dopo aver visto e provato, anzi assaggiato, quel maxi tubo , la libertà di essere sconosciuta, la complicità di Simona, il mio compagno che godeva e mi spingeva a farlo, quelle vacanze in quel paese si stavano rivelando davvero molto interessanti e piacevoli.


un pomeriggio chiacchierando in piazza venne fuori l'idea di organizzare una festa in piazza, musica, bere , tipo notte bianca , ovviamente i ragazzi molto entusiasti all'idea " dovremmo trovare due mignotte che sculettano un po' però" e gli altri in un vocio e risate accolsero con entusiasmo l'idea " si tipo un paio di cubiste"


" beh certo tette e culi non devono mancare "


" oh ragazzi mah guardate che le tette e culi ne abbiamo eh "


mi prese per un braccio e mi fece girare portavo un paio di pantaloncini corti, come suo solito li tirò su scoprendo in parte le chiappe e mostrandole ai ragazzi in piazza, nello stesso momento arrivarono anche un paio di signori piu anziani e aggiungendosi alla fila di occhi puntati sul mio culo, poi si girò anche lei facendo mostra del suo culo attraverso i leggins , rimanendo entrambe girate in attesa del giudizio dei ragazzi presenti.


" beh sì... due culi ci sono"  sentimmo dire.


come nostro solito facemmo le galline , cominciammo a sculacciarci a vicenda facendo muovere e ballare le nostre chiappe sotto gli occhi desiderosi... accettammo il ruolo di animatrici della serata.


ovviamente dovevamo attrezzarci con un outfit giusto.


insomma si prospettava una nottata molto interessante....


dopo vari giri per negozi trovai un vestitino davvero spettacolare , sul giallo chiaro che stava benissimo con la mia carnagione scura, ovviamente succinto, arrivava a metà coscia, ma in mezzo asimmetrico, quindi tra le gambe risaliva piu corto, esponendo le cosce, un po' svolazzante non attillato , uno scollo a v mi teneva bene le tette strette creando un effetto come se stessero per saltare fuori..


volevo davvero esagerare , per la prima volta volevo troieggiare liberamente senza preoccupazioni o bisogno di nascondermi.


a completare l'opera un bel paio di decolte nere  con un bel tacco alto, insomma avevo una voglia tremenda di stare al centro dell'attenzione e scatenare sguardi desiderio ed erezioni..mi rasai completamente e misi una crema che rendeva lucide gambe e cosce,


appena mi vide Giuseppe così non capi più nulla... mi saltò addosso infoiato...


" ti piaccio così troia vero?"


" siiii siii mi fai morire cosiii li farai drizzare tutti!!!"


" si è quello che voglio... li voglio duri per me"


" stasera voglio quel palo enorme...lo sai vero ?"


venne l'ora di uscire, arrivammo in piazza , musica già partita, beh l'effetto desiderato si realizzò subito, sguardi che mi divoravano desiderosi della mia carne in mostra .


mi senti prende la mano, era Simona, anche lei indecente, un vestitino nero elasticizzato da cui culo e rette sembravano stessero per esplodere .


" vieni ti presento degli anici di Giovanni arrivati Oggi"


intenti a bere ci presentammo , qualche chiacchiera,, bicchieri in mano .. Giuseppe seduto osservava da lontano.


dopo poco ecco arrivare Giovanni , ci salutò con una pacca sui culi ..


" ragazzi vi siete presentati.."


continuammo a bere, ad un certo punto Giovanni " ma ragazze le portate le mutandine stsera ?"


ci mettemmo a ridere come oche sguaiate,


" certo che domande fai"


" dai finiscila...i ragazzi vogliono essere sicuri"


senza alcun preavviso mi sollevò in un lampo la gonnellina.. distinto strinsi le gambe, i ragazzi si misero a ridere e sghignazzare..


l'alcol scorreva, la musica sempre più alta, i ragazzi ci stavano addosso, salimmo su un muretto largo che costeggiava la piazza, fui attraversata da un brivido, ci guardavano tutti , ovviamente da sotto potevano vedere sotto i nostri vestitini , specie del mio che era leggermente scampanato... cominciammo a dimenare i nostri culi , consapevoli di essere guardate e di essere le troie che intrattenevano il pubblico..


cominciarono a fare video e foto sotto di noi, ero talmente eccitata da divaricare le gambe, offrendo una visuale migliore..mi sentivo davvero una gran troia in quella situazione, ero eccitata .


