Rudy Rudy, [01/05/2023 17:38]
Sottomessa con il cazzone di Paolo
ti sto guardando da lontano
il tuo abbigliamento cattura la mia vista.
mi avvicino e mi siedo su quella panchina.
dal tuo sguardo si capisce che ti senti puntata da questo avvoltoio, traspare una sensazione inquietante, ma allo stesso tempo sta suscitando in te anche altri tipi di sensazioni. lo si capisce da come stai accavallando le gambe.
te ne vuoi andare, hai paura, lo si capisce... ma rimani li non ti muovi. ho scaturito in te istinto primordiale, una che esce da sola vestita così ha solo voglia di essere usata
La tua bocca è secca, sento il tuo battito del cuore a un metro di distanza.
mi giro ti guardo e ti dico: ALZATI. Intimorita lentamente esegui il mio ordine, sei in piedi davanti a me. abbassa sguardo verso la panchine, proprio dove eri seduta.
la forma della tua figa era stampata sulla panchina, alzo gli occhi verso di te dicendo: puttana hai gia la figa che cola, troia.
dal mio viso, mantenendo lo sguardo truce, appare un sorrisino beffardo, da presa per il culo. il rossore avvolge il tuo viso, una troia borghese imbarazzata.
ti spoglio con lo sguardo, ancor di più non sai cosa fare. PUTTANA borghese avvicinati, apri la gambe, di colpo ilvilo la mano tra le tue cosce, per piccolissimo perizoma che indossi non riesce a trattenere tutto quello che la tua lurida figa produce.
resta cosi davanti a me, tira su la gonna, fammi vedere il tuo culo, puttana.
ti alzi la gonna, ti giri e ti rigiri, dalla visione un bozzo stava prendendo forma nei pantaloni, te ne accordi e sorridi, contenta di aver creato in me quell'erezione...
Ridi, ridi pure, tra un po piangerai. troia
“Sei nella merda”.
questa frase ti rimbomba, vedi la pelle d'oca, brividi di desideri? le tue gambe tremano, rimetto la mano e sento la tua fica ancor più bagnata. ti infilo il mio dito pollice. cagna
ti prendo sotto braccio in modo molto energico e ti faccio salire in macchina
entrata in macchina ti bendo. Poco dopo arriviamo, tolgo la benda, pietrificata nel vedere questo palazzo fatiscente, si troia borghese siamo in un quartiere di case popolari.
presa per i capelli e trascinata, ti vedo impietrita nel vedere L’entrata è decadente, i citofoni tutti rotti, i vetri crepati.
Scendi, io dietro di te e inizio a toccarti le gambe e il culo, c’è muffa con il suo acre odore, sei terrorizzata, da dietro metto una mano dentro alle tette, mmmmm che capezzolo turgido, mignotta
apro la porta ed entriamo, faccio passare prima te, mentre mi passi davanti metto una mano nella tua figa da dietro, puttana ti sei messa il plug nel culo troia.
Dentro è tutto buio, non si vede nulla.
Accendo una luce e tutto quello che si vede è breve corridoio.
Da una parte c’è un minuscolo bagno dall’altra una stanza abbastanza grande, all’interno è quasi tutta vuota a parte per un armadio, una cassettiera e un letto matrimoniale sfatto e altri tre uomini in piedi, puttana ti presento i miei amici.
troia hai paura??? non girarti non ci sono altre vie di fuga. cosa ti pensavi una suite, questo è il posto dove portiamo la troia di turno come te, borghese di merda. puttana ti stanno diventando gli occhi lucidi. Ti metto al centro della stanza, noi tutti attorno, ti guardo e ti dico, troppo tardi per piangere. Noi quattro ci cominciamo a spogliare attorno a te, avevamo già tutti il cazzo duro, il vederti cosi impotente ci ha eccitato molto. ti prendo per i capelli, ti ordino di guardare i nostri cazzi, i tuo sguardo si è fermato su Paolo che ha un cazzo mostruoso. dimmi troia, hai mai preso un cazzo così? rispondi puttana!! sciolta ormai dalla visione di quel cazzo rispondi dicendo: in tutta la mia vita non ho mai preso un cazzo cosi, di esperienza ne ho fatta tanta, di cazzi ne ho presi in figa e culo, mai nessuno così.
