Finite le feste tornarono tutti a casa io avevo ancora 2 giorni di licenza, restò solo la zia di Torino che però partita la sera. La mattina e sentii mio zio uscire mio zio per andare al lavoro quindi restai da solo con le zie, sentivo mia zia sistemare la casa, l'altra zia si svegliò ed andò in cucina dove le sentii confabulare, ripresi sonno ma durò poco, fui svegliato dalla zia che mi massaggiava delicatamente la schiena, come sempre al mattino io avevo il cazzo duro, mi girai e la vidi solo con le mutandine che mi dava il buongiorno, io risposi e lei mentre con la mano scese fino giù fino all'inguine mi disse "un uccellino mi ha detto che la mattina sei già pronto e sono venuta a controllare se è vero" infilandomi una mano nelle mutande e tirandolo fuori poi aggiunse "vero bello duro stamattina niente sega" e dicendo questo si tolse le mutande e si mise sopra finché non se lo infilò in figa, cominciò a scoparmi dicendomi "però bello duro fantastico" io risposi "si solo che duro poco" lei allora togliendosi da sopra e mettendosi a 90 gradi mi rispose "allora mettimelo in culo e svuotati" mi misi dietro e dapprima sbagliai infilandolo in figa, bella bagnata, poi accortomi dell"errore lo infilai nel culo, non feci fatica ad entrare e presala dai fianchi la montai mentre lei ansinava è mi diceva "si bello sfondami" non durai molto goderti e riempii l'ano di sborra, lo sfilai e mi sdraiai e lei si girò e dicendo "che peccato sprecare tanto nettare" mi ripulii con la bocca. Uscii dalla camera e mi alzai per andare in bagno ma non trovai più nè le mutande ne nessun capo di abbigliamento per rivestirmi, allora mi rimisi a letto e chiamai la zia che arrivò e le dissi "hai preso tu i miei vestiti" lei rispose "si perchè oggi resterai nudo tutto il giorno, ora alzati, lavati e vieni in cucina che ti ho preparato la colazione" mi alzai ed arrivato in cucina trovai tutte e due sedute al tavolo in vestaglia salutai e mi sedetti. Dopo un po' mia zia di Torino ruppe il silenzio dicendo "comunque avevi ragione la mattina è bello duro" l'altra "te l'avevo detto non ho avuto l'opportunità di provarlo ma avevo visto e toccato la durezza" lei "peccato che dura poco" e ridendo rispose "sempre di più dei nostri mariti" riservo poi alzandosi disse "vado a prepararmi che poi devo andare" si preparò ci saluto e tornò a casa. Uscita di casa mia zia mi disse "vai a farti la doccia" mi lavai e trovai un asciugamano per asciugarmi, lo legai in vita, mentre mi asciugava i capelli entro lei dicendomi "tutto bene" mi vide con l'asciugamano e togliendolo continuò "Ti avevo detto che devi restare nudo fino a quando arriva tuo zio" così feci la giornata passò senza grandi eventi, tolto un paio di pompi i da parte sua, l'asciugare la figa dopo aver urinato e leccarle i piedi da parte mia. Arrivata quasi ora di cena mia zia disse "vai mettiti la tuta ma senza niente sotto" la indossai appena in tempo per sentire rientrare mio zio, facemmo cena, poi guardammo la televisione seduti sul divano, la scena si presentava così: mio zio con un braccio intorno al collo di mia zia che aveva la testa reclinata verso di lui, mentre la sua mano mi accarezzava la gamba fino quasi al cazzo, io ero in imbarazzo, ma non sapevo cosa mi aspettava nella nottata, finito il film dissi che ero stanco e mi congedai andando nella mia camera, mi infilai nel letto con la tuta e cercai di prendere sonno, dopo parecchio sentii spegnere la tv, mio zio andò in bagno, poi andò anche mia zia, nel tornare passò davanti la mia camera ed entrò, ero convinto che volesse scopare, invece mi disse di togliermi la tuta e di aspettare la sua