Sono passati solo un paio di anni da quando è stato chiuso definitivamente il cinema a luci rosse che frequentavo regolarmente e dove ho vissuto le esperienze più appaganti della mia vita.
Sembra passato tanto tempo e ormai provo una certa nostalgia pensando ad un ambiente moto accogliente e stimolante che purtroppo è andato perduto per sempre.
La nostalgia aumenta quando penso che l'ultimo incontro "ravvicinato" è stata anche l'ultima volta che sono stato in quella sala poco prima che fossero sospese le proiezioni a causa della pandemia.
La proprietà ha cercato di riaprire al termine del periodo di lockdown, ma sono sopravvenuti problemi amministrativi che hanno imposto la sua chiusura definitiva.
Sono stato in altri locali del genere negli ultimi anni, ma l'ambiente, le persone che li frequentano e di conseguenza le occasioni d'incontro sono differenti e forse più complicate.
Il risultato è che altrove non sono riuscito a trovarmi a mio agio come in quel locale e quindi vado sempre più raramente in sale del genere. Bisogna anche considerare che questi locali sono sempre più rari e lontani.
Una ventina di anni fa se ne trovavano almeno 2 o 3 in ogni capoluogo della regione, oggi (2023) invece ce ne sono 4 o 5 in tutta l'Emilia-Romagna.
Comunque mi consola il fatto che almeno l'ultima volta che sono stato nel mio cinema preferito me la sono goduta in tutti i sensi.
Si perché quel pomeriggio autunnale del 2019 mi ero preparato a dovere per fare in modo che tutto andasse per il meglio.
Indossavo per la prima volta un pantalone di una tuta da ginnastica nera, senza slip, con scarpe da tennis e un giaccone con diverse tasche (per avere a portata di mano il necessario: fazzoletti di carta e anche guanti in lattice per eventuali manipolazioni speciali).
Avevo modificato i pantaloni della tuta aggiungendo una zip di una trentina di centimetri che andava dall'inguine fino quasi all'altezza dell'ano. In questo modo, senza togliere i pantaloni, abbassando la zip liberavo tutti i miei organi sessuali.
Mi sono seduto come al solito in galleria perché sapevo essere la zona più frequentata dai cacciatori di cazzo. Poco dopo l'inizio del film ho iniziato ad eccitarmi e per ciò ho deciso di aprire la zip per lasciare libero il mio cazzo già durissimo.
Toccandomi il pene mi sono accorto che la punta era già bagnata da una goccia di sperma fuoriuscita per l'eccessiva eccitazione.
Ad un certo punto un uomo si è seduto sul sedile alla desta del mio ed ha cominciato a guardarsi intorno come per assicurarsi che nessuno lo stesse osservando.
Con la sua mano sinistra ha iniziato a palparmi la coscia destra risalendo poi verso l'inguine.
Così si è ritrovato il miei testicoli nudi e gonfi sotto le dita.
Dopo un bel massaggio dello scroto che aumentato il mio desiderio di eiaculare, si è chinato su dime scappellando il glande ed infilandoselo in bocca.
Mentre il mio uccello era nella sua bocca lui lambiva con tocchi rapidi il frenulo con la lingua e, per quanto incredibile, questo faceva diventare il mio cazzo ancora più duro.
A questa situazione contribuiva anche il massaggio dello scroto che contemporaneamente lui stimolava con la mano destra.
Fu tutto piuttosto rapido come il mio orgasmo che si concretizzò in pochi minuti in una sborrata con tre schizzi tutti finiti in bocca allo sconosciuto.
Lui peraltro non si è ritirato, ma ha atteso che la mia eiaculazione terminasse tenendo il mio uccello in bocca. Quando anche il mio ansimare stava rallentando lui ha tolto il mio cazzo dalla bocca e sputato lo sperma per terra, poi si è girato verso di me chiedendomi se mi era piaciuto.
A me sembrava fosse evidente il gradimento, ma in ogni caso gli ho risposto di si e l'ho anche ringraziato. Poi senza aggiungere altro se n'è andato.
Io ho impiegato qualche minuto prima di riprendermi completamente, ma intanto la voglia di sborrare che avevo prima si era solo parzialmente attenuata.
Ho atteso una mezz'oretta continuando a guardare il film e aspettando di vedere se si faceva avanti magari un altro "spettatore". Purtroppo non è successo più nulla e ho deciso di andare nei bagni per sfogare il mio desiderio prima di rientrare a casa. Mi sono masturbato sulla turca ed ho fatto una bella sborrata seguita da una lunga pisciata che mi hanno svuotato completamente e definitivamente.
Questo purtroppo è l'ultimo ricordo bello che ho di quella sala cinematografica ferrarese.
L'ultima volta
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Aggiunto: 1 anno fa
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Gay e Bisex
Masturbazioni
«Purtroppo l'evento internet ha contribuito alla chiusura della maggior parte dei cinema a luci rosse.
Anche io ho avuto esperienze simili nel cinema della mia borgata , era tutto piu' facile , mi sedevo mi tiravo fuori il cazzo e il resto veniva da se...»
«Leggendo il tuo racconto ho rivissuto innumerevoli incontri al cine porno.....ancora oggi riesco a concludere nell'unico rimasto in citta'.
Quanti pompini, seghe e inculate dietro le tende o nei bagni!!!!!!»
«Al mignon ci ho trascorso parecchi pomeriggi,sempre trovato da svuotare il pisello,a volte anche con coppie,in particolare con una coppia giovane che veniva una volta al mese con lei una vera assatanata di piselli.
Il più delle volte mi facevo fare di bocca da maschi,alcune volte ho provato pure io ma senza mai farmi venire in bocca.Mi sono divertito,peccato non ci sia più il cinema e mai più ci sarà»