PARTE III


Lei in un primo tempo non disse nulla, poi quando ha realizzato che la mano le stava toccando la fica, gliela prese e la tolse da sotto la gonna.


-          Laura ti devi rilassare, altrimenti e’ meglio che te ne vai, non ti godrai nulla. Dai retta a me, lasciati andare. Giorgio tusei d’accordo? – mi chiese


Lo guardai un attimo, guardai Laura che mi fissava e poi sussurrai – Si certo –


-          Laura, vieni con me nell’altra stanza. E tu Giorgio ti puoi accomodare dietro il vetro, vedrai che ti piacera’ –


Si alzo’ e prese Lara per la mano trascinandola via. Lei non disse nulla e io li seguii.


Entrammo nella stanza, Fausto mi indico’ la porta per gli specchi. Entrai in un corridoio con diverse porte. Ne aprii una e vidi u uomo che si stava masturbando. La richiusi subito. Aprii la seconda, era libera. Mi sistemai sulla poltrona e guardai attraverso lo specchio.


Laura era seduta propro davanti a me, Fausto le stava vicino e le parlava all’orecchio, mentre le rimetteva la mano in mezzo alle cosce. Chissa’ cosa che le stava dicendo, lo avrei scoperto poco dopo. La vidi rilassarsi e poggiare la testa sullo schienale del divano.


Lui continuava a sussurrarle all’orecchio, mentre vedevo la sua mano che si muoveva tra le gambe di Laura.


Poi tolse la mano, era bagnata, vedevo il luccichio della luce sulle dita, la mise in bocca e la lecco, poi la infilo’ di nuovo tra le gambe di Laura, la ritiro’ fuori e la mise di nuovo in bocca leccandola e rileccandola. Laura doveva essere bagnatissima. 


Apri’ gli occhi e vidi che lo stava guardando sorridendo, lui la guardo’ negli occhi e poi le disse ancora qualcosa ll’orecchio. Lei fece di si con la testa, allora Fausto si mise in ginocchio davanti a lei, mise tutte e due lemani sotto la gonna di Laura e le sfilo’ le mutandine, poi tiro’ su la gonna, allargo’ le gambe e affondo’ la testa fra le sue cosce.


Laura mando’ di nuovo la testa all’indietro chiudendo gli occhi, leccava le labbra con la lingua e inizio a muoversi, mentre Fausto la stava leccando velocemente.


Ad un certo punto si alzo’ e si dette di nuovo sul divano.


Il cazzo mi era diventato durissimo, tirai giu’ la zip e lo tirai fuori.


Fausto sussurro’ ancora qualcosa nell’orecchio di Laura e indico lo specchio.


Laura mi guardo’ fissa, mentre lui sollevata la gonna le stava titillando il clitoride. Laura mi fissava, non toglieva lo sguardo dallo specchio. Fausto continuo’ a stuzzicarla piu’ velocemente fino a che vidi Laura che apriva la bocca e stava sicuramente gridando, sempre senza distogliere lo sguardo da me. Stava godendo, era venuta sotto la mano di Fausto. A quel punto anche Fausto si giro’ verso di me alzando il pollice come per dire.


Ok ce l’abbiamo fatta. Il ghiaccio era stato rotto. Laura stava riversata sul divano ocn le gambe aperte mentre Fausto continuava a sussurrarle qualcosa nell’orecchio.


Vidi Laura che scuoteva la testa elui che insisteva a parlarle nell’orecchio. Poi lei mi guardo’ intensamente quasi a chiedere il mio consenso, ma non so di cosa si trattasse, anche se lo immaginavo. Laura scuote’ la testa ancora una volta e mi guardo’ di nuovo, poi vidi Fausto che indicva lo specchio e le diceva qualcosa.


A quel punto Laura si alzo e si diresse verso l’ingresso del corridoio degli specchi.


La porta si apri’e lei mi si butto’ addosso.


-          Giorgio, come ho goduto, veramente una sensazione intensa, Fausto e’ molto bravo, ora…..vorrebbe……beh insomma, hai capito….tu che dici? –


Feci finta di non aver capito perche’ volevo sentirglielo dire.


-          No cosa Laura, non capisco, scusa ma sono un po’ frastornato anche io.-


Non mi rendevo conto che stavo con il cazzo di fuori. Laura getto ‘ uno sguardo sul mio cazzo, poi si inginocchio’ el o prese in bocca.


Comincio’ a spompinarlo, non ci volle molto, ma non dissi che stavo per venire. Dopo qualche secondo le inondai la bocca di sborra. Laura si tiro’ indietro e unpo schizzo la raggiunse proprio in mezzo agli occhi.


-          Giorgio ma che cazzo, di nuovo –


Presi un fazzoletto bagnato e la puli, poi l’asciugai con un asciugamano di carta. La stanzetta era ben fornita.


Lei continuo’ a pulirsi poi le chiesi:


-          Scusa Laura cosa mi stavi dicendo? 


Lei prese il coraggio a due mani e visto anche che le avevo sborrato in faccia si sentiva in una posizione di


-          Fausto vuole andare avanti, si insomma……Giorgio mi vuole scopare. Che dici? Voglio la tua approvazione –


L’aveva detto, l’aveva detto. Laura era partita per la tangente, era pronta. Si la volevo vedere mentre un altro se la scopava.


