Non riuscirò mai a capire il comportamento del maschio padrone, inconcepibile, così come inconcepibili sono gli atti di violenza sulla donna. Se la si ama, le si deve concedere tutto, io con la mia ho fatto così. Ho avuto sempre un profondo rispetto, naturalmente ricambiato. E' vero che i primi tempi non sono stati così, c'è stata una occasione in cui mi sono dimostrato disponibile a soddisfare una sua esigenza particolare, da allora è cambiato tutto. C'era un camper parcheggiato sotto casa, era quasi sempre fermo, io e Mara, mia moglie, a volte avevamo idealizzato se l'avessimo avuto noi quel camper, cosa ne avremmo fatto. Racconti pazzi e risate, tutti i fine settimana in giro, mare, montagna, laghi, insomma in ogni luogo pur di non stare a casa. Un giorno Carmine il proprietario era impegnato a fare dei lavoretti sul motore del camper, ci siamo messi a parlare, si lamentava che non aveva più tempo a fare qualche escursione, il lavoro lo impegnava tantissimo- Magari ci fosse qualcuno a farlo camminare, questo mi va in deperimento-Strano caso quel giorno, l'offerta e l'esigenza si sono incontrati, il sabato successivo il camper era a nostra disposizione, Carmine addirittura ci aveva indicato un posto di mare dove si poteva arrivare col mezzo fi sulla spiaggia. Abbiamo caricato le provviste per i due giorni, siamo partiti prestissimo, naturalmente arrivati sul posto non c'era nessuno. Soli, su una spiaggia isolata la prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di toglierci i costumi. Che meravigliosa sensazione stare nudi, Mara con i seni al vento, quel meraviglioso ciuffetto di peli sulla figa, era eccitante quanto mai, il mio cazzo era sempre dritto. Non avevamo notato che era arrivato un ragazzo a pochi metri da noi che vedendo Mara nuda, me col cazzo dritto, la sua reazione era intuibile, anche il suo cazzo si è adeguato alla situazione. Era molto sostanzioso, Mara era attratta da quel palo, forse più per la situazione che per il cazzo in se stesso si è stretta a me aggravando la situazione. Il ragazzo si è avvicinato, ha chiesto se eravamo nuovi del posto, ci ha illustrato in grandi linee qual'era la situazione. Quello era un posto dove venivano gay, guardoni coppie, insomma si poteva assistere ad ogni tipo di trasgressione. Meravigliato perché Carmine non ci aveva avvisato, evidentemente, lui assiduo frequentatore, con quel che ne consegue. Comunque la spiaggia alle dieci era piena di gente, tutti nudi, cazzi e fighe a iosa, c'erano ragazzi, c'erano anche coppie mature. Insomma il campionario era completo, non solo ma statisticamente erano più i cazzi dritti che quelli mosci. Per calmare un po' la nostra eccitazione siamo entrati in acqua, il ragazzo che ci aveva detto di chiamarsi Danilo, ci ha seguiti, si è tuffato, sembrava un pesce, nuotava benissimo. Io e Mara non eravamo granché esperti di quella disciplina. Quando è tornato da noi ci ha spiegato alcune posizioni per nuotare bene, io ho subito appreso, Mara andava giù come avesse delle zavorre. Danilo ha iniziato una vera e propria lezione di nuoto, eravamo sempre nudi, il suo cazzo a contatto col corpo di Mara ha ripreso la sua forma, anche il mio non scherzava, forse ero eccitato a vederli. Erano sempre più attaccati, quando andava giù Mara si aggrappava al collo di Danilo, cazzo e figa erano sempre in contatto. In uno di questi movimenti il cazzo di Danilo è entrato nella figa di Mara, non nuotavanopiù, Mara lo ha stretto ancora di più,le loro bocche si sono unite, io mi sono fatto una sega ed in poch minuti emergevano fiotti di sborra provenienti dal mio cazzo e da quello di Danilo. Mara non scendeva, era rimasta abbracciata,mi guardava soddisfatta. Siamo usciti dall'acqua tenendola per mano, siamo rimasti al sole per qualche minuto, Mara ci ha trascinati sul camper, ci siamo distesi sul letto, lei al centro impegnata con i nostri cazzi, non sapeva cosa fare prima, saltava da uno all'altro, sembrava sbizzarita, abbiamo scopato ancora e poi ancora, e poi ancora. Mi sono fermato semi distrutto, ha continuato lei con Danilo che sembrava inesauribile. La notte ha dormito con noi nel camper, abbiamo scopato ancora. La domenica pomeriggio siamo tornati a casa, Carmine ci ha accolto con un sorriso -Come vi siete trovati?- - Lei benissimo, io distrutto- - Quando volete il camper è a vostra disposizione. E' stata una bellissima esperienza, Mara ha apprezzato il mio comportamento. Quello era un senso di libertà totale verso la sua persona.
«Io l'ho portatain tend con un mio amico e la notte ce la siamo fatta tutti e due, davanti e dietro. La mattina eravamo distrutti»