Come vi ho raccontato l'altra volta una volta sposato misi la testa a posto e mi dedicai solo a far godere mia moglie. all'inizio molto timida e con il concetto che certe cose le facevano solo le puttane, riuscii un pò per volta a farle capire che lei faceva certe cose con suo marito non con uno estraneo. Ormai faceva pompini fantastici, senza ingoio perchè le faceva schifo, scopavamo in tutte le posizioni e per ultimo ero riuscito a sverginarle anche il culo. Un aiuto mi era arrivato da quando aveva iniziato ad uscire con le sue amiche, quasi tutte le settimane si trovavano alla sera a bere qualcosa e a parlare di robe da donne. Le sue 4 amiche erano ragazze con cui era andata a scuola e poi per le vite che avevano scelto si erano perse di vista, tutte sposate, due divorziate, cominciai a notare che quando rientrava da queste uscite, complice il figlio che dormiva, potevamo sfogarci a fare sesso e lei non mancava di concedermi bocca, figa e culo, sempre con un lubrificante perchè mi diceva che doveva abituarsi alla mia grandezza, io rispondevo che a forza di prenderlo lo avrei aperto per bene. Un giorno le chiesi "ma di cosa parlate quando uscite" lei mi rispose "di tutto, di moda, di gossip, di uomini" io mi misi in allarme alla parola uomini e chiesi "in che senso di uomini" lei rispose "si di come si comportano e se sono riuscite, loro che sono libere, a farsi una bella scopata" io non dissi più niente. Passò qualche giorno e mi chiese di accompagnarla a fare shopping dalla sua amica che aveva una boutique, io acconsentii dicendole "almeno conosco una di queste tue amiche" arrivati. entrammo nel negozio e ci venne incontro una signora sui 40 anni, altezza media, ma con un fisico stupendo, si salutarono e poi mi presentò, lei disse "piacere finalmente ti conosco ci parla molto di te" io ridendo risposi "piacere spero bene" lei ridendo "certo benissimo" poi andarono a vedere i vestiti. Le vedevo parlare e ogni tanto ridevano e mi guardavano, ero imbarazzato, poi presi diversi vestiti mia moglie andò verso i camerini per provarli, io mi sedetti capendo che si andava per le lunghe. Si avvicinò Carla, questo il suo nome, dicendomi "vuoi andare a dare un'occhiata nel camerino mentre li prova" io risposi "no tanto il mio parere conta poco e poi sono sicuro che ha scelto bene" mi sorrise e poi mi disse "Mariangela da quando si è sposata è cresciuta, è diventata più donna, il merito è sicuramente tuo" io la guardai e risposi "insomma si è tolta tanti problemi che aveva in testa ed a cominciato a divertirsi" lei disse "lo so, lo so, dice che finalmente ti sta facendo felice" io la guardai non riuscendo a capire cosa intendeva dire, Carla notò la mia faccia stupita e continuò "le ha tolto tanti tabù che aveva in testa ed ora è più libera e vive meglio" io la guardavo sempre più allibito non capivo cosa intendeva, nel frattempo arrivò mia moglie con gli abiti che aveva scelto e li posò sul bancone per farsi fare il conto. Carla guardò fece il totale e mi fece rabbrividire quando disse la cifra, poi ridendo disse a mia moglie "tranquilla ti faccio un forte sconto" mia moglie non osava guardarmi, disse solamente "ma no Carla caso mai ne lascio qualcuno e lo passo a prendere il prossimo mese" Carla insistette e così uscimmo dal negozio con gli acquisti. La sera una volta messo a dormire mio figlio andammo a letto e mia moglie iniziò col prendermi in mano il cazzo, poi scese e cominciò un fantastico pompino, io con la mano raggiunsi la sua figa era bagnata ed iniziai un ditalino, ad un certo punto smise e si mise sopra di me, ma dandomi la schiena, ed iniziò a cavalcarmi dicendo "ti piace come ti scopo" io risposi "si fantastico" lo faceva entrare tutto e poi si muoveva con il cazzo dentro, io mugolavo dal piacere, lei mi disse "ti piace eh" io non risposi, poi mi disse "stasera voglio provare una cosa" io non ebbi tempo di dire una parola che lei si era sfilata il cazzo e se lo era puntato nel culo dicendomi "stai fermo faccio io voglio vedere se riesco a prenderlo in questa posizione" ed inziò con la mano prendendo il cazzo a tenerlo fermo mentre ci veniva sopra col buco del culo, facendo piano se lo infilò dentro e lo prese fino in fondo, una volta che era tutto dentro mi disse "ti piace che sono diventata così troia?" io risposi "si ma tanto io l'ho sempre saputo che eri una gran puttana" lei ormai non mi ascoltava più era intenta a prenderlo e a godere, io l'avvisai "sto per godere" lei "si sborrami dentro fammi sentire il calore" godemmo insieme. Restò con il mio cazzo nel culo finchè non diventò molle, si alzò ed andò in bagno, quando ritornò ci demmo la buonanotte. Dopo quella sera proseguimmo la nostra vita normale, finchè un pomeriggio mia moglie mi disse che Carla ci veniva trovare per parlare con me, le dissi "di cosa vuol parlarmi" lei mi rispose di alcuni lavoretti che deve fare in casa, siccome le ho detto che tu sei bravo mi ha chiesto se poteva parlarti" io le dissi "ma vorrei capire Carla quante cose sa su di me?" mia moglie "solo lo stretto necessario" io "sei sicura che non le hai parlato di altro?" lei "sicura sai tra amiche ci raccontiamo tutto" la guardai sbalordito e le feci una domanda "ma quella volta che hai voluto misurarlo era mica per farlo sapere alle tue amiche?" lei "tranquillo loro mi avvevano parlato delle misure sei loro patner e mariti ed io incuriosita volevo vedere come eri messo tu" rimasi senza parole. Passò circa un quarto d'ora senza che ci dicessimo niente poi le chiesi "sei sicura che delle mie misure e di quello che facciamo a letto lorro non sanno niente?" lei abbassando la testa rispose "qualcosa gli ho detto ma non proprio tutto" ero incazzato, poi cominciai a pensare che in fondo comne noi uomini ci vantiamo delle scopate con le donne, perchè non poteva capitare lo stesso tra donne, andai da mia moglie e dandole un bacio le dissi "da adesso mi prometti che non ti vanti più di quando fai la puttana con me" lei mi sorrise e rispose "te lo giuro" ma ormai non sapeva che aveva messo una voglia alle sue amiche. Arrivò Carla e ci sedemmo in salotto, lei si sedette di fronte a me ed iniziammo a parlare dei lavori che aveva da fare in casa, un tubo che perdeva, un bastone per le tende da montare (così disse lei i vicini non spiano quando giro per casa poco vestita), fare l'impianto per mettere un secondo telefono in camera da letto, io dissi "va bene un lavoro per volta facciamo tutto" mia moglie disse "volete qualcosa da bere?" io le dissi "beh dopo tanto parlare bagnamo la bocca" andò a preparare la roba da servirci e restammo io e Carla da soli, lei ruppe il silenzio e disse "ovviamente alla fine mi presenterai il conto spero non sia troppo salato" io risposi "tranquilla ti faccio pagare solo il materiale" lei scavallando le gambe e facendomi vedere che era senza mutande mi disse "no no ci mancherebbe teniamo conto del tempo e poi facciamo il totale" io "se proprio vuoi" lei "in un modo o nell'altro ci mettiamo d'accordo" arrivò mia moglie con il beveraggio e dopo disse che doveva andare e che comunque aggiunse "io sono a casa solo il lunedì quindi i lavori li svolgerai quel giorno" rimanemmo d'accordo che come mi procuravo il materiale la chiamavo. Andò via e mia moglie venne a sedersi vicino