Ti prendo e ti faccio inginocchiare, altri due afferrano le tue mani e le mettono sui loro cazzi duri. Paolo con il cazzone si mette davanti, succhia troia. il tuo corpo è invaso dalle nostre mani.
Rudy Rudy, [01/05/2023 17:38]
non fai a tempo ti iniziare a prendere in bocca la cappella di Paolo che lui ti prende la testa, spingendo il suo cazzone dentro alla tua gola... puttana ti stai muovendo come una biscia. Paolo spinge ancora più forte, hai sforzi di vomito, tutti noi ridiamo, la tua bava sta uscendo dalla bocca e anche dal naso... Mi piace Paolo perche è un maiale perverso, toglie il cazzo dalla tua gola, ne lascia dentro solo una parte, ti lascia respirare, due boccate di ossigeno e te lo rinfila in gola.
Noi lupi siamo affamati, adoriamo sbranare troie come te, ti togliamo il tuo top trasparente da mignotta, ormai tutto imbrattato dalla tua saliva, il tuo meraviglioso seno con quei capezzoli turgidi tutto per noi, ti prendo per i capelli, alzati troia. apriamo la cerniera della gonna che scivola sulle tua gambe a terra, Paolo ti prende quel filo interdentale del tuo perizoma e con le due mani lo strappa... puttana hai gli umori che scendono sulla coscia, sei eccitata troia, che gran cagna borghese. ti prendiamo di peso e ti sbattiamo sul quel lurido letto pieno di sborra secca.
Il primo che e vicino a te, punta la sua cappella nella tua figa, con un solo colpo entra tutto, la tua figa e talmente lubrificata che ci può entrare un palo. la tua faccia schiacciata su quel lurido materasso dal suo piede, presa per i fianchi, sbattuta con colpi forti e violenti. Togli quel cazzo di piede, lascia libera quella faccia che la voglio scopare in gola.
E' proprio assalto del suo cazzo contro la tua gola che sta venendo usata come se fosse una vagina.
Poi ad un certo punto il cazzo si sfila dalla mia vagina.Un altro da dietro mi tira ancor piu su il tuo culo, sei afferrata per i glutei, strizzati con forza. Con la bocca piena dal cazzo esce un timido urlo, si puttana quello che ti vuole scopare è Paolo con il suo cazzone.
Cazzo sta cercando di entrare nella tua vagina ma non entra.
Spinge e ti tira verso di lui, piano piano si fa strada vedo la sua cappella entrata nella tua vagina. troia lo senti?
Tu: la mia vagina è stata stirata così, sento pero che sta entrando, continua porco sfodami la sorca. nonostante le tua bocca piena riesci a mugolare, ti senti impalata troia, Paolo sentendo tutto questo cominia a scoparti acor più forte, tu cominciasti ad urmare, un misto tra piacere e dolore, quei colpi dalla vagina arrivavano al cervello, lo si capisce dalle tue urla, ad un tratto un urlo forte e lungo, ti sei tolta dal quel cazzo, squirtando come una fontana.
Paolo ti solleva completamente, mette i tuoi piedi a terra, un'altro prende il tuo posto a letto, si stende.... so già e sai già cosa accadrà. Paolo ti spinge sul letto, ti prende per il capelli dicendoti, inginocchiati su questo cazzo e cavalcalo, puttana. ti guardiamo ci avviciniamo, e cominciamo a sputarti in faccia, insultandoti, sei una cagna, una troia, una bocchinara di merda, sei una lurida donna, mentre ti innodavamo con il nostri sputi e parole, pensavamo ti intimorirti, invece puttana ti ecciti da morire, tu sopra di lui affondi le tue dita nell'addome, trattenendoti e cavalcando come una pazza. siamo saliti tutti e tre sul letto, mentre cavalcavi, succhiavi il cazzo a tutti soffermandoti di più su quello di Paolo dalle enormi dimensioni.
