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Dopo la comunione: la madre di mia figlia 3
Non riesco ad addormentarmi. Il caldo e la stanchezza di questa giornata mi sono piombati addosso all'improvviso, e ora sono sdraiata sul letto con gli occhi spalancati. Indosso solo una camicetta da notte in seta, non voglio sentire né stringhe né elastici sulla mia pelle: mi sento tesa, e mi chiedo perchè. Ovviamente Luigi è venuto alla festa: è stato invitato sia da me che da Nancy ed è giustissimo che abbia partecipato, visto che Nancy è sua figlia, anche se lei non lo sa...allora perchè sento questa tensione? Lo conosco da anni e so riconoscere il suo sguardo animale: quello sguardo mi eccita, mi provoca una sensazione primitiva che non riesco a fermare, e già da piccolo era in grado di farlo. Negli anni ha imparato a nasconderlo, ma non può ingannare me. Io capisco sempre quando è eccitato, e sento il suo sguardo su di me anche senza guardarlo.... e oggi posso giurare di avere visto quel suo sguardo da belva puntato verso Nancy. E' mai possibile che.... quasi non riesco a immaginare di poterlo dire.... è mai possibile che sia attratto da lei? Da sua figlia? No, non può essere. Nancy è solo una bambina... è vero che è cresciuta molto, e già le sono spuntate due belle tettine, ma non è possibile che Luigi voglia... voglia... Un pensiero perverso mi attraversa la mente. Un'immagine indicibile ma piena di eccitazione e sensualità si forma nella mia testa, senza che io possa fermarla. La mia mente mi mostra, con una dolorosa chiarezza, Nancy e Luigi insieme nudi e abbracciati... questa visione non se ne và dalla mia testa e, contro la mia volontà, il mio corpo reagisce, accendendo un languore nel mio basso ventre. Istintivamente muovo una delle mie mani, portandola sulla mia figa. Tra i peli curati e morbidi sento già un umore caldo... Avrei dovuto farlo venire a dormire con me? Forse avremmo finito per scopare, ma almeno sarei stata sicura che Nancy.... improvvisamente sento un rumore. La casa è in un silenzio assoluto, quindi anche i più piccoli rumori si sentono chiaramente, e quello che ho sentito proveniva dalla camera di Nancy. Un altro suono. Questa volta non posso sbagliarmi: questo è un lamento, anzi un gemito. Cosa sta succedendo in quella stanza? no... non voglio credere che sia... ma devo saperlo. Le mie gambe si muovono da sole e mi trascinano giù dal letto. Cammino verso la stanza di Nancy, da cui vengono suoni sempre più intensi. Non voglio guardare, non voglio sapere....ma continuo ad avanzare. I rumori dalla stanza sono inequivocabili: gemiti, risucchi, cigolii del letto, baci... non ci sono più dubbi. Una fessura dalla porta proietta una lama di luce soffusa e, anche se non voglio, mi avvicino per guardare. Nonostante la luce scarsa, li vedo con una chiarezza terribile: sta succedendo! Sta succedendo davvero! Quel gesto indicibile, quel pensiero che mai avrei potuto ammettere è davanti ai miei occhi: Nancy è a quattro zampe come una cagna e sta prendendo in bocca il cazzo di Luigi! Quel porco è sdraiato sotto di lei con la faccia tra le sue cosce, e le stà grufolando nella figa! Devo entrare! Devo porre fine a quell'abominevole atto... ma non riesco a muovermi: la scena mi eccita troppo! Luigi sa leccare la figa meglio di qualunque altro uomo che abbia conosciuto, del resto gli ho insegnato io come muoversi, come usare la lingua e le labbra... e ora lo fa con lei: la mia bambina... la mia piccola, sta subendo le voglie di quel porco..... No, non è vero. Anche se questi sono i mie pensieri, gli occhi mi dimostrano il contrario: Nancy sembra davvero godere! Nei suoi movimenti non c'è la minima paura, né la più piccola inibizione né un briciolo di esitazione: si muove come se quello che fa... quel gesto immondo e incestuoso.... fosse giusto e naturale! Come se fosse la cosa più bella del mondo! D'un tratto i miei pensieri si infrangono: d'improvviso Nancy si inarca portando in alto la testa, e io la vedo in faccia. La sua espressione è contratta, i suoi occhi sono stretti come se stesse per piangere è in preda ad un godimento estremo. Un gemito lungo e intenso le esce dalla bocca e la vedo tremare in preda ad un orgasmo