Storia Vera. Ho modificato per ovvi motivi i nomi di chi è stato protagonista di questa vicenda
Ho conosciuto Ilona molto prima di Ukra e con lei ho avuto una lunga storia di sesso, Ilona è una fantastica donna moldava giovane ed esuberante, con cui siamo rimasti sempre in contatto. Abbiamo più volte frequentato coppie facendo scambismo, sino a quando lei ha deciso di sposare un medico: Alberto, molto più grande di lei che a suo dire le dava la sicurezza giusta. Gli anni sono passati e io ho assistito attraverso i racconti di Ilona al lento frantumarsi di questa coppia con Ilona sempre più prorompente e Alberto sempre più succube, sottomesso. Ero diventato il consulente dell’una e dell’altro e spesso anche l’amante di Ilona. Alberto ad insaputa di Ilona mi aveva addirittura telefonato per chiedermi di incontrarci e io sentendolo preoccupato avevo accettato. Avevamo pranzato insieme e lui dopo un imbarazzo iniziale mi ha proposto deglutendo a malapena un trio con sua moglie Ilona. Mi si era gelato il sangue, temevo lui avesse saputo delle nostre avventure ma capii che non era così, mi chiese scusa ed era così rammaricato mi pregava anzi mi implorava di accettare questo incontro pur sapendo che io ero impegnato con Ukra. Non sapeva nulla di me e di Ilona, o fingeva bene di non sapere, e io dopo una breve passeggiata lo avevo voluto tranquillizare. Si avrei accettato, ma solo se Ilona fosse stata d’accordo. Ilona mi telefonò la sera stessa e anche lei si fece un bel pianto liberatorio. Decidemmo il giorno, e io abbandonai Ukra per un pomeriggio portando con me un ramo di orchidee per Ilona. Mi venne ad aprire Alberto e mi fece accomodare in salone. Mancava Ilona e noi discutemmo piacevolmente, ma quando Ilona entrò in camera rimanemmo muti. Era semplicemente straordinaria, con quelle sue forme che mi facevano impazzire ancora e quei suoi capelli rossi, corti e sbarazzini che con le lentiggini la rendevano straordinaria. Un seno abbondante e un culo statuario, alta e con i tacchi nella sua tutina sexy, faceva mozzare il fiato. Con calma sorridendo si sedette sul divano al centro, dopo aver servito da bere. Si toccava voleva la nostra attenzione e in men che non si dica la ebbe. La prorompenza del suo fisico la conoscevo molto bene. Alberto aveva fatto da marito la prima mossa, liberando il seno e succhiando il capezzolo e poi mordendolo…. Ilona iniziò a toccalo e a carezzare i suoi capelli, mentre avevo la sensazione che fosse già calda, per come respirava e iniziava a gemere. Alberto sapeva cosa fare era molto attivo, era sceso sulla pancia e successivamente tra le cosce generose, sino all’incavo della vagina. La leccava e con molta maestria le aveva tolto il piccolo perizoma e inginocchiatosi aveva infilato la sua testa tra le cosce aperte della moglie. Ilona lo lasciava fare anzi lo spingeva sempre più dentro di lei e la lingua di Alberto fece un ottimo lavoro a giudicare dai gemiti e da come il corpo della donna si contorceva sul divano. La passione di Alberto era talmente forte che la sua lingua e le sue dita mulinavano alla perfezione e Ilona venne di un orgasmo forte e profondo con un urlo seguito da gemiti. Forse era la mia presenza come spettatore ma Alberto dimostrava di essere un ottimo amante. Io e Alberto eravamo spogliati da Ilona, che decideva tutto. Alberto risalì e iniziò a baciarle come un indemoniato la bocca, le labbra, la lingua, senza dare tregua a sua moglie che era in evidente debito di ossigeno e poi il seno, i capezzoli, i fianchi. Vidi ad un tratto che Alberto si staccava, aveva il cazzo decisamente grosso, era molto ben dotato. Ilona si era posizionata ancora più comodamente e mi toccò avidamente … era molto eccitata dalla mia presenza e il mio cazzone che bussava sui suoi fianchi per lei era erotico ed afrodisiaco, come mi disse in un sorriso smagliante. Alberto riprese a baciarla mentre io oramai come lui completamente nudo, avevo iniziato a leccarle e carezzarle la schiena. Alberto era molto eccitato ma io facevo il mio gioco… Conoscevo bene Ilona e mi insinuai tra i fianchi della donna, poi prendendo possesso la cinsi da dietro infilando la mano dentro il clitoride e iniziai a sgrillettarla. Ilona impazziva. Le piaceva sentire l’uomo deciso e mi venne nelle mani mentre io le leccavo il buco anale con la lingua appuntita, compiacendomi con un sorriso del suo piacere. Ora Ilona aveva preso il mio cazzo nelle mani e lo masturbava, mentre Alberto le carezzava il seno. Sapevo quale sarebbe stata la prossima mossa di Ilona, mentre Alberto no. Era consueto il pompino per noi. La donna moldava infilò tutto il mio cazzone nella sua bocca …aveva risentito il suo gusto, il suo sapore e ora lo baciava, lo succhiava e succhiava soprattutto i testicoli con sempre più passione, come piaceva a me. Alberto era diventato una appendice, cercava di inserirsi