ciao a tutti i lettori vi voglio raccontare questa storia.
Ho acceso il mio pc e cera un messaggio di una ragazza di 19 anni voleva che gli davo un appuntamento sulla chat così ci siamo incontrati la sera ci siamo presentati, io Domenico lei Sandra, ( il suo nome non è il vero nome) lei mi a chiesto se poteva dialogare con me xk voleva conoscere un master; era molto curiosa di sapere la dominazione.
io gli o detto è un campo molto vasto, ma non bisogna confonderla con il sadismo xk non è la stessa cosa, la cosa è continuata x un pò, mi a detto che aveva un ragazzo non riusciva a godere, questo gli dispiaceva xk era un bravo ragazzo, dolce premuroso ma a letto lei doveva pensare ad altro, io gli o detto a cosa pensava lei mi a detto a cose, non convenzionali, anche io ti o sognata in un contesto di sesso non avrei voluto svegliarmi, sei sola si brava togliti l'intimo , da questo momento non voglio più essere chiamato Domenico, io x te sono o signore o padrone, si signore.
toccati troia, ti faro provare cose a te sconosciute dovrai soddisfare le mie voglie e quelli dei miei amici, si padrone. venerdì sera verrai con me ti porto a fare la troia,xk sei una lurida cagna,ci vediamo alle 21,00 in via..................., va bene ci sarò vieni in mini calze alla parigina, e perizoma. si padrone,
sono andato all'appuntamento lei era li vestita come ordinato, ci siamo presentati lei è montata in macchina gli o detto quello non è il tuo posto, mettiti in ginocchio sul tappetino cagna lei a ubbidito finche non arriviamo prendilo in bocca senza farmi venire, si dopo un po gli o detto se doveva fare pipì lei mi a detto si padrone gli o messo un collare e un guinsaglio ci siamo fermati ad una stazione di servizio lo fatta scendere e portata a guinsaglio sulla aiuola per fare pipì, era baganta eccitata e vergognosa ma a ubbidito a fatto il suo bisogno è rimontata in auto,e siamo ripartiti siamo andati in un car sex dove cerano dei miei amici che mi asspettavano, lo fatta scendere la trascinavo x il guinsaglio tra le auto dove cerano gli uomini con i loro cazzi fuori lei con la testa dentro il finestrino li prendeva in bocca la masturbavo era un lago gli venivano in bocca, sempre più persone si avvicinavano era circondata da macchine poi sono scesi lei al centro e tutti intorno lei succhiava non aveva più ritegno era una maschera di sperma molti la scopavano lei godeva siiiiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii haaaaaaaaaaaa godoooooooo non so quanti cazzi aveva spompina , e da quanti si era fatta scopare ,ormai stremata lo coperta con un sacco dell'immondizia,e riportata dove l'avevo presa, da allora tra noi è iniziata una storia di umiliazioni fisici e mentali, lo portata nei pargheggi nei centri commerciali, gli facevo leccare wc il pavimento con me era sempre in ginocchio viveva come una cagna, e lo era dentro...
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«Grazie Clelia spero ti sia piaciuto il racconto»
«non mi capacito mai, eppure dovrei ormai essere abituato qui e in siti simili. (Ma questo è il mio sito di genere preferito in assoluto). Per la legge dei grandi numeri, ogni tanto, si dovrebbe beccare un a (o ha), un o (o ho) giusto, e invece no, come fosse una sorta di provocazione, una disfacimento della lingua italiana, un tabula rasa di narrativa. Non entro in merito dei contenuti perché sono quasi sempre direttamente proporzionali al q.i., ma un minimo di forma, grammatica e sintassi dovrebbe essere un ingrediente necessario per poter avere spazio d'espressione, altrimenti fate dei video muti, a gesti, o emettete semplici suoni gutturali. Buonasera»
«Grazie Simone se vuoi scrivimi sulla mail»
«bel racconto. è una fantasia che vorrei far fare a mia moglie usata degradata umiliata , trattata da troia . @simone727. noi siamo di rovigo provincia.»