chiamata, così feci. Vidi spegnersi tutte le luci tranne quella soffusa della loro camera da letto, avevo sonno ma era anche curioso di sapere cosa dovevo fare, poi sentii genere mia zia capii che probabilmente stavano scopando, smise di gemere e li sentii borbottare poi mi chiamò, io mi alzai e con passo incerto, nella più completa oscurità mi diresse verso la luce della loro camera. Entrai e mi trovai davanti alla scena dei miei zii che stavano facendo un 69 con lei sopra, come mi videro mio zio disse "vieni vieni" entrai e mia zia alzando la testa mi fece segno di avvicinarmi e una volta vicino mi prese il cazzo in mano mentre continuava il pompino, mio zio godette e mia zia disse "come al solito sei già venuto ed io resto con la voglia meno male che stanotte c'e lui, è tutto il giorno che vedo il suo cazzo ed ho voglia di scopare" finita la frase, con la bocca ancora impastata di sperma di mio zio si prese in bocca il mio e cominciò a leccarsi, guardai mio zio che le laccava la figa. Dopo poco tempo mia zia togliendoselo di bocca disse "basta ora siediti la che ti faccio vedere come mi scopa nostro nipote" lui fece ciò che gli aveva detto e mia zia si sdraiò e aperte le cosce mi fece cenno di andare, io mi avvicinai per leccare ma lei mi fermò dicendo "scoparmi" così la scopai nel modo più classico, dapprima niente poi cominciò ad ansimare e gemere, e la sentii godere, nel frattempo mio zio si godeva lo spettacolo dicendo "vedi il nipotino come fa godere quella vacca di sua zia" continuavo a scopare poi le dissi "guarda che sto per godere" lei "si togliti e fallo in faccia e sulle tette" schizzati tutto sull viso e sulle tette, la guardai poi lei disse "tu vieni qui ripuliscimi per bene" mio zio si alzò e leccò tutto. Io ero disteso ma la scena mi fece avere una nuova l'erezione, mio zio finito di leccare guardò e disse "cara ma è già di nuovo pronto" e lei "mica come te che tra una scopata e l'altra passa una settimana. Lui tornò a sedersi e mia zia dopo una pausa si alzò e mettendomi in faccia la sua figa disse" leccami tutto" io iniziai dalla figa poi passai al culo mentre lei si gustava il mio cazzo guardando il marito, era eccitata, quindi mi fece togliere da sotto e mettendosi alla pecorina disse "ora scopami" io iniziai a fotterla, fece avvicinare mio zio e disse "ora tu me lo metti in culo e tu ti infili in mezzo le mie gambe e mi lecchi guardando il suo cazzo che mi fa godere" iniziammo e dopo poco lei cominciò a godere e ad incitarci a continuare, le sbattevo il culo forte, mentre la lingua di mio zio, dovuto al mio movimento ogni tanto assapora a le mie palle. Stavo per godere e mia zia se ne accorse e disse "vai riempimi il culo è così feci, quando lo tirai fuori un rivolo di sborra uscii e mio zio prontamente iniziò a leccarle, poi passò a leccarle l'ano, mentre io alzandomi in piedi e sapendo che a lei piaceva mi misi davanti alla sua bocca che molto velocemente iniziò a pulirmi. Passammo la notte scopando e mia zia ci volle contemporaneamente, la mattina ci svegliamo con addosso odore di sesso e goduria. Il primo a farsi la doccia fu mio zio, mentre io e lei cambiavano le lenzuola, poi andò miz zia, mentre noi due ci prendemmo il caffè, poi fu la mia volta, fatta la doccia mi stavo asciugando e vidi mia zia entrare in bagno e venendomi dietro e toccandomi il cazzo me disse "sono venuta perchè a me il caffè piace con la panna, preso il caffè" mi girò e mettendosi in ginocchio mi leccò e si fece sborrara in bocca, pulito tutto ed ingoiato uscii dal bagno dicendo "bene la colazione come piace a me" al pomeriggio presi il treno per rientrare in caserma.