a me e dandomi un bacio mi disse "grazie per aiutare Carla" io risposi "ma tu hai visto che era senza mutande?" lei "si lo so è sempre così" poi aggiunse "non farti venire strane idee, io sono tua ma le mutande le metto, magari in casa". Procuro tutto il materiale e ci rechiamo (viene anche mia moglie) a casa sua, primo lavoro tubo dell'acqua, in un paio d'ore lo aggiusto, mentre loro due sono in salotto a chiacchierare, finsco e la chiamo per farle vedre che non funziona perde più, contentissima ci diamo appuntamento per la settimana dopo. L'appuntamento salta di una settimana, nel frattempo una sera escono e mia moglie mi riferisce che mi ha lodato, tutte le sere, con le sue amiche per il lavoro svolto. Poi arriviamo a metà Luglio e io mia moglie andiamo al mare per 15 giorni, quando torniamo ci rechiamo e monto il bastone per le tende, contenta perchè così può girare nuda per casa senza problemi, nel frattempo prendo le misure per il filo del telefono e restiamo d'accordo per la settimana dopo. Nel frattempo mia suocera organizza di portare mia moglie e mio figlio con lei al mare, visto il caldo, ne a me ne a mia moglie va molto la cosa ma piuttosto che offenderla accetta. il venerdì partono ed io resto solo a casa, fino al lunedì mattina non lavoro,quindi relax. Domenica sera mi telefona Carla chiedendomi conferma per il giorno dopo, io mi ero dimenticato, ma ormai ho dato la parola, nel finire della telefonata mi chiede di parlare con mia moglie, rispondo che è al mare con la madre, dopo un attimo di silenzio mi dice "quindi sei solo" io "certo anche domani verrò da solo" lei ride e mi dice "a domani e non farti troppe seghe" e mette giù, io riattacco allibito dalla frase. Lunedì mattina lavoro arrivo a casa accaldato e stanco sto per telefonare per rimandare l'appuntamento poi decido di andare. Arrivo mi fa entrare e mi saluta dandomi un bacio sulle guance, cosa che non aveva fatto quando c'era mia moglie, indossa una vestaglia bianca semi trasperente, io comincio il lavoro, fa caldo e dopo un oretta sono bagnato di sudore, lei mi dice "togliti la maglietta così stai più fresco" penso che ha ragione, continuo il lavoro e trovo difficolta a far passare il filo tra una parete e l'altra lei si offre di darmi una mano, io sono da una parte del muro e infilo il filo, lei dall'altra appena lo vede deve tirarlo, grazie al suo aiuto riesco nel compito, passo dalla sua parte e lei è in ginocchio davanti me, vedo i suoi seni e poi mentre si alza, essendo nuda vedo la peluria della figa. Lei mi lascia il campo libero ed io fisso le prese e collego i fili, tutto funziona, io mi siedo e le dico di provare a fare una telefonata e di chiedere di richiamarla, la sua amica telefona e richiama, io sono in salotto che mi asciugo e la sento dire "si è da solo ma certo" torna e mi dice "funziona tutto sei un grande" io arrossendo la ringrazio poi le chiedo un asciugamano per asciugarmi, va a prenderlo e torna, io mi detergo e poi mi siedo per farmi passare un pò il sudore nel frattempo parlo con Carla. Rinfrescatomi mi alzo e dico "bene è ora di andare" lei mi ferma e mi dice "no no prima di andare via ti fai una doccia che poi dobbiamo fare i conti" io rifiuto e dico "per pagare c'à tempo ora vado a casa" lei insiste e mi porta nel bagno dicendomi di lavarmi, a questo punto mi spoglio appogiando i vestiti sulla lavatrice ed entro nella doccia, mentre mi sto rilassando sento la porta aprirsi e solo allora mi accorgo di non aver chiuso e Carla che mi comunica che mi lascia l'asciugamano sulla lavatrice. Finisco la doccia mi asciugo e cerco i vestiti per indossarli ma non ci sono