Sono Paola vivo una citta del centro Italia e sono sposata. Il sesso con mio marito è sempre stato splendido, anche perché ci amiamo molto, ma non mi bastava più, e non lo volevo tradire con altri uomini. Mio marito è molto impegnato con il suo nuovo lavoro, che lo costringe a orari lunghi, e a volte a trasferte in altre regioni. Così un po’ per compagnia, un po’ per sicurezza, qualche anno fa ha portato a casa un cucciolo di dalmata. L’anno dopo, abbiamo deciso di avere un bimbo. La mia vita è cambiata completamente. Ho lasciato il lavoro, per adattarmi al ruolo di mamma e casalinga. All’inizio non è stato facile. Ho sentito molto la mancanza del mio lavoro, che riempiva le mei giornate. Improvvisamente mi sono ritrovata, con un bimbo piccolo, e le giornate diventate interminabili, mentre la mia voglia, di nuove esperienze trasgressive aumentava, ma non avevo nessuna amica con cui confidarmi. Ero sola. Mio marito, quando era presente mi aiutava molto, ma spesso ero sola. Quando il piccolo ha cominciato ad andare all’asilo, io mi sono ritrovata con più tempo di prima. Ringo, il cucciolo di dalmata è diventato un bellissimo animale, e tra noi è successo qualcosa. La scintilla è scoppiata per puro caso. Ero sola, e stavo cercando una ricetta per un dolce, quando annoiata, ho iniziato a navigare fra siti porno. Casualmente mi sono imbattuta, su di un sito dedicato al sesso con gli animali. Che schifo! Dopo un attimo di pura repulsione, ho continuato a cercare su internet, notizie e storie di sesso con animali, fino a quando è diventata una specie di segreta ossessione. Ringo, a tre anni, è diventato abbastanza grande, e io, ho cominciato a guardarlo con occhi diversi. Quando lo lavavo in giardino, avevo sempre più voglia di toccarlo, e un po’ alla volta, ho trovato il coraggio di allungare la mano verso il suo sesso. Le prime volte di sfuggita, poi una volta, l’ho portato in casa, ho cominciato ad accarezzarlo e coccolarlo. Lentamente, ho cominciato a toccarlo sulla pancia, poi sempre più giù, fino a quando, ho sentito la punta del suo pene uscire dalla pelliccia. Ringo se ne stava fermo, immobile quasi aspettasse la mossa successiva. Ho cominciato a masturbarlo piano, lentamente, facendo andare su e giù, la pelliccia senza toccare il pene. La sensazione che provavo era incredibile, mi sentivo eccitata, mi stavo bagnando. Mi sono denudata e inginocchiata, al suo fianco. Ho cominciato a toccarmi, mentre gli tiravo giù la pelliccia, fino a scoprirgli il gonfiore, che si stava formando alla base del pene. Era caldo e incredibilmente lungo e duro. Lo osservavo affascinata, mentre mi masturbavo, eccitandomi sempre di più. Anche lui si stava eccitando. Emanava un forte odore, che mi entrava nella testa. Poi ha cominciato ad annusarmi tra le gambe. Mi sono aperta, gli ho offerto da leccare la mia fica, con le labbra tenute aperte con le dita della mano libera. Dopo un attimo, ho sentito la sua lingua leccarmi. Mi è sembrato, come se avessi ricevuto una scarica elettrica, che ha attraversato tutto il corpo. Sono venuta in pochi secondi. Un orgasmo intenso, improvviso, che mi ha lasciato senza fiato. Mi sono distesa, completamente aperta. Ho lasciato, che insinuasse la sua lingua dentro di me, lui continuava a leccarmi.  Mi sono rigirata, ho visto il suo pene, che penzolava vicino alle mie labbra. Ho desiderato leccarlo, è ho trovato il coraggio di farlo. Lo sentivo liscio, umido e caldo, nella mia bocca. Per un attimo, il suo sapore acre mi ha stordito, poi mi è piaciuto subito. Ho ricominciato a masturbarlo, lentamente con la bocca. Lo succhiavo, lui ha preso a schizzare fra le mie labbra. Lo sentivo vibrare tutto nella mia bocca. Non mi sentivo molto tranquilla, era bello succhiarlo, ma io lo volevo dentro, ma quel giorno non avevo tanto tempo, nemmeno la sicurezza di essere sola. Non potevo rischiare, di essere scoperta da mio marito. No, lo volevo, ma dovevo aspettare, il momento giusto. Avrei impiegato il tempo, alla ricerca di maggiori dettagli, sulla monta dei cani con le donne, mi sarei preparata a dovere, nei minimi particolari. Tutto, doveva essere studiato nei minimi dettagli. In ogni caso, durante l’attesa, ho continuato ad eccitare il mio cane, a renderlo subito disponibile per me. L’occasione è arrivata dopo due settimane. Ero pronta. Mio marito si è assentato per tre giorni, io e Ringo eravamo soli con mio figlio. Ho cominciato ad eccitarmi dal giorno prima. Colavo fra le cosce, al solo pensiero di farmi scopare dal mio cane. La prima sera non ho resistito oltre. Ho messo a letto il bimbo, ho avuto una eccitante conversazione telefonica, con mio marito, ho portato Ringo nella nostra