lo faccio scorrere, poggio la cappella sulle grandi labbra, la cappella sembra venire risucchiata, la afferro ai fianchi e inizio a scoparla
"siii, siii, che bel cazzo enorme che hai, scopami, scopami, mi sento una troia... continua, sfondami"
io sfilo il cazzo e lo rinfilo dalla cappella
"oddio, mi fai morire cosi, non fermarti, ancora, dimmi che sono una puttana, una lurida zoccola"
e io "si direttrice sei una puttana vogliosa di cazzo, dimmi che ti piace il mio cazzo"
lei facendo forza contro di me e spingendo il culo contro il mio cazzo geme e dice " si mi piace da morire il tuo cazzo, voglio sentirti sborrare e godere"
ad ogni colpo che le do vedo il buco del culo dilatarsi e ci infilo due dita
"si s ditalinami il culo, gooodoooo, mi fai squirtare nuovamente, oddio, cazzo, squirtoooo di nuovooo"
inizia a schizzare nuovamente
senza che abbia il temp odi rendersi conto, sfilo il cazzo dalla figa e lo pianto nel culo
"direttrice, le piace nel culo?"
"oddio siiiii, inculami, sfondami il buco del culo, sei un porco, mi piace sentirlo nel culoooo"
mentre la inculo faccio scorrere la mano davanti a lei cercando la figa, le infilo due dita dentro...
"direttrice, lei è cosi troia che due non bastano..."
infilo tre dita mentre la inculo e sditalino forte, lei sembra come impazzita
"adoro prenderlo nel culo, hai proprio un bel cazzo, non come quel grissino che ha mio marito... fottimi il culooo siiiiiii"
mentre le stantuffo il culo lei porta una mano tra le gambe e arriva ad accarezzarmi le palle...
"direttrice cosi mi fa...."
e lei continua...
"direttrice, cazz, mi fa..."
"ti faccio cosa? dillo, dillo!"
"mi fa sborrare"
lei geme "mmmmm..." si ferma e dice "si, ma voglio farti sborrare come si deve, ti faccio sborrare, dove mi vuoi sborrare, porco? eh, scommetto che vuoi sborrarmi in bocca...oppure nel culo? no, tu sei tipo da sborrata in bocca e io voglio farmi riempire da troia, voglio la tua sborra, ti prego, dammi la sborra... tutta in bocca"
si libera dal mio cazzo, scende dalla sedia e si inginocchia davanti al mio uccello lucido
lo sega davanti al proprio viso fissandomi "mmmm, le palle sono piene di sborra per la tua direttrice, vero?" e ogni tanto lecca la cappella "dillo che mi vuoi sborrare in bocca e in faccia... dimmi che sono la tua zoccola"
io "si direttrice, lei è la mia troia, la mia zoccola, mi faccia sborrare"
allora inizia a succhiarlo, prendendolo tutto in bocca, prende le mie mani e le poggia sulla sua testa, allora le do il ritmo tenendola dalla nuca, scopandole la bocca e guardando le sue labbra vogliose succhiarmi avidamente il cazzo, si aiuta con la mano, mi sega mentre lo lecca
"oddio, direttrice..."
"sii, porco schizzami di sborra, riempimi, fammi sentire puttana, mi piace come mi hai scopato, ma ora sborra...mi piace essermi fatta inculare da te, sognerò il tuo cazzo, ma adesso voglio vederlo sborrare come un vulcano in eruzione, come un fiume in piena"
io non resisto, ma allo stesso tempo voglio far durare quel momento ancora di piu
"oddio, direttrice, che puttana, mi dica che vuole la sborra"
lei con una mano mi sega e con l'altra si tocca il clitoride
"si, voglio la sborra...sborrami in bocca, sborra sulla tua troia, porco"
"oddio, siiii, cazzo, direttrice....oddio...."
lei aumenta la velocità con la mano e continua a succhiarlo tutto, lo infila tutto e sento la pelle che scorre sul glande, non capisco piu niente
"oddio...siii....siiii"
ora usa entrambe le mani, una per segarmi e l'altra per accarezzarmi le palle
"si, troiaaaaa, siiiiiii, sto per...."
lei eccitata al pensiero cola nuovamente con un piccolo squirt
"oddio, si, continuiiiii, oddiooo, puttana, prendi la mia sborraaaaaaa"
"sto per.... siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...sii siiii"
Il mio cazzo inizia a schizzare fiotti di sborra nella sua bocca, lei continua imperterrita succhiandolo piu forte, le inondo la bocca di sperma, è così tanta che le cola dai lati della bocca, cola sui seni e sulle gambe, non si stacca dal cazzo, poi mi mostra la bocca colma di sperma e ingoia.
PRende dei fazzolettini e si pulisce un po' si sistema il vestito e va in bagno.
Torna come se nulla fosse.
una vera troia, chissa se mi darà la promozione