Ciao da Simona69 dara continuo con la seconda parte del racconto del centro commerciale e con l'incontro di Franco un vecchi amico di giovinezza e collega di lavoro del mio compagno Carlo.
Si era rimasti che lui aveva deciso di venire a trovarmi un giorno da solo per parlare un po'. Infatti un giorno di martedì , io ero in casa da sola completamente nuda complice la giornata particolare calda, mi stavo rilassando appena finito di mangiare ore 13 circa. Suona il campanello della porta, corro a vedere chi è, e con sorpresa vedo Franco il collega di lavoro di Carlo mio compagno. Io subito eccitata per la visita inaspettata gli dico: arrivo subito un attimo, e corro subito in camera a mettermi qualcosa addosso, il primo indumento che trovo e un vestito estivo corto e trasparente, lo infilò e vado ad aprire la porta di casa. Appena apro vedo Franco che mi saluta con un abbraccio stretto, come stai , ti avevo detto che venivo a trovarti un giorno ti ricordi, si rispondo io mi fa piacere, tanto lui mi stava spogliando co gli occhi vieni entra prendiamo un caffè, lui mi segue e sento i suoi occhi sul mio culo e la cosa mi eccita un sacco, sai mi dice lui , sei sempre bellissima e molto sexy mi arrapi un casino, dici rispondo se ti sentisse Carlo parlare così, non sarebbe contento, tanto lui è a lavoro non può sentire oggi deve fare anche il mio lavoro. Faccio il caffè allora dico mi metto a preparare la moca, lui forse eccitato dal mio vestito trasparente che faceva vedere tutto, si alza e lo sento dietro di me infila le mani sotto le mie spalle e arriva sopra le mie tette già eccitatidfime con i capezzoli come chiodi, gli dico ma cosa fai sei matto? Lui mi sussurra sul collo :mi fai impazzire l'altra sera al ristorante non lo potevo dire ma mi sono eccitaro molto specialmente quando montavi in macchina che ho intravisto la tua fica depilata, mi si è ingrossata la cappella, ma davvero dico io facendo finta di nulla invece ero già bagnata tra le gambe, lui sei veramente una bellissima porca, poi abbassando la tuta mi incomincia a strusciare il suo cazzone sulla mia fica, io mi piego un po' più a novanta per agevolarlo,appena di rende conto che io ero bagnata tanto abbassa un po' il tiro e mi abbocca il suo cazzo tra le labbra della fica me lo mette tutto dentro fino in fondo, le sue palle mi picchiano sul clitoride provocandomi un orgasmo intenso vengo più volte e stringo forte il cazzo con la mia fica, lui mi pompa lentamente ma fino in fondo ogni volta che lo sfila e lo rimette io godo come una troia in calore, questa cosa va avanti per una quindicina di minuti, poi comincio a sentire il suo cazzo ingrossarsi e penso, adesso viene, invece si ferma di colpo io non riesco a controllare la mia fica che continua a pulsare di piacere, poi lo sfila lentamente io resto sorpresa mi dice : non voglio venire adesso ti voglio gustare nel letto di Carlo, ma sei proprio un pervertito gli dico ti eccita scopare nel letto dove lo facciamo noi? Si risponde molto. Ok ci sediamo al tavolo consumiamo finalmente il caffè io con la fica colante e lui con il cazzo eccitato che non accenna a calare, anche perché non era venuto, parliamo di tante cose, della nostra giovinezza di Carlo della mia voglia di cazzo sempre perenne e della mia passione a trasgredire e di andare in giro senza intimo, insomma di tante cose. Intanto si sono fatte le cinque, e lui torna all'assalto, che ne dici di andare un po' a letto mi chiede per finire il nostro incontro in bellezza ? Ma ok rispondo andiamo, mi alzo lui mi segue, vicino al mio culo già super eccitato, mi tocca la punta del suo uccellone nelle mie natiche.
