Un nuovo racconto - confessione dell'utente che vuole restare anonimo e si firma Giovanni. Lo ringrazio per queste belle storie... a nome mio e di tutti i lettori che apprezzano le sue avventure.

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Siamo rientrati dalla vacanza che abbiamo trascorso a Daytona Beach. Questa mattina mia moglie Joanna

insieme a nostra figlia Francisca sono uscite per accompagnare mia suocera Barbara a casa sua.

Sono le ore 9 della mattina, io sono ancora a letto.

Vengo svegliato dal suono del campanello della porta d’ingresso........

Guardo dallo spioncino e vedo una bella ragazza.......

“Sicuramente sarà la postina.....”.

Apro e lei mi saluta così: “Buon Giorno Mister Giovanni.......mi chiamo Vanessa Scott......sono la migliore

amica di Vostra figlia Francisca......sono venuta a stare con lei per questo fine settimana......”.

Mentre lei parla io la guardo dalla testa ai piedi........è proprio una bella ragazza!

Porta i capelli lunghi e ondulati, di colore nero, che le danno un aspetto da donna matura anche se ha 18

anni come nostra figlia.......

Indossa una camicia molto corta, con l’ombelico scoperto, legata da un nodo all’altezza del seno........la

misura del seno corrisponde ad una bella quarta abbondante (anche se io amo un seno che va dalla 6 in su).

La sua carnagione è chiara, le labbra sono carnose ed i suoi occhi sono piccoli di colore castano, i lineamenti

del naso sono come quelli di uno scivolo d’acqua......

Porta un paio di pantaloncini corti........molto corti, la coprono dalla vita fino all’estremità delle natiche......

Una cintura in pelle di colore marrone li tiene stretti al giro vita......

Il suo giro vita è stretto ma più scende e più si allarga.....

I suoi fianchi sono larghi e tondi, le sue coscia sono lunghe, lisce ed in carne......

I suoi splendidi polpacci poggiano su un paio di scarpe con tacchi alti.

“Adesso ricordo! Sì....... Tu sei Vanessa! Entra!”.

Lei alza i suoi occhiali scuri e con uno splendido sorriso mi risponde: “Ok! Grazie! Sono contenta che mi hai

riconosciuta......”.

Prendo il suo roller e la invito ad accomodarsi sul divano del soggiorno.

Le chiedo di aspettarmi mentre io salgo al piano superiore e metto il suo roller nella camera da letto per gli

ospiti.

Dopo le dico che telefonerò a Francisca per avvisarla del suo arrivo.......ma lei mi blocca subito e mi chiede

di poterle fare una sorpresa...... io accetto e quando le chiedo se vuole gustare una bevanda, lei mi risponde

che accetta un succo d’arancia e vorrebbe fare una doccia per togliere il sudore causato dal viaggio........ io

le rispondo di sì......... così prendo due bevande fresche e le poggio sul tavolo vicino al divano.

Lei prende il suo bicchiere e mentre beviamo parliamo un po........è una ragazza molto vispa........si accorge

che i miei occhi non fanno altro che guardarla dalla testa ai piedi.

Dopo aver finito, mi chiede di potersi lavare.......

Non vuole fare la doccia, ma immergersi nell’acqua della piscina, io le rispondo: “Perché no? Vieni ti

accompagno......”.

 

Andiamo in giardino e lei dopo avermi detto con un sorriso malizioso: “Permette questo bagno?”. Io le

rispondo: “Certamente! La piscina è tutta tua!”.

Lei si avvicina al trampolino, comincia dal basso: si toglie le scarpe, poi allarga la cinta dei suoi pantaloncini

e li sbottona, dopo aver abbassato la cerniera, alza prima la gamba sinistra e poi la gamba destra per

togliere i gambali........ mostra un gran bel culo tondo, da donna di prima monta, con un costume a

perizoma di color oro, alla fine passerà nella parte superiore, slacciando la camicia da quel nodo, il costume

che copre il suo seno è anch’esso dorato e circolare, senza spalline.

