Facevamo la solita passeggiata domenicale in bici io e Luana mia moglie, era ormai una prassi della domenica, se il tempo lo consentiva di fare qualche chilometro sulla pista ciclabile. Abbiamo due mountain bike, che una coppia di nostri amici burloni, ci avevavano regalato in occasione delle nozze, con tanto di dedica "Ora si che dovete pedalare".Ci eravamo attrezzati per l'occasione, avevamo acquistato due divise uguali, seguendo i suoi gusti, di colore giallo vivace in modo da essere visibili anche sulla strada. Quando le abbiamo indossate a casa, ci siamo accorti che erano trasparenti, al momento ci sono sembrate inadatte, parere che è cambiato dopo la solenne scopata del sabato sera. Vederla con i pantaloncini aderentissimi che si insinuavano nella figa e con la maglietta che evidenziava i capezzoli, era eccitante al massimo. Anche il mio cazzo, specialmente con l'erezione causata dal rito della vestizione, mostrava il suo aspetto irriverente. Ero perplesso, quella mattina, -Siamo sicuri che non ci pentiremo?- -Ma dai, sei eccitante anche tu- Ha risposto lei, in fondo si andava in bici, non era facile essere notati nelle parti trasparenti. Siamo partiti, le mi precedeva mi son dovuto subito ricredere perchè il suo culo, così come il mio erano erano in bella evidenza. Eravamo, forse è meglio dire ero diviso tra vergogna ed eccitazione, comunque sotto il suo impulso abbiamo proseguito. Qualche ciclista che ci sorpassava, si girava a guardarci, nulla di preoccupante.Non avevamo considerato il sudore, porca puttana come se fossimo nudi -Dai torniamo indietro prima che ci arrestano- ho proposto, lei imperterrita era felice di mostrarsi nuda su quella maledetta pista. Maledetta perché il brutto doveva arrivare, infatti un mastino, sfuggito al suo padrone ci è venuto addosso facendoci cadere. Ci ha soccorso immediatamente il proprietario del cane, si scusava in mille modi, io avevo una escoriazione al ginocchio, Luana faticava ad alzarsi, aveva dolore alle anche, cadendo aveva battuto il bacino. Insieme l'abbiamo rimessa in piedi, ci ha proposto di entrare nella sua casa per vericare bene, tra l'altro si è anche qualificato, si chiamava Mimmo ed era un medico. Ci siamo affidati a lui, intanto il cane è rientrato nel recinto. Siamo entrati in casa, abbiamo adagiato Luana sul divano, forse ci eravamo dimenticati di avere le divise trasparenti, Mimmo invece notava benissimo tutto, si impegnava a farle muovere le gambe per accertate che non ci fossero fratture, ha preso una pomata antidolorofica, mi ha invitato a spalmarla sul lato dove si notava un'ecchimosi. Non potevo spalmare la pomata sui pantaloncini, li ho abbassati ed è apparsa la sua splendida figa. Mimmo si è girato per non guardare o forse per nascondere la sua erezione, però mi ha detto che non era quello il modo di massaggiare, cercava di spiegarmi -Se mi consenti ora provvedo io- Ha preso il mio posto, mi sono seduto sulla sedia. Effettivamenteil suo massaggio era professionale, si vedeva chiaramente, si vedeva anche il sollievo di Luana ad essere massaggiata in quel modo. L'ha fatta mettere con la pancia sul divano, i pantaloncini semi scesi davano impedivano il massaggio, ha consigliato di toglierli, ormai a quel punto nulla era precluso, li ho sfilati, lei alquanto puttana ha appena sollevato il culo allargando appena le gambe. Forse più che alleviare il dolore, lei sentiva piacere a quei massaggi anche perché Mimmo li faceva veramente bene, non solo ma con le dita sfiorava la figa, tanto che le gambe tentevano ad allargarsi sempre di più. Mimmo ad occhio aveva poco meno di cinquant'anni, di carnagione scurissima, si vedeva chiaramente che era amante del mare, era a petto nudo ed indossava dei bermuda. Quei massaggi per Luana dovevano essere