“Ciao tesoro, sei già sveglio?”
“Sì amore mio!”
“Edda e Mario li hai sentiti?
“No amore!”
“Avremmo mica esagerato?”
“Ma no …”
“Sai, sono una coppia così per bene!”
“Ma è stata loro l’idea … e poi è stato solo un gioco!”
“Sì hai ragione … a dopo … ora esco a far spesa con mamma”
“Ciao AMORE mio!”
Proprio così, è stato solo un gioco, e con loro non è la prima volta che giochiamo, anche se ieri sera ci siamo spinti un po’ oltre, ma comunque l’idea è stata loro. La differenza di età tra noi due e loro due rende i nostri incontri ancor più eccitanti.
Da piccolo il signor Mario mi insegnava ad andare in bicicletta, e la signora Edda mi dava ripetizioni, ed era l’insegnante di catechismo di Giorgia quando frequentava le elementari.
Ora siamo cresciuti entrambi … diciottenni tutti e due, e il nostro rapporto con il signor Mario e la signora Edda, ha preso un’altra piega.
Comunque ieri sera è stato bello, sin dall’inizio. Loro nella parte della coppia indifesa, e io e Giorgia a far la parte dei due delinquenti che dopo aver derubati pretendevano altro.
-Succhiagli il cazzo!!!- gridava Giorgia addosso alla signora Edda in ginocchio, puntandole alla testa una pistola giocattolo. E lei eseguiva.
-Ora assaggia anche la mia fighetta!- le urlava poi, e allora la signora Edda, in ginocchio con le mani ammanettate mollava il mio cazzo e iniziava a far scorrere la sua lingua sulla fighetta depilata della mia ragazza.
-Basta!!! Smettetela!!! Lasciate stare!!!- gridava il signor Mario alle sue spalle, recitando la parte del marito sconvolto e terrorizzato, ma invece era solo eccitato da quel gioco di ruoli voluto da loro stessi.
Poi, sotto gli occhi del maritino abbiamo fatto alzare in piedi la signora Edda. L’abbiamo spigliata, gettata sul letto … abbiamo iniziato a toccarla, masturbala, infilarle dentro ogni cosa ci passasse per le mani.
-Ti piace quel che facciamo alla tua mogliettina?- deridevamo di tanto in tanto lui, e poi, siamo passati al scoparcela letteralmente. L’abbiamo distesa di schiena, Giorgia sopra di lei a 69, e io a darci dentro, con lui, il signor Mario lì, di fianco a me che si godeva la scena. Mi sembrava di scopare la fica di una diciottenne e non di una cinquantenne da quanto era calda e bagnata … ho goduto come un pazzo. Io la scopavo e Giorgia la sgrillettava, e ne specchio di fronte potevo vedere il culo della mia ragazza sbattuto in faccia alla signora Edda, quasi la volesse soffocare.
Poi le ho messo un cuscino sotto l’osso sacro per alzarla un po’ e rendermi più comoda la sodomizzazione, e a quel punto il gioco si è fatto ancora più spinto … Inculavo lei, tre colpi e poi mi voltavo sbattendoglielo in bocca lui.
-Succhiami il cazzo!- gli gridavo addosso. -Così nel culo della sua signora scorre meglio!
Non mi ero mai fatto fare un pompino da un uomo, per lo più maturo, e mai mi sarei aspettato che un signore come il signor Mario si spingesse fino a tanto … comunque era eccitante, troppo eccitante, visto che sul giro di pochi venuti sono venuto, imbiancando il pube della signora Edda … e lui, su ordine mio e della mia ragazza a leccato tutto.
Mi è arrivato un messaggio. Sarà di novo Giorgia.
A no, è il signor Mario.
“Tutto bene ragazzi! Vi siete divertiti?”
“Certo! E lei e la signora? Forse io e Giorgia abbiamo un po’ esagerato?”
“Ma no, tranquilli, voi due ragazzi ci state regalando una seconda giovinezza … e, a proposito, vi andrebbe un altro gioco venerdì sera?”
“Okay! E che cos’ha in mentre signor Mario!”
“Be’ … pensavo … tanto per cominciare tu potresti essere il nostro affezionato nipote, che viene a trovare gli zii per presentare a loro la sua ragazza … che te ne pare?”
“Ehm, son già eccitato!”