travolgente, per poi tuffarsi a bocca aperta sul cazzo di Luigi, facendo dei grotteschi rumori di risucchio e ingoio. Tra le mie gambe scoppia un fuoco che dilaga fino allo stomaco. La mia fica si bagna fino a grondare e i miei umori gocciolano tra le mie cosce.... Sono venuta... non volevo, ma sono venuta! Sono venuta guardando Nancy che gode della lingua di Luigi.... sono sconvolta ed eccitata allo stesso tempo. Sento una mia mano insinuarsi tra le mie gambe e le mie dita che cominciano a sfregare. Li guardo ancora e vedo Nancy mettersi a cavalcioni su Luigi all'altezza del cazzo. Non vorrà davvero infilarsi su quel cazzo? Lei è così piccolina, se prende il cazzo di Luigi le si strapperà la passerina.... la vedo che comincia ad abbassare i fianchi! -No, non farlo!- grido nella mia testa -Ti farai male...- la sento squittire dal dolore e ritrarsi. “no, non ce la faccio...” dice Nancy, e per un secondo spero che questo incubo finisca... ma un attimo dopo mi si gela di nuovo il sangue... “.... dovrai farlo tu” -COSA?- urlo nella mia testa... la voce di Luigi mi fa eco. “cosa? Che devo fare?” “devi entrare dentro tu....” la voce di Nancy mi fa trasalire... come può anche solo pensare di chiedere una cosa del genere? “io mi faccio spaventare dal dolore, ma lo voglio....” sono stordita... quel suo tono così deciso non sembra nemmeno venire dalla mia bambina, ma ancora una volta i miei occhi mi dimostrano il contrario: Nancy fa alzare Luigi dal letto e con una disinvoltura disarmante si stende sulla schiena portando le ginocchia al petto. Da dove sono non riesco a vedere tutto, ma il cazzo eretto di Luigi che si avvicina al culetto di Nancy è già abbastanza. Le mie dita si stanno dimenando nella mia figa, sono bagnata come una troia. Istintivamente mi chino in avanti, mi afferro una tetta con una mano iniziando a titillare il capezzolo già duro come un sasso e allargo le gambe per potermi toccare più a fondo. “Vabbè cerco di fare piano” dice Luigi. -Bugiardo!- penso con rabbia -Maledetto schifoso bugiardo! Non vuoi fare piano, lo so! Vuoi sfondarla, vuoi spaccarla a metà come fai con me! Non riesci a trattenerti, davanti a quello spettacolo, vero? Sei un porco schifoso!- Vedo il volto di Nancy quasi di profilo, e so che ha paura. Quel maledetto la spaccherà... “possiamo fermarci se vuoi” Luigi mi fa trasalire... avevo dimenticato quanto la sua voce potesse essere calma e suadente. Sento un fiotto di calore attraversarmi il petto, e le mie dita tornano a massaggiare la mia figa fradicia. “no...lo voglio... mi sento bruciare dentro.... mettilo! Mettilo dentro tutto!” queste parole mi sorprendono... sentirle da Nancy mi fa eccitare ancora di più... del resto la capisco: anch'io sto bruciando di voglia. Vedo Luigi che si china tra le gambe di Nancy e che le affonda la lingua dentro. Lei si contrae in modo sinuoso e lascia andare alcuni gemiti, ma dura pochi secondi. Luigi si afferra il cazzo e lo punta sulla figa di Nancy... dentro la mia testa sento un coro di voci urlanti che si accavallano: una parte di me urla con rabbia -NOOO! FERMATI, ANIMALE! LA ROVINERAI PER IL RESTO DELLA VITA!- un'altra parte geme con forza, come se stesse provando un folle orgasmo: -SSSIIIII! SCOPALA, BRUTTO PORCO! SCOPA QUELLA PUTTANA DI MIA FIGLIA, E POI VIENI A RIEMPIRE ANCHE ME- i gemiti di Nancy si fanno sempre più forti, finché non la sento incitare “dai.... dai.... mettilo! Lo voglio” la sua vocina supplichevole è irresistibile, persino per me: se adesso fossi al posto di Luigi la prenderei con forza..... Ma non sai... piccola mia, non sai cosa stai chiedendo! “non preoccuparti, se vuoi gridare, fallo e basta” . Cosa? La frase di Luigi mi prende di sorpresa... non vorrà mica...no... lo vedo spingere lentamente... meno male, pensavo volesse.... Ma la voce di Nancy mi pietrifica....