Paolo si stacca dal gruppo e viene dietro di te, ti afferra le spalle, il tuo sguardo estrefatto, senti quel cazzo premere sul tuo ano, quel cazzo che con così tanta fatica ha fatto ad entrare nella tua sorca.
troia da quell'areola che si vede attorno al tuo culo si capisce che di cazzi ne ha visti, puttana, rilassati e preparati ad essere impalata..
ne hai mai preso uno cosi???
quella stessa cappella spinge per entrare nel tuo buco del culo, vediamo che fa fatica ad entrare, ci avviciniamo e tutti sputiamo tra il tuo culo e il cazzone.
ti ho fatto una domanda troia, anche se mi stai succhiando il cazzo rispondi!! nehai mai preso di cazzi così??? TU: in questo ultimo periodo ho allenato molto il mio culo, di cazzi ne sono entrati, mai nessuno di queste dimensioni e grossezza..
Rudy Rudy, [01/05/2023 17:38]
sono una cahna in calore, sento la sua capellona, mi fa paura ma allo stesso tempo mi eccita da impazzire... IO: troia, puttana, continua a succhiare.
A quel punto mentre finivi di parlare del cazzo do Paolo, senza un minimo di delicatezza, Paolo con una spinta combinata dalle spalle verso il cazzo e il cazzo invece spingere verso le spalle dritto nel tuo buco del culo.
un urlo di dolore accompagnò l'entrata di quel cazzone, come se si fosse aperto.
Hai entrambe i buchi pieni, da come me lo stai succhiando il dolore si è trasformato in un immenso piacere, 2 cazzi dentro che sfregavano uno sull’altro, che puttana.
Un' altro urlo partì dalla tua bocca, poi un'altro ancora.
Ti prendo per i capelli alzo il tuo viso e ti tiro uno schiaffo dritto in faccia accompagnato da uno “zitta troia”.
Anche l'altro cazzo dentro alla tua, tutta piena così non urli.
troia i tuoi visceri sono invasi, hai mai provato delle sensazioni come queste? TU: nooooooo amo tutto questo, finallmente mi sento la cagna che ho sempre desiderato di essere.. Paolo nel sentir questo, spostò le mani dalle spalle hai fianchi, presi con forza cominciò a martellare il tuo buco del culo, accompagnando il tutto con forti schiaffi alle tue natiche, poi un colpo farte, tutto dentro, porta il tuo culo tutto verso ti lui, tratteneldolo, sborro troia, le sue dita affondano nella tua carne. Il suo enorme cazzo sta pulsando tremendamente, " lo senti troia " tutto questo ti fa tremare, il tuo corpo ha dei piccoli scatti, dei sussulti. ti abbassi con la testa nel ventre di quello che hai sotto.
secondo me accasciata così hai avuto un'altro orgasmo... Paolo con il cazzo semi duro, lo toglie dal tuo culo, con le mani lo apre, tutti assieme ti urliamo: adesso fallo uscire, fallo uscire cagna, fallo colare sulle palle di quello che è sotto. spingi puttana, spingi troia, eccolo che comincia uscire, che qualche scorreggia, questo la si che si formino tipo bolle di sapone, comincia a colare giù per la tua lurida figa sfatta.
Paolo si mise davanti a te e disse: adesso puliscilo, ho visto la tua espressione un pò schifata, perchè sul cazzo c'erano dei rimasugli del tuo culo ....... Paolo: non lo vuoi pulire troia, è roba tua, pulisci puttana, anche lui ti prende per il capelli, ti sputa il faccia tirandoti due forti ceffoni.. ti arrendi e cedi alla sua richiesta, stava subentrando la paura di quello che poteva succedere, e di quello che dovevi poi raccontare a tuo marito.