camera. Tutto organizzato. Un vecchio tappeto per terra, una maglietta, per proteggermi la schiena dalle sue unghie, che avevo fasciato con dei calzini vecchi, di mio marito. La prudenza non era mai troppa, avrebbe potuto graffiarmi, e mi sarebbe stato difficile giustificarmi. Due comodi cuscini, e tutto era pronto. Mi sono stesa sul tappeto, ho cominciato a toccarmi, passando delicatamente le dita sulle labbra, e dentro la fica, già fradicia dei miei umori. Ero così eccitata, che quando lui, con il muso, mi ha costretto ad alzarmi, non ho avuto un attimo di esitazione. Ringo si è accucciato tra le mie gambe. Averlo addestrato nei giorni precedenti, adesso dava i suoi frutti. Ha preso a leccarmi, e subito sono stata, avvolta da morbide ondate di piacere, facendomi sciogliere completamente. Sentivo crescere dentro di me l’orgasmo, in fretta. Ma non era questo che volevo. Volevo sentirlo dentro, sentire la sua potenza. Mi sono girata, messa a quattro zampe. Ringo ha ricominciato subito a leccarmi, allargandomi le labbra e infilando la lingua dentro di me. Ad un tratto ha cominciato a cercare di montarmi. Sentivo il suo pene, che cercava il mio sesso senza trovarlo. Ero posizionata troppo in alto, rispetto al suo cazzo. Ho preso i cuscini, li ho messi sotto la pancia, mi sono adagiata sopra, ora ero perfetta. Ha subito ripreso a cercare di montarmi, e questa volta, potevo aiutarlo avevo le mani libere, appoggiandomi sulla pancia. Ho afferrato il suo pene, l’ho indirizzato nella mia fica, che sbrodolava in maniera esagerata. È entrato di colpo. L’ho sentito affondare fino in fondo. Sentivo il mio sesso aprirsi, per accoglierlo.  Sentirlo sulla schiena, mi dava la sensazione di essere una cagna immobilizzata, da lui. Era sconvolgente! Ero sua.  Era esattamente quello che volevo. Essere la sua cagna! Lo avevo desiderato da tanto tempo. Lo sentivo spingere sempre più a fondo. Entrava e usciva a velocita pazzesca, ma quando affondava dentro fino in fondo, lo sentivo toccarmi l’utero e farmi male, ma questo mi sconvolgeva. Il piacere scorreva, dalla mente al corpo, sentivo che adesso, si era piantato tutto dentro di me, ha ingrossato il suo nodo. Mi ero informata, sapevo che, quando sarebbe avvenuto, lui era prossimo a sborrare.  Ho atteso, che lui mi allargava la fica, e riempiva di liquido caldo. Ho avuto un orgasmo tremendo. Ha vibrato ogni singola cellula del mio corpo. Ringo stava venendo dentro di me, riempendomi il ventre di sperma. La sensazione di pienezza, con in più i suoi getti continui, mi hanno provocato un orgasmo tremendo, ancora più forte del precedente. Sono venuta gemendo di piacere, a occhi chiusi, stordita dagli spasmi dell’orgasmo. Ansimavo incapace di parlare. Era tutto in me. Lo sentivo addosso, legato a me. Mio. Immobile su mi me, che mi schiacciava piacevolmente con il suo peso. Le contrazioni della mia fica, piccoli sussulti del ventre, stimolavano il suo cazzo, che vibrava, facendomi provare sensazioni assolutamente sconosciute. Mi sentivo bene, soddisfatta, appagata e cagna. La sua cagna. Poi dopo alcuni interminabile e meravigliosi minuti, lui si è sciolto da me. Ho sentito un vuoto, come se mi avesse strappato un pezzo del mio corpo. Una grande quantità di seme, si è riversata fuori dalla mia fica, oscenamente dilatata. Mi sentivo così aperta, che mi ha ricordato quando ho partorito. La differenza era, che in quella occasione, avevo gridato il mio dolore, con tutto il fiato che avevo in corpo, mentre ora, ero al settimo cielo della felicità. Ho sentito la sua lingua, cercare ancora il mio sesso da cui sgorgava il suo seme, ma ero appagata, e come prima esperienza, mi sono accontentata. La sera dopo ho ripetuto il gioco, e anche questa volta, il piacere è stato immenso. Quando è tornato mio marito mi ha scopato. Ero stanca, e questo mi ha fatto riflettere. Se volevo divertirmi con il mio amante segreto, lo dovevo fare senza privare lui del piacere di scopare sua moglie, al massimo della forma. Ho sentito l’immensa differenza, che vi era nei due modi di godere. Ho deciso, che avrei avuto Ringo solo, quando vi era la sicurezza di essere sola, e che il giorno dopo, non averi dovuto scopare con mio marito. Ma lui si è accorto, che ero sia più aperta e meno vogliosa. In segreto, ha posizionato una webcam nascosta in camera nostra, è ha ammirato le mie evoluzioni con il cane. Ha organizzato una falsa trasferta, e in silenzio è entrato in casa, e mi ha sorpreso in camera, mentre godevo come una pazza, sotto i colpi di Ringo. Quando l’ho visto, mi si è gelato il sangue. Ho cercato di svincolarmi dal cane, ma lui lo ha prontamente afferrato, lo ha costretto a restare su di me.