Io resto pietrificato!

Sinceramente quello spettacolo mi ha fatto eccitare tanto.......ma così tanto che preferisco girare le spalle e

non guardala mentre salta dal trampolino.......

Quei saltelli fanno ondeggiare e vibrare i polpacci, le coscia, le natiche e tutta la sua curvilinea schiena.......

Il rumore causato da quel tuffo per me è come un pugno nello stomaco...... sto impazzendo!

Entro in casa e batto la mia testa sul muro...... sono così eccitato da non riuscire a far più niente.......in quel

momento vorrei solo che lei finisse tra le mie braccia per farle capire che dentro di me ha causato una

tempesta ormonale!

La guardo dalla finestra, il suo corpo è come quello di un delfino che nuota in mare......

La sua pelle bagnata brilla ogni volta che si immerge e poi risale in superficie, la sua schiena, le sue gran

belle natiche, il suo seno, sono tenuti stretti in quel costume che mi fa impazzire, mi fanno perdere la testa,

mi fanno venire la voglia di tuffarmi e potermi saziare di quello splendido corpo..........

Mia suocera Barbara vive in una contea che è abbastanza lontana da qui, guardo l’orologio e il tempo ci

sarebbe per poter avere un’avventura con Vanessa.......ma la mia preoccupazione è per Joanna e Francisca,

perché vada tutto bene per il loro viaggio.

“Mister Giovanni!!!”. È Vanessa che mi chiama......

Esco subito e vado verso la piscina, le chiedo di cosa ha bisogno, lei mi dice che ha dimenticato

l’asciugamano, così corro per andarlo a prendere.......

Appena arrivo davanti alla scaletta della piscina, quella splendida creatura esce tutta bagnata, io guardo le

sue splendide forme, lei tira indietro i suoi capelli bagnati e quando le porgo l’asciugamano, lei allarga le

braccia aspettando che io le metta l’asciugamano addosso per asciugarla e mi dice: “Grazie mister

Giovanni! Puoi asciugarmi? Oppure ti chiedo troppo? Ti aspettavo in piscina........non sai cosa ti sei

perso.........”.

In quel momento I miei occhi diventano lucidi per la forte eccitazione........butto per terra l’asciugamano e le

rispondo: “No! Ti sbagli! Non mi sono perso niente! Ti farò vedere che cosa hai scatenato dentro di me!

Non ti asciugo perché ti preferisco così........bagnata!”.

Afferro le sue braccia con forza, lei spalanca i suoi occhi e mi guarda fisso, poi comincia a respirare forte, si

rende conto di quello che l’aspetterà.........

Bacio le sue labbra carnose, mentre lei chiude delicatamente i suoi occhi......

Poi mi stacco e le dico: “Preparati alla mia furia........ti farò vedere che cosa vuol dire provocare un uomo più

grande di te........non hai via di scampo!”.

E lei mi risponde: “Sono pronta!”.

 

Mollo le sue braccia e sciolgo i nodi laterali del costume che ricopre la sua vagina, che in quel momento si è

gonfiata come una spugna imbevuta d’acqua, la tocco e la stringo forte nella mia mano, mentre lei

comincia a saltare sulle dita dei piedi per la forte eccitazione e toglie il costume che ricopre le sue tette che

si sono irrigidite formando due capezzoli duri, a forma di punta...... mentre io sfilo il costume a perizoma

tirandolo dal centro, sento il rumore che viene dalla parte posteriore generato dalle sue splendide natiche

che sbattono tra di loro e oscillano.........

Lei si abbassa, sfila i miei pantaloni e viene fuori il mio pene duro che sbatte sul suo viso......... mentre io

tolgo la mia maglietta le dico: “Alzati! Voglio cominciare così......”.

Decido di cominciare dalla sua splendida vagina gonfia e pelosa.......