proprio piacevoli perché ogni tanto emetteva qualche gemito. Mi sono ricordato che avevamo lasciato le bici sulla pista, dimenticandomi di tutto sono uscito di corsa per recuperarle, al rientro sentivo i gemiti molto più forti, aveva avuto l'orgasmo con quei massaggi. Non sapevo come reagire, lei piacevolmente soddisfatta, Mimmo mi guardava come se avesse fatto un'opera di bene. A quel punto con lei nuda, il cazzo di Mimmo che mostrava una erezione particolare, ho accennato a Mimmo che potevamo proseguire, per dimostrarlo ho tolto maglietta e pantaloncini, lui ha sfilato i bermuda, ha sollevato Luana portandola sul letto. Del dolore di Luana ci siamo dimenticati, le ho messo il cazzo in bocca invitando Mimmo a scoparla. Eravamo presi da tutt'altra cosa adesso, quella figa e quella bocca ci stava trascinando in un godimento inespresso, mai avevo visto Luana così avida di piacere, il suo bacino incollato a quello di Mimmo, il mio cazzo che cercava di ingoiarlo fino all'esofago. Mimmo aveva un'energia straordinaria a penetrarla, lei ha nesso le gambe dietro la schiena per aiutarlo a spingere, aveva orgasmi a ripetizione, infine ha annunciato la sua sborrata con dei rantoli di soddisfazione. io non sono riuscito a venire nella bocca di Luana, ed appena è sceso lui l'ho penetrata mettendo il cazzo nella figa piena di sborra di Mimmo, è stata immediata anche la mia sborrata. Siamo rimasti sul letto a parlare, ci ha detto che era arrivato da due giorni nella casa la mare mentre la moglie era rimasta a Orvieto perché impegnata col lavoro, e che sarebbe arrivata la domenica successiva. Quando gli ho riferito che quella era la prima volta che ci capitava di fare sesso con uno sconosciuto (prima, ora lo conoscevamo) ci ha pure confessato che avrebbe piacere a vedere la moglie scopata da un 'altro, ci ha anche detto che spesso nel suo lavoro capitavano situazioni intriganti che comunque lui rifiutava perché innamorato del suo lavoro. Ha detto perfino che qualche volta avrebbe voluto togliersi uno sfizio, quello di avere un cazzo in bocca per capire i suoi risvolti sessuali. Non mi sono proposto, ne lui ne ha fatto richiesta, è stata Luana a voler vivere questa esperienza, ci ha portati nuovamente sul letto, Mimmo a preso il mio cazzo in bocca, istantaneamente lei ha preso il suo, ci ha imposto di non venire, la sborra era riservata a lei, l'abbiamo esaudita, si perché anche io ho preso in bocca il cazzo di Mimmo e subito dopo ci siamo dedicati ancora alla sua figa a parti invertite, l'ho scopata prima io, sono rimasto un pò sorpreso quando Mimmo è andato a leccare la figa di Luana dopo la mia sborrata ed ha voluto che facessi la stessa cosa dopo la sua. E' stata una nuova ed incredibile esperienza. Un meraviglioso pomeriggio di sesso. La sera ci ha riportati a casa, quella passeggiata in bici si è trasformata in un'avventura imprevista e piacevole, di abrasioni ed ecchimosi ci siamo dimenticati totalmente, avevamo altro a cui pensare. Ci ha proposto di stare ancora insieme, e che avrebbe avuto piacere a farci conoscere la moglie. E' successo che tutte le sere di quella settimana è venuto a prenderci con la macchina per cenare insieme, non poteva lasciare il cane da solo, quando è arrivata la moglie, donna bellissima ed intelligente, siamo entrati in amicizia, stavamo sempre insieme, siamo riusciti a scambiarci le donne. Anche lei disposta, è rimasta piacevolente impressionata, dalla prima volta. Ci frequentiamo, a volte ci chiamano per trascorrere il fine settimana insieme sempre nella casa al mare. Siamo diventati amici anche del cane, se non fosse stato per lui non ci saremmo conosciuti.
«Proprio una bella storia molto eccitante.
Quando c'è complicità sessuale nulla è precluso e il piacere diventa massimo.»