SORELLE 2 - Etero, Incesti, Lesbo

La sorellina intanto sta dando prova della sua bravura come "gola profonda" quasi fosse una sfida per farmi godere subito.
Le conosco, sono due zoccole che hanno fatto del sesso la loro sfida perenne.
Nonostante la differenza di età ed amicizie diverse da sempre si sono impegnate a rubarsi il ragazzo l'un l'altra.
Mi ricordo le tragedie a casa, le accuse reciproche fatte per anni.
Dopo la maggiore età della "piccolina" come per miracolo tutto si è pacificato, le ho viste uscire insieme, frequentare la stessa comitiva addirittura arrivare a scambiarsi vestiti ecc.
Conosciutissime tra le comitive come le "beauty cream" perché si spalmavano sempre lo sperma sulla faccia mento e gola dicendo che era la migliore crema antirughe.
L'ultima trovata è stata quella di affittare un garage in periferia dove riunirsi con i loro amici per dare sfogo al loro desiderio di sesso.

Adesso sono qui, una con il mio cazzo in bocca e l'altra che sta godendo nella mia bocca, è il momento di prendere in "mano" la situazione.
Mi stacco dalla presa di mia sorella ed esco dalla bocca dell'altra
- Cambio. sorelle. Ora tu succhi e tu mi fai assaggiare il tuo sapore.
- Fratello stronzo, stavo per venire, mi vendicherò.
- Vedremo.
Riprendiamo la nostra conoscenza e devo dire che la fica della sorellina mi stuzzica molto di più, è più piccola, clitoride più accentuato ed umori dolci e densi.
L'altra al posto della bocca ha una idrovora, sento il mio sesso risucchiato come se volesse staccarlo, ha deciso di mettermi fuori uso subito.
Dalla cucina una voce
- Ragazzi, sbrigatevi tra 5 minuti la pasta è pronta.
L'immagine di mamma che nuda sta cucinando dopo essersi goduta le mie sorelle mi fa impazzire.
Un dito nella fica della sorellina, geme, si apre di più.
Le dita diventano due, tre, quattro.
- Vacci piano, che così mi sfondi.
E' quello che voglio, dita a cuneo e spingo forte, sono dentro, urla.
- Stronzo, te la faccio pagare, mi hai slabbrata.
- Non ti piace?
- Questo fallo a lei che adora il fisting, io preferisco i cazzi non le mani. Ora come faccio con il mio fidanzato che mi crede ancora quasi "vergine"?
- Ormai è fatta, zitta.
Inizio a muovermi mentre gioco con il suo clitoride, un minuto e sento la mano fradicia di umori, sta godendo.
- Sii, così, cazzo come sei bravo, fratello stronzo bastardo.
L'altra solleva la bocca dal "fero pasto"
- Lo voglio anche io.
Si gira caccia via la sorella e quasi da sola si infila la mano dentro senza problemi, tanto è abituata a certe pratiche.
Inizio a "sondarla" per bene veloce profondo, sento l'utero sbattere conto le dita, gli umori abbondanti facilitano l'azione.
- Sii, così, la tua mano ha la giusta dimensione, la sento aprirmi e riempirmi tuttaa.
Gode tra un fremito ed un gemito.
Tocca e me.
- Datevi da fare io aspetto ancora di vedere quanto siete brave a farmi venire.
Le loro mani e bocche si accaniscono su di "lui" decise a prendere l'aperitivo.
Vengo in un minuto travolto dal loro impeto e dalla mia eccitazione ormai al limite.
Inondo le loro facce che rapidamente vengono spalmate del mio liquido.
- E' pronto, smettetela subito che la pasta si fredda. Con lui finisco io.
Mamma non accetta ritardi, quando è pronto si mangia, tutto il resto viene dopo.
Mentre le sorelle si fiondano in bagno lei si avvicina e con labbra e lingua raccoglie quanto resta del mio seme direttamente dalla fonte.
Età e sublime leccata lo fanno risorgere in pochi istanti.
Ma questa è un'altra storia, il pranzo ci aspetta, buon appetito a tutti.