Aspettavo con ansia che mio marito Goffredo, cornuto a sua insaputa da un anno, uscisse di casa per recarsi al lavoro come ogni mattina, ma sembrava che quest’oggi proprio non volesse saperne. “Ma tu a chi vuoi esasperare stamattina? - mi ripetevo nella mente - “ti muovi o no? che devo fare la sega a nostro figlio, prima che vada all’università, e poi devo uscire?”. Quand’ecco, finalmente, mi fa: “Ciao Amore, allora io vado, ci vediamo stasera, non aspettarmi, purtroppo tornerò tardi” (ed io, tra me e me: “ma statti pure fuori tutta la notte, ‘sto coglione!”) … e che ho da sbrigare varie faccende al lavoro” – “Ok tesorino – gli rispondo – non stare in pena per me (che tanto ci pensa Alex a tenermi su il morale)” e gli stampo un bacetto di circostanza sulle labbra.
Uscito e vistolo andare via in auto, mi precipito nella cameretta di Alex, apro la porta: “Su, piccolino, il cornuto è andato via! Ops, vedo che non hai perso tempo con il cazzo in mano!” – “Sì, mammina, mi stavo portando avanti con il lavoro” – “bravo, tesoro della mamma! vedo che però stai già molto avanti…hai già il pre-cum!… da’ a me che continuo io… cosa stavi vedendo sul cellulare? Fa’ un po’ vedere! Sempre il culo di quella tiktoker in leggings!!!” – Oh, sì….è meraviglioso!”, mi fa. Ed io: “mah!... che credi? che il mio sia da meno con un bel leggings da allenamento senza cucitura che mi si intravede il perizomino?” Già! Dovete sapere che benché io sia alquanto bassina e magra, sono a detta di molti davvero deliziosa; ho due occhietti da cerbiatta, un seno minuto e un culetto tondo, sodo e stretto stretto che non ho purtroppo ancora avuto modo di farmi sfondare…mio marito non è stato mai capace… per cui l’ho promesso a mio figlio, ma solo per un’occasione speciale… “dipende da te, Alex, e sarà quando mi porterai il tuo primo 30 all’esame!”, gli dissi l’anno scorso (ma ad oggi che è iscritto al 2° anno, ancora niente)…per adesso dovrai accontentarti solo di sborrarmi nella fica e ovviamente delle mie seghe mattutine, o di sera quando quel cornutone di tuo padre avrà preso sonno]. Intanto, la mia esperta manina continuava a segarlo come piace tanto a lui… fermandomi e stringendo ogni tanto il mio pollice e l’indice uniti a formare un cerchio sotto la coroncina del glande o massaggiandogli delicatamente l’orifizio col polpastrello del medio … che ormai c’eravamo quasi…e gli faccio, “stasera che rientri, mi farò trovare in leggings come quella tipa (che intanto continuava a vedere in loop sul cellulare), vedrai chi la spunta a culo!”; è bastato che gli dicessi solo questo a farlo venire in una grossa schizzata di sborra calda e densa. – “Oooohh, mamma, che Troia che seiiii, sai sempre il modo di farmi schizzare bene!”, e io intanto: “bravo, così, bravo, tesoro della mamma, continua così… ne fai sempre tanta tanta per la tua mammina … e pensare che ti ho segato pure ieri sera mentre tuo padre russava alla grande!” Finito che Alex ebbe di spruzzare dappertutto, gli faccio: “ Adesso però su, a mamma, va’ a lavarti che è tardi per l’università… che devo uscire anch’io… A proposito - aggiungo - a quando il prossimo esame? Ricordati la promessa!” e gli faccio l’occhiolino sorridendogli. “Oh mamma – mi fa lui – ma non potresti accontentarti qualche volta di un 18?” (quel monello fannullone ne ha collezionati già tre) ed io, risoluta: “MAI!” (ma tra e me: “mi sa che se aspetto i suoi 30, resto vergine a vita, avendo già atteso tanto con quel coglione di un marito che mi ritrovo, tutto ufficio e collezione di tappi!). Sicché correggo il tiro: “Vedremo”. CONTINUA
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