Questo racconto  veritiero lo dedico agli amanti della montagna e porcelli come me.


2023 ottobre 


Decisi di chiudere la stagione di escursioni, con una gita in solitaria e ad anello toccando 3 rifugi. Partendo e tornando dallo stesso parcheggio.  Sapendo che ora mai i rifugi montani erano chiusi, e rimanevano aperti solo la parte invernale mi organizzai al meglio. Tutto pronto scorte di panini e barrette piu qualche bevanda corroborante nella fiaschetta (Rum)Cosi mi incamminai e dopo 5 ore di camminata arrivai alprimo posto, ero da solo tutto come previsto. E cosi fu anche per il secondo giorno. Al terzo giorno mi sentivo un po intasato nel non riuscire a Evaquare normalmente, ( ma si sa che panini e barrette non facilitano L'espulsione ............) Mi fermai 2 volte sul sentiero intentando ma niente. Aspettavo con trepidanza di arrivare a casa per usufruire di un bel Clistere da parte di mia moglie. Arrivai al terzo rifugio verso le 15 sul lato Francese, e da poco cominciava a piovviginare, incrociai una coppia che usciva e tornava a valle. Ero da solo, riavviai la stufetta appena smorzata che riscaldava il lato invernale, (8 / 10 posti) Mi affrettai a roccogliere ancora della legna che posizionai ad asciugare vicino alla stufa. Intanto il piccolo ambiente si era gia completamente riscaldato (anche perche cera stata la coppia il giorno prima) Cosi mi spogliai completamente, e con fazzoletti umidificati e profumati cominciai a pulirmi del sudore, e godermi quel tepore e piacevole massaggio che mi praticavo sentendo il rumore della pioggia che aveva cominciato a scendere bene. Ero tutto sopra pensiero immaginando la fichetta della ragazza bruna incontrata con il suo tipo pensando che avevano scopato o fatto altro li dove ero io. E il mio uccello prese consistenza, non un erezione ma comunque una bella veduta. Quando si apri la porta e una corrente di aria fredda mi investi, ed entro un signore (( ou excuse-moi)) de rien rispondo (non ce problema). Lui entro velocemente mentre mi infilavo i boxer e una maglietta. Intanto facemmo i convenevoli e le presentazioni Piacere Michell / ciao piacere Giovanni. Lo invitai a togliersi i vestiti bagnati, e cosi anche Lui si ritrovo nudo davanti a me, mentre si asciugava e rinfrescava con le sue tovagliette. Notai che aveva un bel cazzo non troppo grosso ma lungo, e subito pensai pensa che bello sentirlo dentro. Intanto era arrivata la sera, lui mi offri una minestra disidratata che apprezzai molto dopo 3 giorni, e per tutta la sera parlammo e bevemmo alla fine cera ancora un po di rum e lui aveva del cognac, cosi per scaldare gli animi. Mi disse che era un Medico ed era in vacanza con sua moglie nel paese sotto, ma che lei causa a una distorsione non era potuta venire, Poi mi disse che parlavo molto bene il Francese, gli dissi che mi piacevano i Francesi, e fu li che mi mise una mano sulla coscia chiedendomi con un sorriso malizioso (i francesi o le francesi.?) Lo guardai fissandolo e risposi ENTRAMBI. Si avvicino e mi bacio delicatamente, non opposi resistenza. Ci alzammo in piedi, mentre le nostre mani cercavano i menbri che si stavano indurendo, quando fummo nudi entrambi le nostre lingue si unirono le mani che toccavano e aprivano le natiche, Mi fece appoggiare al tavolo aprendomi le chiappe e sentii la sua lingua limonarmi il buco del culo, dopo un po mi girai gli presi in bocca il suo uccello che si era indurito per bene, intanto Lui prese un lubrificante dallo zaino (piu tardi mi disse che lo portava sempre perche con sua moglie anche lei 60 enne gli serviva) Me lo spalmo sul buchetto introducendolo con il dito, poi lo mise salla cappella, che appoggio al buchetto comicio a spingere e poco alla volta entro tutto dentro sentivo che mi toccava l'interno dell'intestino pieno, e continuo per un po con delicatezza dentro e fuori, intanto aveva preso il mio cazzo in mano menandolo cosi fino a qundo si contrasse e mi riempi di tutto lo sperma che aveva continunado a pomparmi, anche io venni nella sue mani. Alla fine ci ripulimmo e ci mettemmo a dormire nudi vicino solo con una maglia. al mattino l'aria era fredda Michell accese la stufa intanto si appoggio alla finestra per fare pipì, io lo imitai, e ritornammo a letto dove cominciammo un bellissimo 69 il sapore salato della pipì ci eccitava entrambi, e quando fu di nuovo bello duro mi lubrifico il buco (anche se c'era ancora lo sperma della sera) e mi fece salire sopra cosi cominciammo la cavalcata, strizzandoci i capezzoli, e Limonandoci mentre lui mi riempiva di nuovo. Aspettai che gli si ammosciasse e mi sfilai, Lui premuroso me lo prese in bocca e comicio un bellissimo pompino, mentre mi infilava 2 dita ietro che entrarono senza fatica vuoi perche dilatato e anche per il tutto che lubrificava. Sborrai tutto e lui risucchio tutto svuotandomi, ci sdraiammo per un po e .  Dopo una colazione ci salutammo, e riprendemmo la discesa, Mi fermai poco dopo dietro a una rocca e depositai tutto lo sperma delle due cavalcate e anche un bel salame di 20 cm compatto. 

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