Avevamo ...certi trascorsi, fatto cose particolari ma in un altro posto a 3-400 Km da qui , e da tre anni stavamo...tranquilli , solo appunto due episodi :
Un tardo pomeriggio era arrivata una ragazza in motocicletta, tuta e casco integrale
Quando l'aveva sfilato si era rivelata non proprio una ragazza, il corpo fasciato dalla tuta lo era, due belle tette ed un culo formidabile, ma il viso segnalava probabilmente una cinquantina di anni, forse di più, mora, capelli corti a caschetto.
Aveva ordinato un panino ed una birra, mentre mangiava ci aveva osservato attentamente, io avevo pantaloni corti e maglietta, zia uno dei suoi vestitini , gonna a metà coscia, braccia e spalle nude, da un paio d'anni una tinta bionda per i capelli, avevamo iniziato a riordinare il locale, lei era l'ultima cliente .
Finito la consumazione ci aveva sorpreso chiedendoci " Ehi posso farvi un ritratto ? un disegno ? " Adesso ? ...stiamo , dobbiamo sistemare ..." aveva risposto Axxxxxa però visibilmente gratificata per l'attenzione
Lei " E' questione di un paio di minuti, cioè scatto delle foto, il ritratto con comodo e ve lo spedisco " " Beh allora direi di si " Dissi " Perché no ..." aggiunse mia zia, sorridendo e scrollando le spalle .
" Però...però...vi dovreste spogliare, vorrei ritrarvi ...nuda e nudo mentre lavorate " Ci guardammo, anch'io scrollai le spalle , la signora era bella, togliendosi la parte alta della tuta era rimasta solo con una...fascia...rossa che la copriva dalle tette a metà della pancia
" Non c'è problema ! " Decise Axxxxxa , dopo esserci scambiati uno sguardo
" Mmm...nude come due schiave che lavorano !" disse la donna ridendo, poi con un tono deciso " Su cari spogliatevi ! " la zia mi fece cenno di chiudere , tirare giù le serrande e si spogliò completamente..." Dai anche tu " disse
Subito dopo continuammo a pulire tavoli, dare lo straccio per terra, nudi mentre la tipa scattava foto con il cellulare ..." Che il viso non ..." " Ma certo ...dolcezza " commentò la donna rispondendo al timore esternato dalla mia bella e giovane zia
Come aveva promesso fu solo questione di pochi minuti, poi la signora ripose il cellulare ripetendo " Ok belli...fatto, a casa disegno poi ve li mando " Axxxxxa sorrise, le strine la mano per salutarla ma poi propose " Senta...senti è caldo...vuol ...anzi vuoi riposare con noi un po'...abbiamo tutte le comodità sul retro "
Dai nostri trascorsi più particolari e giovanili , zia mi aveva confidato che le piacevano anche le ragazze e le donne oltre al cazzo ed avevamo assodato che a me, a volte, piaceva anche prenderlo nel culo, non mi piacevano gli uomini...ma prenderlo nel culo...
La signora passò le dita della destra sulle spalle nude di mia zia, sorrise e rispose " Come avete detto voi...perché no ! " Si spogliò anche lei completamente, tenendoci per mano andammo sul retro, lei si stese sul nostro letto, ci stendemmo accanto e la baciammo e leccammo sulle tette, in tutto il corpo , fino alla figa
Dopo aver goduto si alzò, da una borsa estrasse il suo...giochino come ce lo presentò e se lo cinse ai fianchi, sotto la pancia, poi fece girare mia zia ed iniziò ad incularla, era grosso e lei si tenne alla struttura del letto, urlando e godendo
La motociclista si volse verso di me " Dai tu, non stare li a guardare, inculami " Non me lo feci ripetere, la penetrai palpandole le tette e leccandole ancora la schiena, dopo aver fatto gemere di piacere, urlare per il godimento mia zia , ed aver goduto anche lei, si tirò su
Bruscamente mi fece voltare e senza dire niente mi fece il culo con lo stesso coso appena estratto dal culo di Axxxxxa , a lei ingiunse " Dai schiava leccami il culo " Poi rivolgendosi a me " Lo sapevo...schiavo .. che ti piaceva "
" Si...si Padrona " risposi tenendomi alla struttura metallica del nostro letto, mentre anche zia toglendo la bocca e la lingua dal culo della tipa confermava " Si Padrona...il cazzo piace a tutte e due ...siamo schiave , puttane "
Dopo poco restammo tutti e tre abbracciati sul letto, poi la tipa , guardò l'oologio e commentò " Cazzo è tardi" noi rimanemmo sfiniti sul letto, lei si alzò, indossò la tuta e si avviò all'uscita " Conosco la strada , rimanete lì " Era un ordine più che ...un favore...prima di uscira dalla stanza ci fotografò nuovamente
La seguimmo con lo sguardo, coperti solo da teli da bagno , dall'esterno del bar mentre saettava con la moto lungo la provinciale, ci baciammo e tornammo a letto
Poteva essere stata lei a tornare, attirarci, drogarci e farci stuprare , forse per fare altre foto? pensando anche che i ritratti promessi non erano mai arrivati, " Le foto le ha tenute per lei ! " Accennai a zia insieme al dubbio