-          Certo amore, siamo qui per questo, ma se non te la senti, puoi dire di no – le dissi


-          No….certo….ma volevo sapere tu cosa ne pensavi….io insomma-----si posso anche farlo…….non so……che dici…..oddio…certo che se mi ha fatto godere cosi’ con la lingua figuriamoci con il cazzo. Spero non ce l’abbia troppo grosso…..insomma non sono abituati a prendere cazzi diversi dal tuo…..allora vado amore….vado ok? –


-          Vai amore, vai….vivi questa esperienza….io saro’ qui che ti guardo…..-


Non aspetto oltre, Laura usci’ dalla porta e ritorno’ nella stanza, guardo’ Fausto e annui’ con la testa. Fausto guardo verso di me e rifece il segno con il pollice, poi si inchino’ verso il divano e tiro’ fuori un altro pezzo che si alzo’ trasformando il divano in un letto.


Nella stanza c’erano altre due coppie che stavano gia’ scopando,anzi una era intentain gran bel rapporto anale. Era un giovane di circa 30 anni con una donna di almeno 60 che sembrava godere molto di quel giovane cazzo nel culo.


Laura si tolse la gonna, la camicetta e il regiseno e si sdraio’ sul letto. Anche Fausto si era spogliato ed era rimasto solo con lo slip, che lasciava intravedere un bel bozzo.


Si sdraio’ vicino a mia moglie, poi di nuovo le sussurro’ qualcosa all’orecchio.


Laura allora prese lo slip e glielo tolse.


Usci’ fuori un cazzo ancora moscio che era lungo almeno 20 cm. E molto cicciotto. Laura rimase a guardarlo per qualche secondo, poi lui le disse qualcosa indicando il cazzo.


Laura si abbasso e prese il cazzo in mano, si giro’ verso di me con quello sguardo che richiedeva approvazione, poi si giro’ e lo prese in bocca.


Non riusciva a farlo entrare tutto in bocca, lui le prese laa testa fra le mani e la spinse a se.


La tenne ferma per qualche secondo, poi dovette lasciarla, il cazzo non la faceva respirare e Laura fece un rantolo con conseguente fiotto di saliva che le usci’ dalla bocca.


Avevo il cazzo durissimo e mi stavo masturbando, quando di nuovo fausto le disse qualcosa all’orecchio. Laura si alzo e si mise in ginocchi davanti al divano praticamente alla pecorina. Potevo vedere il suo bel culo e la fica che era bagnatissima.


Si giro’ un attimo verso di me, sempre con quello sguardo e mi lancio’ un bacio, poi si rimise con i gomiti sul divano. Lui si accomodo’ dietro di lei, prese il cazzo e lo diresse verso la fica. Avevo una visuale bellissima, vidi il suo cazzo enorme scivolare nella fica di Laura, cosa che le procuro uno scossone. Luile prese i capelli come se stesse cavaldando un cavallo e inizio a pompare. Prima colpi lenti ma decisi, poi sempre piu’ velocemente. Vedevo le gambe di Laura tremare sotto i colpi del cazzo di Fausto che intanto le trastullava il clitoride.


Ero sicuro che sarebbe venuta prima lei e infatti dopo un po’, la vidi tremare tutta mentre lui continuava a pompare. Lei si giro’ verso di Fausto e le disse qualcosa che li per li non capii, poi dopo un po’ Fausto estrasse il cazzo dalla fica e le sborro sul culo, sui fianchi dappertutto. Nello stesso momento sborrai anch’io prepotentemente nel bicchierino fornito dal club.


Mi precipitai nella stanza. Mia moglie era ancora accasciata sul divano, mi inginocchiai dietro di lei e le leccai la fica. I suoi umori si erano mischiati allo sperma di Fausto che nel frattempo era colato giu sul culo e poi sulle grandi labbra. Leccai, leccai leccai finche non ne rimase neanche una goccia.


Poi mi sedeti sul divano e le presi la testa fra le mani.


-          Sei stata bravissima, amore, ma ora andiamo a casa, per stasera e’ abbastanza. –


Mi guardo’ un po’ delusa, forse voleva continuare ma non disse nulla.


Si alzo’, prese i vestiti e l’accompagnai in bagno. Fausto era li’ con me fuori della porta.


-          Gran donna tua moglie – disse – e’ stata una gran scopata, spero ti sia piaciuta, perche’ mi e’ parso di capire che hai uno spirito voyeristico – mi disse.


-          Si era tanto che volevo vedere mia moglie scopata da un altro. Anche tu sei stato molto bravo l’hai fatta godere per bene. Torneremo per altre esperienze.


-          Certamente, mi trovate sempre qui. –


Mia moglie usci dal bagno, si avvicino a Fausto e lo bacio’


-          Grazie Fausto, a presto –


Ci dirigemmo verso l’uscita senza parlare. Salimmo in macchina e andammo a casa.


Laura ando’ in bagno per farsi una doccia, mi spogliai e la seguii.


Quando aprii la tendina della doccia avevo gia’ il cazzo duro e dritto. Lei non disse nulla, si giro contro il muro e disse solo:


-          Scopami Giorgio, scopami –


Le allargai le cosce e glielo misi dentro, ma con ancora in testa il ricordo di quello che avevo visto le sborrai subito nella fica.


Qualcosa era cambiato in noi e nel nostro rapporto, nulla sarebbe stato piu’ come prima.


FINE

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