Anche gli altri due si alternarono tra la tua figa e culo, ingravidandoti. mente facevano questo io presi la tua faccia, la girai al limite del letto e comincia a scoparti in gola, svuotai le mie palle dentro alla tua bocca. troia che sta facendo, devi ingoiare tutto, ti presi ta testa, adesso lecca anche quello che è uscito dalla tua bocca, lecca la mia sborra caduta su questo lurido materasso, sentivo la tua resistenza, allora presi con più forza la tua testa e la schiacciai su quel materasso.
Pulisci troia, pulisci puttana, hai sbagliato fare questo e sarai punita. Io e Paolo abbiamo preso delle corde, ti abbiamo legata e gettata in quel pavimento lercio. la tua faccia sul pavimento, il culo sempre alto verso ti soffitto, entrai in quel colu con indice e medio delle due mani, aprii quel culo come ul divaricatore, tutto aperto, era diventato una caverna, a quel punto Paolo cominciò a pisciarci dentro, dopo qualche secondo tutti assieme girammo il tuo corpo con la pancia verso sopra e tutti insieme cominciammo a pisciare sul tutto il tuo corpo. Puttana ti piace sentire il calore dell'urina sul tuo corpo, io ne trattenni un pò mi avvicinai al tuo viso, troia apri la bocca, bevi tutto, mi raccomando bevi tutto.. TU no mi fa schifo, neanche tempo di finire la frase e ti sono arrivati 4 ceffoni fortissimi, ti sei messa a piangere, finalmente quell'espressione di paura che tanto mi piace vedere nelle facce delle troie.
intimorita hai eseguito alla perfezione. inerme ti sei accasciata a terra in posizione fetale.. noi adesso si fuma una sigaretta, poi si vedrà.
Rudy Rudy, [01/05/2023 17:38]
noi cominciammo a parlare, ricordando gli episodi appena finiti, prendendoti per il culo, mettendo ancora di più in evidenza quanto questa borghesuccia del PARIOLI fosse cosi luridamente troia, una donna senza ritegno, una cagna. uno di noi si avvicinò a te, prese dolcemente la tua faccia, forse pensavi ad un pò di dolcezza, invece indirizzo la tua bocca nel suo buco del culo, adesso leccaci il culo a tutti. Noi non abbiamo ancora finito con te puttana... tu hai eseguito alla perfezione, a Paolo comincio a tirargli ancora il cazzo.. Trascinata dalle corde legate alla mano ti abbiamo legata al muro.
Paolo ti ha aperto le chiappe e infilato subito in figa, le tue tette strofinavano il muro, rendendo ancora i tuoi capezzoli più turgidi, stavano nuovamente abusando di te, dalle tue urla avevi orgasmi a ripetizione, con le mani dentro alla tua sorca ti facemmo squirtare ripetitivamente, mai avuto una cagna così, stremata non ce la facevi più, ma due di noi dovevano ancora venire.. Ti abbiamo slegata, e fatta sedere sul cazzo, non avevi più forze, allora io e Paolo di peso, sollevandoti e abbassandoti sul quei cazzi li hai fatti venire, uno a preso il tuo perizoma, si pulì della sua sborra e te le mise in bocca.
Paolo con lo sguardo truce ti ordino di vestirti, le tue meravigliose calze erano piene di buchi, il tuo corpo che puzzava come una latrina, i capelli duri dalla sborra e sputi. guardandoti mentre ti vestivi si capita dalle espressioni del tuo viso che avevi veramente capito quanto troia sei, non era solo fare un pompino o una scopata con uno sconosciuto, ma essere preda di un branco di lupi affamati, che hanno abusato di te fino allo svenimento, ma si capiva che tutto questo ti è piaciuto, conscia di quanto sei cagna e del piacere che un corpo come il tuo con la tua mente perversa può dare. adesso chiamati un taxi e vai a casa, troia... vai dal cornuto che ami e ti ama tanto, per noi sei solo che una troia.