“spingi, non importa! Spingi forte” no...NO....NOOO! NON DIRLO! Lo vedo ritrarsi un attimo, come a caricare un colpo, e poi, con un affondo feroce le entra dentro tutto. “AAAAhhhhhhaaaahhhhhhAAAAAAhhhhhhhhhhh” l'urlo strozzato di Nancy mi fa esplodere un altro orgasmo nella figa, tormentata dalle mie dita. Mi ritrovo in ginocchio a tremare in preda agli spasmi, e a maledire Luigi e me stessa... L'ha fatto davvero! Ha affondato il suo cazzo nella figa di mia figlia, strappandole via la verginità! E le ha anche fatto male! Bastardo! Perchè non l'ho fermato? Che razza di madre sono? Lurida troia che non sono altro... “ora passa... ora passa tutto! Prendi un respiro profondo!” la voce di Luigi mi arriva alle orecchie... sta cercando di rimediare al danno. Almeno questo! Ancora una volta la sua voce calda e rassicurante dissolve la mia rabbia.... sento Nacy respirare profondamente, e mi accosto alla porta per vedere che sta succedendo. “dovevi lasciare fare me”, le dice... stronzo! Come se lei potesse sapere! Vedo le manine di Nancy appoggiarsi sulla faccia di Luigi “tranquillo, mi stà passando... ah..AHI...lasciami qualche momento....” Che amore, la mia Nancy.... Brava piccola mia... rilassati e lasciati andare: tra poco starai bene... Vedo Luigi che comincia a muoversi lentamente: ritira il cazzo macchiato di sangue da lei, per poi penetrarla di nuovo... vedo la figa di Nancy: le labbra arrossate si aprono e chiudono sul cazzo di Luigi come se stesse stringendo, e forse lo fa... la mia fica non smette di bagnarsi, è uno spettacolo così perverso eppure così eccitante! Contro la mia volontà dei pensieri assurdi si fanno strada nella mia testa: vorrei essere lì a fianco a Nancy, per rassicurarla, per dirle come fare per non sentire dolore, e le vorrei massaggiare il clitoride e le tettine, per farla godere di più... Ma che stò pensando? Sono davvero così troia? Ma il mio corpo è più onesto: mi sto sditalinando furiosamente con una mano, mentre con l'altra mi sto palpando le tette...e non mi sogno neanche di entrare per interromperli. I movimenti di Luigi si fanno più energici e forti, e, per quanto posso vedere, Nancy è sempre più coinvolta... vorrei vedere meglio le sue espressioni “mi senti? Senti come ti affondo dentro?” dice Luigi con tono trionfale... stronzo! “ah...ah.... si... siiiiii... ecco perché le mie amiche dicevano “mi ha sfondata”.... mi hai sfondato la passera....ah...credevo di morire......” Le sue amiche? Ma che razza di amiche ha? Non me ne sono mai accorta... “fà ancora male?” dice Luigi... “solo un po'.... ma mi piace... mi fa' male, ma mi piace... mi piace da impazzire!” il suo tono non è più sottovoce, se la sta' godendo.... e anche io mi sto godendo questo momento! Luigi chiude le gambe di Nancy e si porta i suoi piedi sulla faccia.... le vuole proprio far sentire tutto il suo cazzo! E, naturalmente, sento Nancy gemere: “ah, ha.... così lo sento tutto ancora di più.... sei così grosso...” io sento la figa stringersi sulle mie dita: sto godendo... stò godendo di brutto! Inutile continuare a far fina che non sia così...Vedo Luigi chinarsi su Nancy, portandole le cosce vicino al petto. Lei è così flessibile che di sicuro non avrà problemi a raccogliere le gambe, e in quella posizione Luigi le arriverà fino all'utero... proprio come fa con me! “HAAA” Nancy caccia uno stillo acuto, e Luigi la bacia. “piccola troia!” dice Luigi. “voglio scoparti tutta! voglio che ti ricordi di me per sempre! Sei la mia troia?” Maledetto.... sai come importi, vero? Del resto lo fai sempre! Ma con Nancy? “si.. si! Sono la tua troia! Scopami tutta” questa frase, detta da Nancy mi trafigge la mente: lo ha detto con un tono sornione e orgoglioso. Lo stesso che uso io quando dico porcate mentre Luigi mi scopa .... Mia figlia è davvero una troia! Tutta sua madre! Ovviamente queste parole scatenano Luigi, che si stacca da Nancy e la fa alzare in piedi; lei barcolla una attimo, ma non fa in tempo a parlare che subito lui la volta e la mette di nuovo a 4 zampe. “che bella la mia cagnetta!” dice Luigi con tono orgoglioso, prima di tuffare la faccia sul culetto di Nancy... lei butta indietro la testa, e io la riesco a vedere benissimo in faccia: la sua espressione è una smorfia di piacere intenso che le fa stringere gli occhi e ansimare come se stesse per piangere. Il suo respiro è interrotto da sospiri così intensi che sembrano singhiozzi... vederla così mi porta di nuovo sull'orlo dell'orgasmo. “ah.. OH, OH ZIO...” i suoi gemiti si fanno più forti, e ad un tratto Luigi si piazza dietro di lei e la penetra da dietro....