«Fermo! Continua a montare questa cagna! Bravo Ringo! Sfondale tutta la fica! Dai, che poi io mi diverto a spaccarle il culo! Così bravo! Poi lo faccio sfondare anche a te! Bravo! Dai e tu cagna godi! Devi godere, altrimenti ti faccio scopare a sangue!»

Ero sconvolta dalle tante sensazioni, che stavo provando. Il piacere del cane dentro, il fatto di essere scoperta da mio marito, che invece di arrabbiarsi, per averlo tradito, con il suo cane, lo incitava a scoparmi più forte. Il fatto che poi mi avrebbe rotto il culo, che era vergine, mi ha portato a godere come una pazza.

«…aaaaaaaaahhhh...si godo! Amore godo! Mi sventra...ma è bellissimo! oooohhhh...no! Ancora! vengo…»

Ha lasciato che Ringo mi inondasse la vagina, poi quando lui se ne andato, mi ha inculato nello stesso modo, in cui io mi prendevo il cane. Ha faccia in giù, sui cuscini. Ha inzuppato il cazzo nella fica, da cui sgorgava il seme di Ringo, poi con un colpo secco, mi ha sfondato il culo.

«…AAAHHI!!!… PIANO! Mi sfondi il culo!»

Inesorabile è affondato tutto dentro.

«Zitta cagna! Che poi sarà lui, ha completare l’opera! Ti voglio spanata di fica e culo, altrimenti ti porto a battere come una laida puttana!»

Mi ha sfondato il culo, fin quando ho cominciato a godere. Solo allora ha sborrato, facendomi provare il primo, di una serie infinita di orgasmi anali. Da quella notte posso scoparmi il mio amante, che ho in casa, ma devo sempre farlo, quando lui è lontano e mi osserva in web cam, perché quando lui ritorna, hanno trovato il modo di scoparmi insieme. Mio marito in fica Ringo nel culo. Io impazzisco!


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Categorie: Zoofilia
Tag: Puttana