Finimmo la colazione e mi disse di mettere in ordine tutto e lavare mentre lei andava a farsi la doccia. Feci tutto per bene, quando ebbi finito mi recai nella mia camera, ma passai davanti al bagno e mia zia mi chiamò, io entrai nel bagno, lei coperta solo da un asciugamano si stava asciugando i capelli mi disse "vestiti che ti porto a vedere una cosa" andai mi vestii e quando tornai lei era davanti alla porta dell'ingresso con una maglia larga e una mini gonna, apri ed uscimmo prendemmo l'ascensore e vidi che schiacciava il pulsante della cantina, arrivati lei uscii davanti a me e precedendomi sculettando arrivammo davanti ad una porta e mi disse "ricordati questo numero perchè la prossima volta vieni da solo" io memorizzai il numero, aprì ed accese la luce, ci trovammo in una camera di normali proporzioni con degli scaffali ai lati ed in mezzo un letto matrimoniale, capii che quella era la stanza dei divertimenti dei miei zii, c'era anche un televisore con videoregistratore, entrai e lei chiuse la porta mi guardò e disse "da domani che ci saranno ospiti qui mi farai godere o ci farai godere, questo si vedrà ora siediti" mi sedetti sul letto mentre lei si tolse la maglia e la gonna e si sdraio vicino a me dicendo "spogliati che così proviamo il letto" feci quello che mi aveva chiesto, nel frattempo lei aveva spento la luce e accesi dei faretti con luce fioca, passammo due ore a provare il letto, poi risalimmo, ci facemmo la doccia e dopo andammo a prendere mio zio, facemmo cena ed andammo a dormire. Il giorno dopo arrivarono tutti i parenti e festeggiammo la Pasqua, a pasquetta di solito si usciva per Novara ed infatti mio zio è i miei genitori uscirono, io restai a casa con il resto della parentela, appena andati via mia zia si avvicinò a me e mi disse "qui ci sono le chiavi scendi e preparati per accogliere tua zia, spogliati e aspetta" scesi e mi spogliai poi mi sedetti e mi misi in attesa, passò poco tempo e sentii la porta dell'ascensore aprirsi e un rumore di tacchi dirigersi verso la porta, si apri e vidi la zia di Torino, chiuse e girandosi mi disse "ho proprio voglia di scomparti" io mi alzai e la aiutai a spogliarsi, quando restò nuda si distese sul letto e disse "comincia a leccarmi i piedi e vieni su" iniziai dai piedi e salii fino alla figa, lei a cosce larghe si stava già sditalinando, tolse la mano ed io cominciai a leccarla, mi teneva la testa premuta sul pube e intanto gemeva di piacere, mi inondo la faccia di piacere. Mi fece sdraiare e mettendomi la figa in faccia iniziammo un 69, poi si fermò e si alzò per sdraiarmi vicino a me dicendomi "riprendo fiato e forze e poi ricominciamo". Non durò molto la pausa, vedendo il cazzo ancora duro mi disse "dai vieni sopra e sborrami in faccia così dopo duri di più" mi sedetti sopra di lei all'altezza del seno ed iniziai a segarmi, lei aspettava lo schizzo a bocca aperta e non tardò ad arrivare, le venni in faccia ma mirai soprattutto in bocca, finito mi distesi mentre lei con le dita raccoglieva la crema e la gustava, le dissi che andavo a gabinetto, non c'era un vero e proprio bagno ma un lavandino per eventuali evenienze in cantina, presi i pantaloni per mettermeli e mia zia disse "cosa fai nudo devi andare" io "e se trovo qualcuno" lei "cerchi di non farti vedere altrimenti vedranno il tuo bel corpicino spera solo che non ne vogliano approfittare" andai e feci i miei bisogni ma sempre cercando di sentire rumori strani. Quando tornai mia zia si stava fumando una sigaretta e quando mi vide disse "finisco e ricominciamo" io mi distesi e lei appena finito mi mise la figa in faccia per farsela leccare, una volta bella bagnata, scivolò sul mio corpo ed arrivata sul mio cazzo se lo infilò dentro ed iniziò a montarmi insultandomi, poi si girò e lo prese così, sbatteva il culo sul mio corpo forte, mentre mi cavalcava arrivò l'altra zia, che entrando vide la scena è disse "vi state divertendo" io risposi "si" lei "bene adesso voglio la mia parte" e spogliandosi si posizionò sulla mia faccia, mentre l'altra si era girata in modo di guardarsi in faccia, una iniziò a leccarle i seni, mentre l'altra godeva alla grande ad un certo punto le disse "ma a me sembra che sia più grosso" e l'altra "te lo dico quando me lo prendo in culo, ma a me non senbra" stavano godendo tanto che ad un certo punto si scambiarono le posizioni, ora avevo il culo in faccia perchè con una mano si sditalinava, mentre l'altra che se lo era preso in figa ora se lo era infilato in culo, disse "no è sempre grosso uguale" poi ad certo punto si tolsero e mi lasciarono libero, ora eravamo tutti e tre sdraiati, loro due col fiatone ed io che con una mano cercavo di pulirmi la faccia. Ripresero fiato poi una disse "io devo pisciare mi rivesto e salgo su" l'altra "perchè sali svuotati nella sua bocca, io ieri l'ho fatto diverse volte e poi mi sono fatta pulire" mi guardarono ed io dissi "qua nel letto" loro "no anche se il pavimento è freddo sdraiati" così feci mi sdraiai, mi venne sopra e cominciò a svuotarsi sulla mia faccia finito lei feci per rialzarmi ma venni spinto giù e mi ritrovai sotto un'altra pioggia dorata, finito si rivestirono e mi dissero "pulisci tutto poi ti vesti e vieni su che ti fai una doccia" andarono via. Io con calma pulii tutto, mi rivestii ed arrivato sopra mi fecero andare subito in bagno. Mi ritrovai sotto la doccia calda e mi rilassai, ma ripensavo a quello che avevamo fatto e il cazzo venne di nuovo duro, stavo per segarmi, quando entrò in bagno la padrona di casa per portarmi dei vestiti puliti, intravide dal vetro della doccia il mio movimento per segarmi e disse "esci dalla doccia che finisco io" io chiusi l'acqua ed aprii la porta scorrevole e me la trovai davanti, non disse niente si inginocchiò e se lo prese in bocca, succhio talmente bene che la riempii è lei ingoiò tutto, una volta finito si alzò lasciò la presa ed uscì io mi asciugai e tornai nella camera. Furono 4 giorni dove scopai a tutto andare ed anche davanti a mio zio. 

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Categorie: Incesti
Tag: Cavalcate