La prendo sulle mie braccia, la sdraio sul trampolino della piscina e lei da ragazza intelligente capisce

tutto...... allarga le sue lunghe coscia, (è alta come me) poi io intreccio le mie braccia come due serpenti su

quelle splendide e voluminose coscia e comincio a trapanarla.

I suoi intensi respiri si interrompono e comincio a sentire gemiti di piacere.......continuo andando piano, fino

ad aumentare la velocità di penetrazione.......

Lei si torce su quel trampolino e comincia a toccarsi il seno, così comincio a leccare la sua pancia, poi salgo,

arrivo alle sue splendide tette e le mordo, mentre lei comincia a carezzarmi dolcemente baciandomi sulla

testa........

La penetrazione comincia ad andare più veloce, lei emette delle piccole urla di piacere......... sento il suo

corpo sempre più caldo.

Le sue grida crescono di più....... Sono grida di piacere.

La sua vagina si bagna e il mio pene sforna una grande quantità di sperma.......

È impressionante! Dopo lunghi minuti di intensa penetrazione la nostra eccitazione si trasforma in un

orgasmo infinito.

In quel momento il mondo si ferma.......è come se smettesse di girare........ siamo solo io e lei......non esiste

più nient'altro......... io voglio lei e lei vuole me.........

Restiamo sempre sul trampolino, lei assume la posizione a pecorina, mi mostra il suo gran bel culo tondo e

dice: “Adesso è il suo turno.......”.

Comincio a prenderla da dietro come un toro che monta la sua splendida vacca........ i miei genitali entrano

completamente nello spacco del suo sedere fino a scomparire.

Il mio pene si “rifugia” tra quelle natiche morbide, lisce, che hanno la forma delle chiappe di una splendida

cavalla da monta........

Vado avanti e indietro, aumento la velocità sempre di più.......si sente il rumore delle mie palle che sbattono

violentemente su quelle chiappe, che diventano rosse e con entrambe le mani afferro le due tette, mentre

la sua vagina continua a sfornare liquido che scende lungo le parti interne delle sue coscia.......

Continuo......continuo......fino a quando lei emette un forte gemito ed io vengo pressando forte con il mio

pene quelle soffici e tenere natiche.

La studente universitaria pressa con le sue braccia il trampolino, facendolo andare su e giù.

Poi si mette di sponda, sulla parte destra del suo corpo, io mi aggancio dietro di lei e ricomincio a

penetrarla nella vagina.

 

Lei gira la sua testa verso di me e comincia a baciarmi...... raggiungeremo un altro intenso orgasmo......con le

nostre labbra che restano attaccate........ dopo comincio a leccarla tutta, ma proprio tutta........ dai piedi alla

testa........

È l’ora del 69......... la sollevo prendendola dalle coscia e le poggio sulle mie spalle, mentre lei aiutandosi con

le braccia si solleva mettendosi testa sotto e con le braccia cintura il mio girovita, i suoi capelli arriveranno a

ricoprire le mie gambe ed i miei piedi.......

Faremo un bel 69 in posizione verticale!

Dopo 15 minuti circa arriveranno a casa la mia amata Joanna e Francisca........ “Siamo tornate!”.

Troveranno tutto in perfetto “ordine”........ ma questa storia sembra non finire qui.......

Vanessa è vestita, seduta sul divano del soggiorno......si alza di scatto e corre per salutarle ed abbracciarle

calorosamente......

Io le saluterò baciando entrambe e facendomi trovare in giardino mentre faccio depurare l’acqua della

piscina come ogni mattina......

Poi rientro in casa e pranziamo tutti insieme, la mia amata Joanna sembra volersi accertare delle mie

“condizioni” e anche questa volta mi metterà alla prova...... i suoi sospetti e la sua gelosia non hanno

limiti..... alla fine mi ricorda che lei è il mio vero amore.......e io posso ripetere ogni giorno: “Joanna ti Amo!”.
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