questo è quanto ho sognato/immaginato di dirti appena ho chiuso gli occhi questo pomeriggio:
è una insolitamente fresca e ventilata giornata di Agosto, dopo un pranzo leggero decido, insolitamente, di seguirti per la tua consueta pennica pomeridiana, mentre siamo ancora svegli giocherelliamo sui rispettivi smartphone, io sbircio quasi di nascosto una gruppo telegram piuttosto porno, scorro video e foto farcite di commenti di maschi arrapati, tra le altre che si susseguono nello scorrere la pagina della chat mi soffermo su una, risalente a più di una settimana prima, ritrae una donna in dosso solo una canottiera, una mano affusolata le stringe un seno, il viso coperto da una mascherina bianca che lascia scoperte le labbra e un sorriso imbarazzato, sotto una didascalia: “vi piacciono le tette della mia amica?”, subito sotto oltre 300 like, commenti di tutti i tipi, foto di cazzi eretti e incitazioni a continuare. A molti commenti risposte con faccine sorridenti da parte del profilo che aveva pubblicato la foto.
“se raggiungiamo 100 like convinco la mia amica a mostrarvele nude!”, poco dopo la for della stessa donna che si stringe le tettone in mano, i capezzoloni bagnati e turgidi e un’espressione forzatamente provocante, guardo bene, in quella foto qualcosa mi è familiare, continuo, il pubblico è sempre più interessato ed audace, “vogliamo la figa!” scrivono ripetutamente, “voglio altri 300 like” risponde il profilo che pubblica le foto…
Scorro, più giù ecco la foto che accontenta tutti, la donna è su un letto, le gambe spalancate e due mani affusolate e con unghia rossissime allargano le labbra della vagina palesemente fradicia, un momento, adesso non ho più dubbi, quella sei tu! mi giro verso di te e ti mostro la foto, tu trasali, cambi espressione… io sono in mutande, eccitatissimo, tu te ne accorgi e decidi di sfruttare l’occasione. “non ti sarai arrabbiato?!, la scorsa settimana, quando sono stata con Alberta, beh, abbiamo bevuto un po e per gioco…” mi accarezzi il cazzo, dai che ti eccita!!” ti avvicini e cominci a baciarmi sfilandomi il telefono dalle mani, ma io sono troppo curioso, continuo a scorrere e dal profilo di Alberta una domanda. “meglio pelosa o depilata?!” si susseguono mille risposte, il popolo di porci che guardano famelicamente mi a moglie e la sua amica fare le troie decreta depilata, poco più giu un breve video di Alberta che ti depila fra le gambe. Il cazzo mi scoppia, tu fai mille moine, siamo tutti e due eccitati, quando guardo il video successivo comincia o masturbarmi, le mani affusolate della tua amica stringono un grosso dildo, fa come per masturbarlo, poi lo forge al tuo viso, tu cominci a succhiarlo avidamente, è pieno di saliva quando lo dirige verso la tua figa bagnatissima, lo strofina su di essa, poi comincia a penetrarti, prima piano, poi sempre più profondamente, ti sta scopando e migliaia di maschi arrapati stanno godendo di quello spettacolo, io mi masturbo, tu anche.
Dopo molte pagine di commenti, vocali e foto di peni eretti dei vostri ammiratori, un nuovo video, Alberta continua a scoparti col grosso dildo, ma dall’altra parte del letto adesso c’è qualcuno, ti chiedo spiegazioni, tu, senza smettere di masturbarti mi racconti che è il nipote della tua amica, “ha 22 anni ed era con noi in villa, ci ha beccate che facevamo le porche ed ha voluto partecipare”, infatti nel video partecipa eccome, tira fuori un cazzone enorme che tu cominci a succhiare e leccare, non riesco più a seguire i commenti, tu prendi a succhiarmi il cazzo durissimo, sto per venire quando vedo una nuova foto, il nipotino a gambe spalancate sul letto, tu sopra di lui gli dai le spalle per essere a favore di camera quando il suo enorme cazzo ti sfonda la patata, hai quel coso enorme dentro e nella foto vedo la tua figa riempita e dilatata. mentre vedo questo sento qualcosa di freddo e viscido sulle palle, poi più giù, hai cominciato a spalmare del lubrificante tra le mie natiche, mi giro e vedo che hai indossato uno strap on, hai un’espressione tra il porco e l’autoritario quando mi dici: “adesso che ha visto tutto è il momento di giocare, girati!” sono incredulo, eccitato, confuso ma obbedisco, mi giro e mentre strofini la punta de tuo cazzo di gomme sul mio buchino lanci il cellulare sul letto, verso il mio viso invitandomi a guardare tutti i video di quella scopata furiosa, così cominci a penetrarmi mentre sul monitor scorrono i video hard core di mia moglie, la sua amica e il giovane nipote.