Quando conobbi mia moglie lei aveva 24 anni ed arrivava da un esperienza con un uomo che l'aveva sverginata e poi lasciata, quindi vedeva l'altro sesso con sospetto ma poi le feci avere fiducia di nuovo negli uomini e soprattutto di me. Fu dura farle capire che dare piacere e avere piacere da un rapporto non era che la faceva diventare una puttana, ma che soprattutto io non la giudicavo così, alla fine si lasciò andare e diventò la mia troia, quando ci sposammo ormai la scopavo alla grande ed aveva iniziato a fare pompini, ovviamente non le misi fretta. Conobbi tutti i suoi parenti da fidanzato e le sue cugine le fecero subito i complimenti per il bel ragazzo che ero, soprattutto la più grande mi guardava in modo piuttosto voglioso. Una volta sposati iniziammo a vivere insieme e lei si tolse tutte le paure ed  iniziò a soddisfare le mie voglie, quindi figa sempre disponibile, in casa posssibilmente niente intimo in modo da poterla scopare quando avevo voglia. Diventò una grande pompinara, riuscì una volta a convincerla ad ingoiare ma dopo averlo assaggiato lo sputò dicendo che le faceva schifo, ma comunque quando ne avevo voglia mi accontentava, se lo leccava prima di scopare e poi quando aveva le sue cose mi faceva sborrare alla grande leccandolo tutto ed anche le palle. Aveva un bel culo ed era da quando eravamo fidanzati che volevo sverginarla anche lì, una volta sposati visto come si era sciolta riuscii a convincerla a prenderlo e anche dopo averla leccata per bene e cosparsa di vasellina cominciava ad aprirsi ma mi fermava per il dolore che provava, ovviamente la mia grossezza non la aiutava, era entrata la cappella ma quando avevo spinto per far entrare il resto aveva gridato di dolore ed io mi ero tolto, poi avvenne un miracolo e fu dopo una cena da sua cugina. Ci invitarono a cena lei e il marito e mentre io parlavo con lui, la cugina con la scusa di farsi dare una mano in cucina si chiusero dentro e da fuori le si sentiva parlottare e ridere, ero curioso di sapere cosa dicevano, la serata proseguì nella più assoluta tranquillità mangiando, bevendo e ridendo, alla fine ci congedammo per tornare a casa e mentre eravamo in macchina cercare di scoprire cosa si erano dette ma mia moglie fece la vaga e dopo diverse insistenze mi disse che me lo avrebbe detto a casa. Arrivammo e dopo esserci spogliati ed andati a letto chiesi che cosa si erano dette, lei mi disse che la cugina aveva voluto sapere come andava la nostra vita sessuale dicendole che dovevo essere un maiale e come ero attrezzato sotto, mia moglie si vergognava a parlare di certe cose, ma la cugina le fece domande specifiche e mia moglie rispose, io le dissi domande su cosa, lei su quanto è grosso, ed io le ho risposto che essendo circonciso hai una cappella piuttosto grossa spiegandole che non ho tutta questa esperienza per fare confronti con altri uomini, nel frattempo io la toccavo ed un volta arrivato alla figa la trovai già bagnata pensai buon segno, poi le aveva chiesto se lo leccava e lei disse che le aveva risposto se anche lei lo facesse e lei le rispose certo e non solo quello di mio marito, mia moglie era sbalordita, poi le chiese che sapore aveva la mia sborra, mia moglie le rispose se anche lei l'aveva ingoiata e le rispose certo, poi mia moglie incuriosita le chiese del culo e la cugina le disse che dopo un bel pompino ed una bella scopata il finale più bello era farsi sborrare in culo e poi ripulirlo per bene, nel frattempo aveva preso in mano il mio cazzo e dopo una bella sega aveva preso a leccarmelo, io le dissi vedi che tu pensi sia da puttana fare certe cose ma invece è da brava mogliettina, dopo che fu duro mi venne sopra e mi cavalcò alla grande e le venni dentro tanto volevamo un figlio. Io nei giorni a seguire non tornai più sull'argomento fino a che una sera mentre stavamo scopando mi sussurò all'orecchio mi svergini il culo almeno quello te lo devo, io presi la vasellina e dopo averla messa alla pecorina e leccata per bene iniziai ad infilarle il dito medio cosparso della sudetta lei all'inizio era rigida poi mentre le penetravo inizia a masturbarle la figa era un bagno di goduria tanto che ebbe un orgasmo e poi mi disse di metterlo dentro, allora tolsi il dito e lubrificato anche il cazzo iniziai ad appoggiarle la cappella e poi piano piano ad infilarlo,lei mugolava ma non diceva altro poi d'improvviso si spinse indietro facendolo entrare tutto e rimase senza fiato ed io non osavo muovermi per non farle male, poi le mi esortò di sfondarla ed allora iniziai aumentando il ritmo e andando avanti e indietro, solo allora iniziò a parlare dicendo si sfondami che è bello prenderlo in culo, io la tenevo per i fianchi e la montavo come un toro con una vacca, fino a che l'avvertii che stavo per godere lei non rispose ed io le riempii il culo di goduria, nello stesso momento ebbe un orgasmo anche lei dicendomi che ora si che era la mia puttana. Da quella sera io non forzai mai le cose ma fu sempre lei a chiedermelo di metterlo in culo. Fui sempre immensamente grato a sua cugina di averle aperto la strada per farla diventare quella grande porca che mi fece godere finchè non mi lasciò per sempre. A sua cugina la ringraziai poi a mio modo ma questo fa parte della seconda parte.

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Categorie: Prime Esperienze
Tag: Mogli Puttane