più, lego l'asciugamano in vita ed aprendo la porta chiedo a Carla "dove sono i miei vestiti" lei mi risponde "sono di qua con me" esco e vado verso la voce, entro in camera e noto che è la camera da letto e sopra c'è distesa Carla con la vestaglia mezza aperta, la guardo e lei mi fa segno con la mano di andare vicino a lei, lei dice "vieni non aver paura dobbiamo fare i conti" io quasi ridendo rispondo "non vedo la calcolatrice" Carla avvicinandosi a me mi sfila l'asciugamano, resto nudo ed imbarazzato ho il cazzo semi eccitato, Carla lo guarda e poi dice "ha ragione Mariangela sei messo bene e non deve aver sbagliato le misure, sicuramente le ha prese bene" io sono come un manichino, fermo la guardo e non so rispondere. Mi tira verso il letto e mi fa salire, io resto in ginocchio, mentre lei dice "bene adesso ti pago la manodopera" si toglie la vestaglia e vedo la sua quarta misura con i capezzoli duri come chiodi, con lo sguardo scendo e noto la figa ben depilata, lei nel frattempo ha preso in mano il mio cazzo e lo massaggia, mi stendo lei, senza mollare l'uccello, strofina i suoi capezzoli prima sulla faccia poi sui miei, mi comincia a baciare e scende finchè non arriva alla meta del suo desiderio, bacia la cappella e dice "ha ragione tua moglie hai una cappella grossa, come tutto il resto" smette di parlare ha la bocca piena, io nel frattempo mi sono ripreso ed ho infilato un dito nella sua figa, poi non contento mi metto in mezzo le sue cosce ed inzio a leccare la sua figa bagnata fradicia dopo poche leccate ha un orgasmo, me ne accorgo da come stringe la sua bocca e fermandosi dal fare il pompino. Il 69 continua per un pò poi le dico "quando è che scopiamo" lei smette si gira e si mette sopra, se lo infila dentro e comimncia la cavalcata, io le dico "da quanto tempo volevi scoparmi e brutta troia" lei con la voce rotta dal piacere risponde "ogni volta che Mariangela ci parlava di come l'avevi scopata" sento le mie gambe bagnate dalla sua goduria, le dico "sto per arrivare" lei senza parlare si sfila e se lo prende in bocca ed io esplodo dentro di lei. Ingoia tutto e poi continua a leccarmi pulendo, viene di nuovo verso il mio petto ed inizia a leccarmi i capezzoli mentre con la mano massaggia cazzo e palle. Si rimette di nuovo sopra dandomi la figa da leccare me ntre lei si infila di nuovo ol cazzo in bocca, me lo sta facendo diventare di nuovo duro, io lecco la figa ma passo anche la lingua sul culo, mi ha ricominciato a lavare la faccia con i suoi orgasmi. Ho il cazzo duro come il marmo, stacco la bocca e dico "quando lo vuoi nel culo?" lei non risponde allora io tolgo la faccia da in mezzo le sue gambe e col dito medio le massaggio l'ano e poi lo infilo dentro e come una frustata per lei, lascia il cazzo e si mette a pecora, non parliamo io vado dietro e senza pietà lo infilo dentro, lei inarca la schiena e poi con le mani si allarga i glutei io vado avanti e indietro senza pietà, la sfondo per bene, anche se c'è poco da sfondare, le dico "adesso ti riempio il culo di sborra" e comincio a godere. Crolliamo sul letto senza fiato, passera qualche ora poi mi alzo e vado a rinfrescarmi, mi vesto e la saluto, lei mi guarda e mi dice "devo proporre a tua moglie una scopata a tre" io non rispondo e lei dice "ci rivediamo per fare bene i conti" io le dico "ma non da soli" lei "infatti con lei" la saluto ed esco.
«Ho capito che questo e un po il percorso della tua vita ma come si fa a incomiciare a leggere ho visto che per che mentre arrivi a quando ti sposi poi diventi vedovo poi ritorni a quando fai la naia , mi puoi dire come devo fare per incominciare. Giovanni»