" Non credo, ci ha scopato per bene, che bisogno avrebbe avuto di sequestrarci ed usarci violenza, siamo state le sue schiave visto che ci inculato e bene cazzo ,avrà avuto i suoi motivi per non spedire i ritratti...dimenticanza ? speriamo non le sia successo niente, è stata così carina " Giudicò Axxxxxa ed aveva ragione
Piuttosto pensammo ad un altro episodio, dopo un paio di mesi erano arrivati, anche loro in moto, due brutti tipi, sulla sessantina, grossi ed alti, le braccia coperte da tatuaggi, uno calvo, l'altro stempiato ma con barba bianca, capelli anch'essi bianchi legati a coda di cavallo
Avevano consumato parecchi panini ed ingoiato almeno quattro birre, avevo notato che Axxxxxa era allarmata, tesa, cercava di non mostrarlo, ma aveva paura , ed anch'io ero teso, in ansia
Infatti al momento di pagare, dopo grosse e grasse risate e commenti osceni su di noi, avevano cominciato a toccarci, avevano strappato il foglio del conto ed urlato " Noi non paghiamo un cazzo ! " Dietro al banco tenevamo una spranga di una trentina di centimetri, ed il bastone per alzare ed abbassare le serrande
Ma ci fecero subito notare che avevano pistole ed un paio di lunghi coltelli, quelli da caccia, Axxxxxa dise subito alzando le braccia nude in alto " Va bene...signori...va bene anche se non pagate...vi prego non fateci del male...andate pure "
Quello calvo rise ancora e preciso " Certo puttana che ce ne andiamo, ma prima ci divertiamo un po' " " Spogliatevi " Ci ordinò l'altro "..Nuda e nudo...anzi nude visto quello che vi faremo, puttane " aggiunse il primo
Ci guardammo, zia sorrise mestamente e mi disse " Tira giù la serranda e spogliati...prima fanno e prima questi maiali finiscono " Si prese subito uno schiaffo ed uno lo presi anch'io mentre cercai di intervenire
" No ...no non fare resistenza...chissà cosa ci fanno...dai spogliamci " si raccomandò subito ,ci afferrarono e fecero stendere con la pancia sul tavolo dopo aver rovesciato e gettato a terra piatti e bicchieri
Ci tenemmo ai bordi, ci fecero brutalmente e selvaggiamente il culo, poi razziarono soldi e bottiglie di birra e se ne andatono lasciandoci doloranti e tremanti sul pavimento
Dopo aver alzato quel che bastava la serranda, prima di uscire quello dalla coda di cavallo ci minacciò " Non provate a denunciare ...altrimenti torniamo " " Oppure...oppure facciamo venire certi amici negri " urlò l'altro
" No...no..pietà , non diremo niente in fondo siamo...siamo solo puttane...schiave ed il cazzo ci piace ...non fateci del male" Rispose piangendo Axxxxxa visibilmente terrorizzata , in particolare per l'ultima minaccia ed anch'io lo ero
Come avevano ben capito, anche quella volta non denunciammo , stemmo zitti ci lavammo e cercammo di lenire i dolori al culo poi andammo a letto e cercammo di dormire
Pensando a quella ...faccenda ,pensai per qualche minuto " Potevano essere stati loro a tornare per...divertirsi ancora " esternai l'ipotesi ad Axxxxxa che l'escluse " Che bisogno avrebbero di stordirci, si divertirebbero di più a seviziarci e violentarci " Valutò zia ed aveva ragione
Arrivata l'ora di chiusura prendemmo salume, pane e formaggio, due birre, caricammo tutto sulle biciclette e attraverso alcune stradine, attraverso la pineta, raggiungemmo un punto sopra la spiaggia dove poter mangiare, bere ed ammirare il tramonto sul mare, oltre la punta xxx del promontorio
Nell'oscurità chiesi ancora " Ma chi ci può avere...voluto... ? " lei scosse il capo, bevve un sorso di birra , nonostante tutto riuscì ad ironizzare usando apposta un tono di voce cupo disse " Ma dai è chiaro...ricconi, nobili viziosi...ci hanno stuprato, forse ci vorranno prendere come...schiave a venderci a mercanti africani o turchi , magari che sbarcheranno con una nave, qui poco in là , finiremo a fare le...puttane in Africa"
Nel buio gli occhi le brillavano , ci eccitammo e la baciai, spogliandola , dopo qualche effusione nella pineta, risalimmo in bicicletta e tornammo a casa, durante il tragitto mi disse " Sai l'ordine telefonico l'ha fatto un'altra signora e l'abbiamo consegnato dopo pranzo, m'è venuta in mente una cosa...di un paio di giorni prima "
Continuammo a fare congetture, si ci erano capitare quelle due...faccende, niente al confronto di cose particolari fatte, in modo consenziente , quando gestivamo l'altro locale , più a Nord dell'Appennino, più verso la Versilia alta
Cose ...un po' di tutto, l'unica che rifiutammo categoricamente era di andare con gente di colore, uomini neri o negri come dicevamo tra di noi...ma questa è un'altra storia, dopo poco arrivammo a casa ed a letto
(continua)