A volte mi sorprendo ancora delle cose che mi capitano come questo breve racconto dimostra. La scorsa settimana dopo una mattinata molto stressnte decido di prendere il pomeriggio libero e di rilassarmi in mezzo alla natura. Mi reco in riva al fiume all’ombra di un bosco in un luogo non facilmente accessibile e lontano da occhi indiscreti. Mi metto completamente nudo, a contatto con la natura per scaricare tutta la tensione. Dalla parte opposta del fiume a circa 200 metri da me vedo una donna in costume abbastanza in carne che guarda nella mia direzione in maniera incuriosita. Tra me e me penso che non mi vede perchè la vegetazione è fitta al limite può vedere che c’è qualcuno ma nulla di più. Così mi metto seduto sul telo, mi godo il vento sulla pelle il dolce rumore dell’acqua e il cinguettio degli uccelli. Dopo una mezzora di assoluto relax sento qualcuno che si sta avvicinado e dalla mia sinistra compare quella donna che avevo scorto poco prima. Mi copro subito le parti intimi con l’asciugamano e lei prontamente dice “Scusa, avevo visto he c’era qualcuno, ma non volevo disturbare”: Le replico “Non ti preoccupare nessun disturbo, ora mi rivesto”. Lei mi dice “Non serve resta pure così, anche a me piace stare nuda in mezzo alla natura”. In meno di 2 minuti mette il telo accanto a me e si toglie il costume. Subito dopo mi dice “Ti dispiace?” e io “No figurati anzi è sempre un bello spettacolo” e lei sorridendo “non prendermi in giro, non sono una velina”. La tranquillizzo dicendogli “Sei pur sempre una bella donna molto ben curata”. A quel punto anche io mi tolgo l’asciugamano e cominciamo a parlare. Mi spiega che a lei piace molto stare nuda, ma che lungo questo fiume ci sono troppi vecchietti che la disturbano e vedendomi in lontananza in quel posto ha capito che era accessibile e che non c’era il rischio di guardoni. Mentre parla io la guardo e noto che anche se in carne era comunque una bella donna, con un abbondante seno e il pube completante depilato e la pelle liscissima. In breve tempo mi eccito e un po’ in imbarazzo mi scuso “Perdonami, ma quano una bella donna mi si avvicina non posso contenermi”. Lei mi sorride e dice “Non pensavo di farti questo effetto, insomma te l’ho detto non sono una velina”. Le dico “Ok ma sei comunque una bella donna e sono fortunato a vederti completamente nuda”. Lei sempre con un sorriso malizioso “Sarà acnhe come dici, ma ormai sono due ann che non vado con un uomo”. Io le dico “Fatico a crederlo” e lei “Fidati ormai li sotto ho le ragnatele”. Sobito prendo la palla al balzo “Mi piacerebbe tantissimo toglierle”. Lei si mette a ridire e chiede “Come vorresti toglierle?”. “Cosa ne diresti con la lingua?” lei “Si come no, se lo fai ti lascio fare”. Detto fatto, la faccio sdraiare e metto la mia faccio tra le sue gambe e comuncio a leccare la sua vagina, contiinuo per 10 minuti fino a farla venire, lei si contrae e si gira sul lato destro. “Sei matto, nessuno mi aveva fatto una cosa del genere, ma come fa a piacerti?”. Io ero eccitatissimo avevo bisogno di venire, recupero un preservativo che ho sempre con me me lo metto poi torno da lei la metto a pecorina e la penetro, afferro i sui seni e comincio a sbattarla fortissimo, viene ancora due volte e poi tocca a me scaricare tutto losperma le preservativo. “Tu sei matto davvero”. “Sei tu che mi hai fatto impazzire”. Lei si smette in ginocchio “Alzati in piedi che ora tocca a me ricambiare”. Mi metto in piedi davanti a lei, mi toglie il preservativo ed esclama “Quanto sperma!”. Lo mette da parte e si infila in bocca la mia cappella. Le dico “Cazzo adesso si che vado fuori di testa” comincia succhiarlo e a a menarlo con la mano, va avanti per un buon quarto d’ora fino a farmi venire per la seconda volta sui suoi seni. Mi siedo sfinito accanto a lei “Siamo davvero fuori di testa noi, sarà il caldo o tutto questo ambiente selvatico”. Lei mi guarda “Io avevo una voglia matta erano davvero due anni che non andavo con un uomo e farlo in mezzo alla natura con un maschio della mia età è sempre stato il mio sogno. Ora mi sono soddisfatta”. Ci scambiammo i numeri e da quel giorno diventammo tromba-amici. Ad oggi dopo una settimana ci siamo già visti altre due volte con il solo scopo di trombare e nulla di più.
Tromba amica conosciuta al fiume
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Aggiunto: 1 anno fa
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