Era un giorno di luglio 2003 e faceva un caldo incredibile. Mi trovavo in una località della Sicilia in visita a una mia zia che mi aveva ospitato una settimana e durante il giorno non sapevo cosa fare perchè non conoscevo nessuno. Decisi comunque di uscire e prendermi un gelato. Vidi che c'era un'area verde e così pensai bene di godermi il gelato all'ombra di questi alberi. Seduto su una panchina mi gustavo il mio gelato quando ad un tratto si avvicina un uomo anziano sulla 70ina. Io avevo addosso solo dei calzoncini leggeri di colore rosso e una canottiera gialla, ai piedi le infradito. Il vecchio si siede vicino a me e comincia a studiarmi. Era un tipo robusto, con la pancia, anche lui in bermuda e una canottiera che mostravano la sua folta peluria. Mi dice subito "Ciao... che fai qui? Non ti ho mai visto" Io lo guardo e mentre continuo a leccare il gelato gli dico che non sono del posto ma vengo dal nord. Allora lui mi dice che si chiama Gaetano e, per fare il simpatico, mi chiede se ho la fidanzata oppure se cerco delle ragazze. Io, mentre accavallo le gambe, gli rispondo che non sono fidanzato e che le ragazze non mi interessano. I suoi occhi hanno cominciato a brillare e mentre lecco il gelato sento la sua mano rugosa appoggiarsi sulla mia coscetta. Anche se avevo già 29 anni sembravo un ragazzino e la mia pelle liscia senza il minimo pelo lo incuriosivano molto. La sua mano continua a salire fin sotto i calzoncini e vedendo che ci stò il vecchio diventa più sfacciato. "Ti piacciono i maschi eh? Sei un po' garruso vero?" "E che vuol dire?" Chiesi io con finto imbarazzo. "Come dite voi? Frocio, finocchio?" Allora gli metto la mano sulla potta e gli dico "Si, mi piace il cazzo!" A quel punto lui mi chiede se voglio seguirlo a casa sua, perchè tanto lui è vedovo, vive da solo e ha molti film porno in dvd. Perchè no? Penso, in fondo è meglio di niente. Camminiamo  per alcuni minuti sotto il sole cocente, poi finalmente ecco la sua casetta, tutta bianca, con una scala esterna.
Superato l'ingresso entro nel soggiorno e mi trovo davanti quattro uomini maturi. Io chiedo a Gaetano: "Ma io credevo fossi solo, che ci fanno questi tutti qui?" Lui mi dice che sono dei suoi amici venuti per vedere un dvd porno, e me li presenta tutti: c'e Nuccio, un 60enne muratore, Binnu, un falegname 50enne, Mimmo un 65enne pastore e Ninì un 40enne pizzaiolo. Due sono accomodati sul divano, gli altri ciascuno su una poltrona, tutti in abiti leggeri. Mi guardano interessati mentre sorseggiano birre e bibite varie. 
