Finalmente Eugenio è entrato in casa nostra, mamma euforica addirittura, cosa non ha fatto quel pomeriggio, si è fatta trovare abbigliata in maniera equivoca, perfino truccata, si sono abbracciati sulla porta, si sono sfiorati le labbra, mano nella mano si sono diretti in camera, intravedevo attraverso lo specchio i loro movimenti, ora si che hanno unito le loro bocche, insieme sono venuti nella mia camera studio, in fondo Eugenio era venuto per aiutare me nello studio, ci siamo seduti alla mia scrivania, mamma massaggiava le sue spalle, lui era eccitato, si vedeva la forma del suo cazzo attraverso la sua tuta sportiva, era troppo evidente, non portava le mutande, mamma è andata in cucina a preparare il te, ho avvicinato la sedia a quella di Eugenio, le nostre gambe sono entrate in contatto, ho avuto una splendida erezione anch'io, lo ha notato, mi ha sorriso. Ci ha chiamato mamma per il te, ci siamo seduti sul divano, Eugenio tra me e mamma, stretti tra noi, dopo il te -Mamma, mi piace vederti con Eugenio, non limitarti, fai quello che vuoi, Eugenio piace anche a me, vorrei vedervi fare l'amore- Si sono guardati, li ho presi per mano, li ho portati nella mia cameretta, li ho fatti distendere sul mio letto, eravamo eccitati. Ho sfilato il perizoma di mamma,non ha avuto nessuna reazione, è rimasta immobile, ho sfilato la tuta ad Eugenio, il suo cazzo maestoso è apparso irresistibile, mi sono piegato l'ho messo in bocca per un attimo, delicatamente l'ho infilato nella figa di mamma. Che delizia vedere mamma ed Eugenio scopare, irresistibile, ho messo il cazzo tra le loro bocche, non ci è voluto molto a raggiungere un orgasmo tutti insieme, si sono divisi la mia sborra. Ho avuto sempre quella forma di perversione, vedere mamma scopare all'insaputa di papà. Stava per tornare dal lavoro, ci siamo ricomposti. Papà è rientrato, ha salutato, è andato in bagno a fare la doccia. Eugenio ci ha salutati ed è andao via. Abbiamo ripreso la vita normalmente. Da quel giorno la nostra vita è cambiata.