Arrivati in camera io mi levo il mini vestito che indossavo e mi sdraio sul letto voltata verso l'alto, lui si sfila velocemente la tuta e mi piomba addosso arrapato più che mai, mi bacia il collo mi sussurra lellorecchio: sei una topa fantastica ti scoperei tutti i giorni, poi si alza mette il suo cazzo tra le mie tette e score verso la mia bocca, io lo lecco lui scorre sulle mie tette avanti e indietro, poi si abbassa mi lecca le tette e appoggia il suo cazzo sulla mia fica grondante, scorre verso il basso abbocca la mia patata e affonda il suo membro fino a sentire le palle sul mio culo, io vengo e godo da morire non riesco a trattenere i gemiti di piacere, ha ha haaaa godo vengono, lui sorride e continua a pompare sempre lentamente fino a che sento il suo cazzo ingrossare e pulsare mi preparo a una mega sbrobata, invece nulla lo rileva per non venire e io godo nuovamente, scorre più in basso verso il mio culo bagnato dallo sbrobolio della fica , e mi penetra nel culo e continua sempre lentamente facendomi venire ancora, quando sta per venire nuovamente si riferma risfila il suo cazzo pulsante di piacere e lo rimette tutto nella fica, io godo ancora gli dico mi vuoi far morire oggi? Tutta questa passione va avanti per due ore e oltre portandomi allo sfinimento. intanto arrivano le diciannove e lui non è ancora venuto, io sono esausta, squilla il cellulare io lo prendo e guardo, vedo che é Carlo che mi chiama come tutte le sere quando esce da lavoro, io ho un brivido , dico a Franco che mi stava ancora pompando lentamente: non fare nulla non parlare che rispondo a Carlo. Ok dice ma non parlare tanto perché sto per venire , nooo dico é tutto il giorno che aspetti resisti ancora, rispondo, ciao amore come va, benissimo risponde Carlo sono uscito ora da lavoro, sono stanco oggi ho dovuto fare anche il lavoro di Franco, come mai chiedo, lui era in ferie non so cosa doveva fare, tu cosa hai fatto oggi, io un po' di corsa avrò fatto 20 km infatti sono stanchissima, e intanto Franco aveva ricomincia a pompare la mia fica, e io gli spizzicavo il culo e sotto voce gli dicevo di fermarsi, mio marito di accorge di qualcosa e mi chiede, ma con chi parli c'è qualcuno, no rispondo sbadigliavo, a capisco dice lui, intanto sento il cazzo di Franco ingrossare per l'ennesima volta, lui accelera e all'improvviso arrivano otto o dieci schizzi di sborra tutti dentro la mia fica, facendomi arrivare nuovamente un orgasmo infinito lasciandomi senza parole e facendomi sbrodolare la fica del suo sperma abbondante. Carlo ancora al telefono mi chiede : ti sento strana questa sera ti senti bene? Certo rispondo sono molto stanca nulla di che, allora prima di salutarti mi dice, toccati la fica mi piace mi fa eccitare, ok rispondo, allungo la mano mi tocco la fica che é sempre impalata dal cazzo di Franco che non accenna a calare la sua erezione, Carlo amore mi sto toccando la fica , brava mi sono eccitato mi sto segando pensando a te continua ti prego dimmi se godi, certo amore sto godendo haaa haaa intanto Franco che era rimasto immobile fermo ma con il suo cazzo infilato nella mia fica, si comincia a eccitare nuovamente ricomincia a rimuoversi lentamente il suo cazzo si ingrossa, e viene un'altra volta dentro di me. Io non resisto all'orgasmo che mi provoca emetto dei gemiti di piacere forti. Carlo al telefono se ne accorge e mi chiede , sei venuta ? E io siiiii alla grande Carlo mi fa piacere sono venuto anchio, bravissimo rispondo ti amo, ma ora ti devo lasciare sono stanca voglio dormire un po'. Ok risponde Carlo ci sentiamo domani sera ti amo anch'io. Appena riattaccato la telefonata poso il cellulare guardo Franco che scoppia a ridere soddisfatto, certo gli dico sei proprio un pervertito, mi sei venuto due volte dentro alla grande proprio quando parlavo con Carlo, manca poco mi fai scoprire, non ce lo fatta più a non venire dice Franco, a sentire tu che parlavi con lui la tua fica che mi massaggiava il mio cazzo con le contrazioni dei tuoi orgasmi sono esploso con due ondate di brodo te ne sei accorta no? Certo abbiamo goduto in tre, noi due però di più, Carlo poveraccio si è dovuto accontentare.
Un saluto a tutti amici spero vi sia piaciuto il mio racconto realmente accaduto ciao baci ???????? simona69dara@virgilio.it
Domenica al centro commerciale parte 2
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Aggiunto: 12 mesi fa
Utente:
«Realmente accaduto verto»
«Questa ti è successa davvero...porca...»
«Grazie il racconto è vero ,solo i nomi sono inventati»
«Mi fai venire voglia di scoparti cazzo»