Dopo aver parlato un po' a distanza, e avermi offerto da bere, Mimmo che è sul divano mi fa: "Veni caruso a sederti qui fra noi"
Intanto Gaetano accende la Tv e inserisce un dvd con un film porno di trans. Subito l'atmosfera diventa bollente. Nuccio mi fa: "Fa caldo qui, perchè non ci mettiamo a torso nudo?" Così mi fanno sfilare la canottiera e loro fanno lo stesso. Ad un certo momento Mimmo mi prende il viso fra le mani e mi bacia mentre sento Nuccio che mi tocca i capezzoli. Dopo poco Binnu mi sfila i calzoncini e le mutandine e mi palpa il pisello e le cosce. Capisco che ora sono tutto nudo in mezzo a loro, come una preda da spolpare. Mimmo si sfila calzoni e mutande e mi mette subito il cazzo ancora mollo in bocca. Mentre succhio vedo Gaetano che mi guarda libidinoso ed esclama "Mo' vedrai come ti facciamo la festa!" Ora anche gli altri si sono spogliati e si masturbano davanti ai miei occhi. Mi fanno mettere in mezzo alla sala e loro intorno mi fanno succhiare a turno i loro cazzi. Il più grosso ce l'ha Ninì, il pizzaiolo, con un arnese di 25 cm! Ho paura, mi sembra di essere al centro di un film porno gay, ma ormai sono in mezzo e devo soddisfarli. Dopo un giro di pompini ora mi vogliono chiavare. Sono già a 90 gradi e chiedo di usare dei preservativi ma loro se ne fottono ridendo. Mimmo mi da anche delle sculacciate sulle chiappe e me le allarga per prepararmi all'inculata. Mi sputa nell'ano e me lo inforca dentro. Mentre mi chiava gli altri a turno me lo mettono in bocca. Poi Nuccio si fa avanti e dice a Mimmo "Aspetta, fammelo chiavare a me sto garruso" e m'incula col suo cazzo tozzo mentre gli altri non smettono di farsi pompinare. Sbavo come una maiala ma loro non si fermano un attimo. Ora Ninì, il più cazzuto, me lo toglie di bocca e si mette sul divano a cosce larghe con il cazzo dritto come un palo e dice: "Portatemelo qui che me lo fotto"! A questo punto Nuccio e Binnu mi afferrano sotto le braccine, mi sollevano le coscette e mi calano lentamente sul cazzo duro di Ninì. "Ahiiii... fate piano vi prego!" Imploro io mentre loro sghignazzano divertiti. Il cazzone si pianta nel mio culetto e mi entra per metà. Col cazzo dentro Ninì mi tira a sè con le sue forti braccia e poi comincia a stantuffarmi su e giù sempre più velocemente. Ora gli altri lo incitano dicendogli "Dai si, così sfondagli u culo a sto ricchiunazzo!!!" Ogni tanto l'uomo si ferma e me lo sfila per far vedere a tutti il mio buco di culo aperto. Poi riprende a chiavarmi forte ma non sborra. All'improvviso me lo toglie di dentro e mi fa: "Ora succhiami di nuovo sta minchia che è stata nel tuo culo, bottana" Allora mi inginocchio a pecora davanti a lui e prendo a succhiarglielo  mentre da dietro gli altri si alternano per incularmi. Ninì alza anche le cosce e mi ordina di leccargli l'ano, e mentre con la lingua assaggio il suo buco nero da dietro Binnu mi sborra nel culo. Appena tolto mi monta Nuccio che dopo pochi colpi mi riempie anche lui. A questo punto Ninì s'incazza e dice: "Ora basta me lo fotto tutto io!" E così mi mette a pecora sul divano e mi incula di nuovo con una foga inaudita. Per fortuna che la sborra degli altri mi fa da lubrificante se no il mio culetto prenderebbe fuoco! Ora il suo cazzone mi entra dentro tutto, lo sento che mi sconquassa l'intestino. Le sue palle sbattono sulle mie chiappette mentre io piango per farlo smettere. Lo imploro "Dai, sborrami dentro ti prego, siiiii, daiii" ma lui continua dandomi anche sculacciate tremende sulle chiappe che mi diventano tutte rosse. Poi all'improvviso me lo toglie di dentro, mi afferra per un braccino e mi gira verso di lui. Ora si masturba sul mio viso e mi dice: "Apri la bocca bottana!!!" e un secondo dopo mi scarica in gola un fiotto di sborra calda e poi ancora altri schizzi in fronte, sugli occhi e sul naso. "Ohhh finalmente lo stallone ha sborrato" penso, ma appena mi giro mi trovo il cazzo di Gaetano che mi schizza in faccia. Mentre lo sperma mi cola dal viso li guardo e li vedo seduti con i loro cazzi gocciolanti, mentre io mi stendo distrutto sul pavimento. Gaetano si avvicina, mi da una salvietta per asciugarmi e mi fa: "Sei stato bravo ragazzo, ci hai fatto godere come dei puorci, magari in seguito lo facciamo di nuovo che dici?" Al che ringrazio, raccolgo canotta e calzoncini e me ne vado di corsa!

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