scendemmo per bere ancora, camminando un ragazzo mi abbracciò da dietro.. prima prendendomi dai fianchi, poi il suo respiro sul collo , poi il suo pacco duro puntare il mio culo 


si avvicinò Simona da davanti, si piego sulle gambe mise le mani sotto il vestito e mi sfilò le mutandine, sfilate dai tacchi, il ragazzo non perse tempo, mani sulla figa completamente depilata, da troia vogliosa allargai le gambe, massaggiava la figa lentamente, era davvero audace, sentivo il suo cazzo spingere sotto i pantaloni , mi stava massaggiando la figa davanti a tutti..


arrivo Giovanni, mi fece bere ancora, poi cominciammo a slinguare mentre l'altro continuava a toccarmi...ero totalmente in balia di quei ragazzi e della mia voglia..


ad un certo punto mi presero per mano e ci allontanammo barcollavo su quei tacchi dietro la piazzetta c'era una vecchia casa , facemmo il giro , sehtivo la musica ancora in sottofondo, arrivammo a delle scale, feci tre quattro gradini, ci fermammo i ragazzi tirarono fuori i randelli già in tiro, e alla vista del randello in tiro du Giovanni non capii piu nulla, lui era davanti a me un paio di scalini più in alto , con quei tacchi ero davvero alta e toccava giusto al mio petto, fece saltare fuori le tette e cominciò a succhiare i miei capezzoli, dietro l'altro mi sollevò il vestitino tuffandosi letteralmente tra le mie chiappe, leccando culo e figa.


qualche minuto e mi trovai col ragazzo che pompava dietro e leggermente abbassata in avanti assaporavo la grossa asta di Giovanni, cosi grosso, duro, mi mandava in eccitazione solo prenderlo in bocca, oer quanto si desse da fare il ragazzo dietro non sentivo granché...forse ero troppo eccitata allagata e larga tanto da sentire poco.


poi giovanni si sedette sulle scale ... un chiaro invito a farmi impalare su quel bastone enorme ..


mi girai spalle a lui scavallai le ginocchia, mi piegai sui tacchi e facendo forza sui polpacci cominciai a far entrare quel randello nella mia figa vogliosa, fradicia , mi toglieva il fiato non finiva più, cominciai a fare su e giu e continuavo ad allagarmi , mi prese dai fianchi da dietro e iniziò a darmi ritmo lo stavo prendendo tutto, cominciai a godere senza ritegno, una troia vogliosa in balia di un grosso cazzo , i colpi mi facevano tremare le chiappe e le cosce le tette, laltro ragazzo sali un paio di scalini di fianco a me mi orese dai capelli e mi schiaffo il cazzo in gola , "succhia puttana ' 


sorrisi con gli occhi, della serie bravo trattami da puttana..


ebbi un paio di orgasmi in quella posizione.


scesi da quella posizione , mi fecero mettere a pecora ginocchia su uno scalino e braccia poggiate su quello davanti, la posizione era perfetta...ne volevo ancora, volevo essere scopata e godere ancora.. Giovanni comincio a prendermi da dietro impalandomi di nuovo , ero sfondata, entrava tutto fino alle palle, volevo urlare ma mi ritrovai fdi nuovo con il cazzo del ragazzo in bocca .


sentivo le palle di Giovanni sbattermi, il palo duro lo sentivo tutto, mi stava sfondando di colpi...


dopo mi misi accovacciata piegata sui tacchi, sconvolta ma affamata di nuovo, avevo il grosso cazzo davanti al viso e cominciai di nuovo a spompinare, di gusto, pomiciando con quel cazzo smisurato, l'altro ragazzo si limitava a segarsi e guardare mentre mi gustavo il cazzone..


sentivo che diventava sempre piu turgido duro stava per esplodere, ad un certo punto " faccia da troia" e il cazzone comincio a pulsare e schizzare, non lo mollai e continuai a succhiare senza fermarmi, sentivo gli schizzi caldi sul palato continuavo a succhiare senza tregua,


 facendo colare lo sperma dai lati della bocca..


il ragazzo guardando la scena se ne venne segandosi da solo...


ci demmo una sistemata e con la figa letteralmente


sfondata tornammo in piazzetta.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Visualizzazioni: 6 374 Aggiunto: 1 anno fa Utente:
Tag: Pompinare