Le iniziative sbagliate a volte costano molto di più del risparmio. La casa dove abiatavamo aveveva bisogno di essere ripitturata, non che fosse in condizioni critiche, comunque una rinfrescata era necessaria. Invece di chiamare l'imbianchino abbiamo deciso di farcelo da soli. Eravamo in giugno, lui ha preso una settimana di ferie, mamma andava al lavoro regolarmente,per me le scuole erano chiuse, quindi condizioni ottimali. Abbiamo comprato materiale ed attrezzi, ci siamo messi subito all'opera. Calzoncini, petto nudo e via. Già dalla prima stanza si vedevano i primi risultati, era più il preparato che avevamo addosso che quella che era sui muri. L'abbiamo messa sul ridere con la speranza di migliorare. Alla fine della giornata eravamo quasi soddisfatti. Per lavarci siamo andati nella fontana del giardino, abbiamo collegato il tubo e ci siamo lavati a vicenda. Per scherzare dirigevo il getto sul cazzo di papà -Fermati- mi diceva, io insistevo, anche perché i calzoncini erano diventati trasparenti ed evidentemente la pressione dell'acqua gli stava provocando l'erezione -Fermati- insisteva, io imperterrito continuavo, come se gli piacesse, ora era in piena erezione, si è girato di spalle, stessa situazione, il culo in evidenza. -Dammi il tubo che ti lavo a dovere- Ha fatto la stessa cosa, me lo aspettavo. E' tornata mamma ci ha trovato con il tubo in mano, cercavamo di toglierlo l'uno a l'altro, i cazzi dritti -Che cazzo state facendo maiali- -Ci stiamo lavando- -Brutti porci, vi siete visti?- Siamo rientrati per cambiarci, lo scherzo era finito, soddisfatti per il lavoro. Fino al venerdì è andato tutto bene, avevamo quasi finito, ci restava solo il ripostiglio da fare, l'avevamo svuotato perfettamente, è salito sulla scala per fare la volta, mentre io facevo le pareti, era molto scomoda la posizione, la scala si è mossa, papà è caduto, il colmo della sfortuna, si proteggeva con le braccia durante la caduta, queste si sono infilate tra i pioli. Risultato tragico, fratturate entrambe le braccia. Ambulanza, mamma avvisata l'ha raggiunto al pronto soccorso mentre io buttavo via tutto rullo, pennello, rete, residuo di preparato e perfino la scala. Li ho raggiunti in ospedale, siamo tornati la sera alle diciotto, papà con le braccia incessate. Ci ponevamo alcuni problemi io e mamma anche se era il venerd' sera, il sabato e la domenica lei stava a casa, pensava lei a papà a portarlo in bagno e lavarlo, voleva prendersi le ferie, non gliele hanno concesse. Meraviglioso! Dal lunedì mamma mi ha informato -Ora sono cazzi tuoi, a farlo pisciare ci pensi tu- Non che la cosa mi dispiacesse, io e papà avevamo un feeling speciale, non vedevo l'ora di fargli tutto, ero a sua completa disposizione. Lo portavo in bagno, lo lavavo, lo cambiavo gli facevo tutto. Il martedì mattina, mamma era andata via, ho notato il cazzo con dei pelacci tra il glande ed il prepuzio -Che schifo papà questi peli- -Ce li ho cosa posso fare- -Ora te li rado- -Si vorrai vedere tua madre- -Va bene poi ti ricrescono, è una situazione provvisoria, solo per l'igiene- Papà faceva tutto quello che volevo, l'ho portato in bagno, l'ho preparato con la crema da barba, già questo gli ha provocato l'erezione che non è andata più via. Durante la rasatura, il risciacquo il cazzo è rimasto sempre duro, l'ho riaccompagnato in camera per vestirlo, si è disteso sul letto, con il suo invogliante cazzo dritto e depilato -Papà è bellissimo- -Si è proprio bello- Ho abbassato il prepuzio due volte, ha chiuso gli occhi, gli piaceva, l'ho fatto ancora, e poi ancora, e poi ancora e poi gli schizzi di sborra dappertutto. l'ho baciato sulle labbra-Grazie- mi ha sussurrato e poi -Le mani non posso usarle ma la bocca si, dai dammelo- Un pompino meraviglioso fatto da mio padre, non ha sputato nulla, l'ha ingoiata - E' buonissima- Nei giorni successivi io e papà...
«Li controlli tu!!!»
«Ma non è nemmeno un racconto! Inoltre è scritto male, non sa usare la punteggiatura e non va mai a capo.
Ma chi cacchio li controlla questi racconti???»