Quella notte non riuscivo a dormire. Forse avevo bevuto troppi caffè, non so. A un certo punto mi alzai, andai nello studio e accesi il computer. Pensavo di guardare qualche video porno, poi farmi una sega e finalmente prendere sonno. Svegliare mia moglie per scopare no, immaginavo che si sarebbe incazzata e poi sarebbe tornata a dormire. Allora cominciai a guardare qualche video con delle belle orge, di quelle che perdi il conto di quanti cazzi fighe e culi ci sono. Però non mi veniva duro. Ho una certa età e per ottenere un'erezione ho bisogno di parecchi stimoli. Allora mi spogliai completamente nudo. Mi massaggiavo il cazzo, la pancia, le chiappe, ma con pochi risultati. A un certo punto ebbi un raptus. Nudo così com'ero uscii nel giardino sul retro. Erano le tre di notte, difficilmente qualcuno mi avrebbe visto. Ero protetto dal buio e sentivo l'aria sulla mia pelle. Era una sensazione unica. Volli uscire allo scoperto. Mi avvicinai al cancello, che era alla luce di un lampione. Nessuno passava. Il mio uccello cominciava a reagire. Mi sentivo padrone del mondo. Mi trattenni dall'andare a fare anche un giro dell'isolato. Mi eccitava l'idea che qualcuno mi vedesse e non credesse ai suoi occhi, come se fossi un fantasma nudo. Ritornai al buio. Ora il cazzo era diventato decisamente più solido. Cominciai ad accarezzarlo avanti e indietro, avanti e indietro. Mi inginocchiai sull'erba. Ci metteva molto a venire duro, ma poi almeno lo rimaneva per molto tempo. Mi guardavo intorno, alle finestre chiuse delle altre villette dietro le quali la gente dormiva senza immaginare che aveva un pervertito a pochi passi che stava godendo all'aria aperta. Lo menavo sempre più forte, accarezzandomi il petto e le chiappe con l'altra mano. Mi infilai un dito nel culo, spingendolo più su possibile. Fu la goccia che fece traboccare il cazzo. Sborrai sull'erba e mi buttai per terra, esausto. Rimasi così alcuni minuti. Poi mi alzai e rientrai in casa, mi rimisi il pigiama e tornai a letto. Mi addormentai presto. Ma mi ripromisi di tornare in giardino senza vestiti addosso. E magari di portarci anche mia moglie, e fare una bella scopata all'aria aperta.
Una notte in giardino
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Aggiunto: 1 anno fa
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Esibizionisti
«Anche a me piace segarmi all'aperto andavo vicino al fiume dove si incontravano maschi, e piu di una volta ho visto mentre si inculavano, e partecipavo o da passivo e lo prendevo oppure se era un tipo pulito glie lo prendevo in bocca»