dopo il centro commerciale abbiamo ripreso sulla chat, ci eccitavamo ma ormai la cosa andava poco,gli o detto quando vai al centro commerciale lei mi a risposto non lo so, ti aspetto sabato alle 10,00 hai bagni degli uomini ti voglio senza slip, non vado sola ma con il mio compagno brava lo lasci al supermercato e vieni ho voglia della tua fica, si zio verrò, così il sabato alle 10,00 ero li, lo vista arrivare era bellissima con un vestito a tubino esaltavano le sue forme, stupende, appena è arrivata prima di entrare si è guardata intorno aveva vergogna non aveva mai fatto una cosa del genere ma la voglia era tanta di sperimentare, lo presa x i capelli trascinata nel wc dopo aver chiuso la porta ci siamo persi in un bacio passionale, gli o tirato su il vestitoho sentito la sua fica era un lago la masturbavo e la baciavo fino a togliere il respiro era un vulcano bolliva si è seduta sul vater mi a slacciato i pantaloni con le sue mani lo a tirato fuori e lo a preso in bocca lo avvolgeva con le sue labbra carnosefacendolo scivolare fino in gola gli trattenevo la testa x poi liberarla abbiamo sentito entrare una o due persone nel bagno si sentiva lo scroscio della pipì lei immobile era diventata rosso fuoco, ma lo teneva in bocca poi lo presa x i capelli dandogli il ritmo mentre io la masturbavo lei è venuta e anche io nella sua bocca lei lo a ingoiato poi a ripulito il cazzo prima di uscire gli o detto adesso dai un bacio al tuo compagno ma zio se lo scopre.... vuol dire che lo a provato.
non so se lo a fatto ma mi eccitava dirglielo era un vulcano che volevo fare esplodere, quella sera non potevamo chattare x vari motivi, ma la fortuna è stata clemente xk il suo compagno è dovuto partire x lavoro così quel giorno ci siamo visti la sera lo aspettata all'appuntamento era un dea x quanto era bella con una mini calse parigine nere un tacco forse da 10 cm una camicetta che esaltava il suo seno mi sono avvicinato sei splendita ci siamo guardati stavamo su un marciapiede del lungomare lei mi a detto andiamo zio no voglio farti ammirare dagli automobilisti cosi lo lasciata sul marciapiede lei era piena di vergogna doveva imparare a godere nella vergogna così si è fermata una macchina ha abbassato il finestrino lei era immobile io lo presa x la mano e siamo andati al ristorante, siamo entrati gli occhi erano tutti x lei stava facendo una sfilata..
avevo preparato la serata x lei ero d'accordo con il proprietario,x dopo la chiusura volevo che provasse l'aquilone ero sicuro che sarebbe esploso il vulcano.
ci siamo accomodati ci aveva preparato un tavolo in fondo alla sala con la tovaglia che copriva il tavolo ci siamo seduti abbiamo ordinato lei era senza intimo io mi sono tolto la scarpa e il calsino, e o iniziato a masturbarla con il piede, zio che fai sto bagnando tutta la sedia siiiiiiiii siiiiiiiiii metre veniva ci anno portato la pizza credo che il cameriere se ne accorto gli o detto stasera sarai la mia puttana mi è cascato il tovagliolo sotto il tavolo asciugami il piede con la lingua si e inchinata sotto il tavolo a raccolto il tovagliolo sentivo la sua lingua sul mio piede, abbiamo finito di cenare ormai non cera più nessuno loro stavano chiudendo lei mi a guardato gli o detto stasera farai l'aquilone lei cosè solo le troie come te lo possono fare dopo che avevano chiuso il locale sono venuti i 5 inservienti due senegalesi e tre italiani gli o detto è vostra io guardero lei ormai non parlava mi guardava con un po di stupore non si aspettava questa cosa l'anno portata nel retrobottega, adagiata in ginocchio loro intorno gli anno avvicinato i membri davanti alla bocca lei prima uno poi passava da un cazzo a l'altro era fuori controllo mentre li spompinava io la masturbavo è venuta sulla mia mano, poi uno si è sdraiato in terra lei si è impalata un altro glie lo a messo nel culo lei haaaaa haaaa brucia un altro in bocca du li aveva in mano uno a dx e uno a sx voi immaginate la scena era un aquilone con con le ali aperte la scopavano lei siiiiiiiiii siiiiiiiiiii sfasciatemi siiiii ancora non o contato le volte che era venuta poi si davano il cambio lei li segava x tenerli sempre in erezione era stramata li aveva fatti venire più di una volta l'avevano riempita di sperma su tutto il corpo si è fatta una doccia siamo andati a casa gli o detto ti è piaciuto l'aquilone a testa bassa a sussurato si zio siamo andati a casa lo scopata ancora avevo voglia di scoparla lei non si è sotratta la scopavo gli dicevo sei una puttana siii siiii lo sono la tua siiiiiiiiii fammi quello che vuoi siiiiiiii vengooooooo vengooooooo haaaa anchio vengo nella tua fica dormi così piena di me..........
la vorrei così la mia nipotina.... ma state sereni xk è un vulcano che ormai a eruttato percio è libera ormai......
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«l'italiano questo sconosciuto...»