Gioco a tre
Con Lucia e Luigina eravamo molto affiatati, trovavamo mille scuse per evitare che il nostro amico Giovanni venisse a studiare con noi nella volta successiva dovevamo vederci a casa di Luigina ma data la presenza costante della sorella più grande il nostro pomeriggio venne dedicato alla ricerca, ogni tanto scappava lo sguardo intrigante, Lucia quando non vista dalla sorella dei Luigina mimava un pompino, e scoppiavamo a ridere.
A scuola tutto filava liscio, mai mi sarei sognato di raccontare a qualcuno quello che era successo con le due amiche.
Il pomeriggio successivo fu la volta che l'incontro avvenne a casa di Lucia, anche in quella occasione il padre era in giardino intento in alcuni lavori, non sembrava il caso, tutti delusi ci mettemmo a studiare, anche se ogni tanto Luigina ne approfittava per passarmi la mano sul Cazzo.
Tornò il turno di casa mia e prima dell'orario dell'appuntamento ne approfittai per accostare meglio le poltroncine al divano piazzando in mezzo un tavolino basso.
Quando suonarono al campanello precedetti mia madre e andai ad aprire, a quei tempi le femminucce usavano indossare dei vestitini completi a fantasia di fiori o disegni astratti con ai piedi sandaletti.
Al Cancelletto mi guardarono sorridenti e sottovoce mi dissero, "Abbiamo lasciato le mutandine a Casa". Il sangue affluì velocemente nelle zone basse. Salutando mia madre si avviarono frettolosamente nello studio, aspettammo qualche minuto per essere certi che mia madre si fosse allontanata.
Questa volta presi in mano la situazione, andai a sedermi sul divano e guardandole feci segno di accomodarsi una da una parte e una dall'altra.
Si misero a ridacchiare e si sedettero al mio fianco, mi appoggiarono le mani sulle gambe, baciandomi sulle guance.
Guardando Luigina le chiesi "Beh ragazze che programma avete oggi" la risposta fu immediata "La lucia oggi deve prenderlo in bocca" esclamo Luigina con fare difensivo Lucia ritrasse la mano e con il capo fece cenno di no ma rideva, va bene allora Luigina fa vedere a lucia come prepari un Cazzo.
Luigina svelta si mise ad armeggiare con la cintura e slacciò i pantaloni, poi aiutato da Lucia fecero scivolare via i pantaloncini.
Inutile dire che di trovare il cazzo moscio non se ne parlava e così Luigina preso in mano il mio cazzo incominciò un andamento lento a farmi una sega, chinò il capo e incominciò a baciarlo in punta per poi prendersene un po’ per volta nella bocca.
Ad un tratto smise il trattamento e guardando Lucia con molta sfrontatezza disse "Hai visto come si fa, ora fai tu"
Lucia si mise ad armeggiare con il mio cazzo, si vedeva che non era pratica ed anzi mi procurava dolore quando tirava in basso, le presi la mano e le indicai il movimento giusto e la giusta pressione da esercitare.
Dopo un po’ Luigina spazientita esclamò "In bocca, ti ho detto in bocca, non siamo venute qui per una sega" Lucia guardandola arrabbiata disse "Ma mi vergogno" Luigina allora mi fece stendere sul divano e si mise a cavalcioni sulla mia faccia, le fu sufficiente spalancare le gambe e sollevare la gonna infatti era senza mutandine.
Mi appoggio la figa sulla bocca e guardando Lucia disse "Ora non ti vede". Luigina aveva la figa molto bagnata e quando mi trovai in quella posizione con la lingua incominciai a penetrarla, i suoi umori mi riempivano la bocca, con la mano intanto cercai Lucia che se ne stava immobile, presi la sua mano e la tirai a me, lei riprese a masturbarmi con la delicatezza che le avevo insegnato poi ad un certo punto sentii il calore della sua bocca su di me. Prese a leccarlo delicatamente come ad assaporarlo poi più audace lo avvolse con le labbra ed incominciò a farselo scivolare dentro e fuori, ogni tanto dava una leccata partendo dalla base sino in punta per poi infilarselo nuovamente per metà.
Luigina intanto con il bacino agevolava la mia leccata e i miei affondi, sfregava dolcemente sulla mia lingua, alle volte mi capitava di passarle la lingua sul buco del suo culo, ad un certo punto la sentii mugolare e venne sulla mia bocca.
Guardando Luigina ebbi una piccola smorfia, svelta si girò verso Lucia e disse "Non farne cadere nemmeno una goccia" Lucia strinse le labbra attorno alla mia cappella e con la mano continuò a masturbarmi sino a quando dando un colpo di reni venni sborrando nella bocca di Lucia. Lei trattenne tutto in bocca cercando un posto dove liberarsi, Luigina la guardò e disse "Bevi devi berlo" Lucia riluttante la scio scivolare lo sperma nella sua gola, con una espressione schifata.
Ora devi far venire la Lucia, con un fazzolettino pulì accuratamente il mio cazzo e rimanendo steso sul divano invitai
Lucia ad avvicinarsi ed appoggiarmi la figa sulla faccia, lei si avvicinò e allargando le cosce mi avvicinò la figa alla bocca anche lei era senza mutandine, quella figa carnosa era tutta bagnata e come aveva visto fare da Luigina, ancheggiando, strofinava la figa sulla mia bocca. Quella situazione mi metteva una carica pazzesca, sentivo il mio cazzo cresceva sempre di più e con mia sorpresa sentii la mano della Luigina che mi massaggiava il cazzo e prenderlo in bocca. Continua .........
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