“AH!” Nancy geme, ma non forte: la scopa nella figa a pecora. Meno male che ancora non vuole farle il culo, ma è comunque infoiato come una bestia, e capisco che finora si era trattenuto. Comincia a dare colpi brevi e veloci alla figa di Nancy, afferrandole i fianchi facendo sbattere il suo bacino contro le chiappe di lei, in un osceno suono di “clap clap”.... con una mano le raccoglie i capelli per poi triarle indietro la testa. Nancy manda brevi gridolini e urletti, come stesse cantando, drizzando le braccia, così da inarcarsi ancora di più. Le mie dita stanno affondando senza sosta nella mia figa, che ormai è un lago. “ti piace, troia?” dice Luigi, e io penso -si.. siii...sssiiiiii, mi piace! Scopala!- e questa volta non ci sono altre voci nella mia testa. “aaahaaaaahhaaaa.... ssssssiiiii” geme Nancy. La scena diventa ancora più bestiale: Luigi afferra le braccia di Nancy e la tira a sé. Per qualche secondo Nancy è quasi sospesa, mentre vibra sotto i colpi di cazzo di Luigi, poi si butta indietro, appoggiando le mani sul materasso. Luigi è semidisteso sotto di lei, che continua a colpire da sotto, e d'improvviso vedo le sue mani afferrare le gambe di Nancy, da sotto le ginocchia, e divaricarle al massimo. Mi si blocca il respiro, e spalanco gli occhi: vedo Nancy mia figlia... completamente esposta! La sua fica glabra ha le labbra aperte e il clitoride esposto in un lago di umori, piena del cazzo di Luigi (suo padre), che la stà impalando come la più navigata delle puttane. Riesco quasi a distinguere la sagoma del cazzo di Luigi che si fa strada nella pancia di Nancy, lei ha poggiato i piedi sul materasso e asseconda quei movimenti con i fianchi e le gambe. È madida di sudore, coi capezzoli eretti e il volto contratto in una espressione di stupore e godimento estremi.... la scena è perversa e magnifica, oscena e sensuale, porca ma raffinata... la celebrazione del peggior peccato carnale che potessi immaginare. Sento l'orgasmo montare come un terremoto nella figa e nella pancia...vedo una mano di Luigi avvicinarsi alla figa di Nancy sfregare il clitoride! -no...- penso, sapendo benissimo quale reazione enorme porterà... le dita di Luigi continuano a carezzarla con maestria, finchè... succede. Nancy comincia a gemere forte e a tremare: “oooooooHOOOOOOoooAAAAAAAAAAHHH” inizia a stillare, a dimenarsi, a scuotere la testa in preda a spasmi mentre l'orgasmo la travolge. Luigi continua ad affondare dentro di lei finchè....“AAAAAAHHH”... Nancy viene di nuovo.... e anch'io. Un orgasmo copioso mi esplode nella figa.... serro i denti per non urlare, mentre mi accascio per terra in preda ai tremiti e alle ondate di godimento che mi attraversano in modo feroce... godo... godo....GGooooodOOOOOOOOOOOOOOO. Dopo attimi eterni di assoluto godimento, capisco che Luigi si stà alzando dal letto. Non deve vedermi così! Il mio corpo, ancora scosso dall'orgasmo, mi porta di scatto in camera, dove, in qualche modo riesco a mettermi sul letto senza fare rumore. Non capisco più niente, sento solo gli strascichi dell'orgasmo che non se ne vanno. Se Luigi mi vedesse ora, non potrei trattenermi, e mi lascerei scopare come una puttana! Non deve succedere: posso ancora rimediare a quanto è successo. Posso ancora fare.... “Giò? Sei sveglia?” la voce di Luigi quasi rimbomba nella stanza. Fingo di dormire, forse... no. I passi si avvicinano al letto... ora sale sul materasso. Le lenzuola vengono buttate via lasciandomi quasi nuda, distesa su un fianco con una gamba piegata sull'altra, e la fica totalmente esposta... non riesco a muovermi! Non riesco a parlare! Sono troppo eccitata, troppo spaventata, troppo confusa... Luigi si avvicina: sento il suo odore intenso e caldo su di me, e una mano accarezzarmi l'interno coscia. “lo sapevo... sei fradicia” la sua voce mi trafigge! Se ora mi scopa non potrò mai più resistergli! “ti sei goduta lo spettacolo, vero?” vorrei sputargli addosso tutta la mia rabbia, vorrei prenderlo a schiaffi fino a strappargli le guance, ma resto zitta. Sento il suo glande appoggiarsi sulla mia coscia, vicino alla figa... no... non puoi farlo! Non posso lasciartelo fare! Il mio corpo non si muove, la mia figa riprende a bagnarsi... No...NON AVVICINARTI! NO.... NOOO.....