nel rapporto ma era divenuto il terzo per scelta di Ilona. La lasciai fare, curando che ogni tanto desse una leccata e qualche toccata ad Alberto che si era ammosciato ma Ilona che aveva capito prese nelle sue mani entrambi i cazzoni e fece una magnifica masturbazione ad entrambi, intervallando l’azione con un pompino tanto al mio cazzo che a quello di suo marito. Era magnifica e non contenta iniziò a farci un accenno di spagnolona prima a me e poi a suo marito. Fu in questo momento che il gran cazzone di Alberto iniziò ad impazzire tra le tette di sua moglie e in preda ad una eccitazione folle sborrò tutto quello che aveva riempiendo le tette e il viso di Ilona. Dopo la prima fase di esuberanza vidi in Ilona il disappunto e lo stesso fu per Alberto, il cui enorme cazzo si stava ammosciando, nonostante lui lo masturbasse. Ilona ruvidamente le disse di andare in bagno a farsi una doccia e mentre io ero imbarazzato sorridendo lei mi disse con un atteggiamento da porca consumata: vieni dalla cucciolona tua e messasi a pecorina aspettò che io entrassi dentro lei. Era calda bagnata e voleva solo essere posseduta e io iniziai a penetrarla come tante volte avevo fatto. Era indomita ma proprio per questo era fantastico prenderla dai fianchi e possederla con forza, stantuffandola. Ilona urlava e Alberto in accappatoio era rientrato in salone, mentre la sbattevo al massimo con il mio cazzo che sentivo di marmo sua moglie che non si conteneva e urlava, era un piacere vederla così aperta e desiderosa di cazzo. Ilona godeva e sorrideva continuava a dire che voleva essere presa cosi e mi incitava, mentre aveva voluto che Alberto venisse dalla parte giusta per vedere bene come lei godeva e come io la possedevo. Non contenta gli aveva imposto di masturbarsi sebbene il cazzo grosso di Alberto fosse ancora moscio, mentre io spadroneggiavo sul corpo di Ilona. Si voltava come una bestia ferita per aizzare ancora il mio desiderio, faceva roteare il suo culo enorme e intanto gli amplessi erano continui e si susseguivano nella sua figa bagnatissima. Volle che le togliessi il cazzo e la eccitassi con la mano sino allo squirting e venne, venne, e venne ancora, mentre io continuavo a fistarla baciandole ogni parte del corpo. Ora anche Alberto era eccitato mentre sua moglie sapeva dirmi solo si “sì” dei si…. Continua, continua ancora così….. e io le urlavo che lei era una porca, e la scopavo sempre più forte, sempre più intenso. Ilona mi disse che la sua figa era un oceano e che quindi dovevo passare all’altro canale e io lo feci con piacere perché ricordavo come il culo di Ilona sapeva farmi godere. Entrai senza esitazione, il culo era meraviglioso come sempre e lei iniziò a godere incitandomi: spaccami, spaccami, rompimi il culo, rompilo come sai fare, dai rompimi questo culo finalmente, più forte, più forte, dai più forte; ma mentre lei diceva queste cose mi resi conto che Alberto ormai con il cazzo in tiro aveva capito tutto. Chiesi a Ilona di prendere in bocca il cazzo di suo marito ma lei scatenata mi aveva detto: che cazzo devo prendere in bocca che viene subito….mettimelo in culo e non rompere, fai quello che devi….ma Alberto iniziò a scoparla in bocca. La mia posizione era la migliore Ilona adorava essere inculata mentre io potevo pompare sempre con più forza pistonandola senza tregua, perché lei aveva un buco del culo fantastico. Aveva ragione Ilona, non passarono neanche pochi minuti che Alberto era venuto nuovamente mentre Ilona sgrillettava la sua figa venendo in continuazione con me che le sbattevo il culo e le adoravo le naticone che schiaffeggivo in modo violento. Io ancora penetravo il suo buco mentre Ilona era oramai sfiancata, le braccia non la reggevano più e Alberto demoralizzato si stava eccitando a vedere come io scopavo sua moglie. Era chiaro che a pecorina non sarei mai venuto per cui chiesi a Ilona di posizionarsi a novanta gradi davanti al tavolo antico che dominava il centro del salone…lei si posizionò abbassò la testa sul tavolo e io ripartii. Ilona iniziò a muoversi come una vera dea del sesso, mentre i miei colpi implacabili le aprivano il culo a ritmo frenetico … Ilona urlava e godeva mentre Alberto era seduto e ci guardava…. Forse da quella occasione aveva capito molte cose…. Sicuramente aveva capito che io e Ilona ci appartenevamo e così fu fino a quando entrambi urlammo il nostro orgasmo… Io le venni dentro e poi le spruzzai il seme su tutta la schiena…. Ero eccitato mentre Ilona si era accasciata sul tappeto. Alberto a quel punto si era avvicinato e carezzandola aveva iniziato a baciarle il corpo inanimato… poi aveva iniziato a leccare dalla sua schiena il mio orgasmo. Ilona mi baciava succhiandomi il cazzo e bevendo il seme... Alberto mi faceva pena
Tra moglie e marito non mettere il dito ma il cazzo
Visualizzazioni: 5 428
Aggiunto: 11 mesi fa
Utente: