era sera tardi ero stesa  sul divano, un caldo torrido, ero in mutandine e canotta, tv accesa e  Giuseppe già dormiva.


sentì delle voci degli schiamazzi, la porta finestra era aperta per far entrare il filo d'aria.


vidi sbucare Fausto, rideva, " vieni vieni è qui la troia" si avvicinò, puzzava di alcol era ubriaco, si avvento su di me sul divano e  mi pianto la lingua in bocca, non ebbi tempo di fare nulla, cominciammo a limonare, ecco sbucare un altro ragazzo, era un armadio, alto possente, rasta, " questa è la troia di cui ti parlavo" cercai di coprirmi ma Fausto me lo impediva, anzi mi fece girare di schiena Verso il tizio, avevo una coulotte,  senti schiaffeggiare il mio culo , la coulotte strapazzata tirata di lato, poi un dito nel culo mi tolse il fiato, cercai di dimenarmi,  mi senti presa mi girai quel ragazzo era davvero molto grosso, due spalle enormi, prese a succhiare i capezzoli senza farsi problemi...era su di me, 


colavo letteralmente dalla figa, mi stavano prendendo, senti la sua mano enorme massaggiare delicatamente la mia figa e Fausto intanto continuava col dito nel culo .


il ragazzo tiro via i pantaloni e rimasi sconvolta... aveva un bastone enorme, forse sui 25 centimetri, dritto come un palo , una cappella enorme gonfia.


mi fecero sedere sul divano senza girarci intorno mi pianto il palo in bocca , tenendomi la testa , era enorme, lo prendevo a fatica, spingeva, mi davano della puttana , bocchinara , mi strozzava , lo tirò fuori e mi disse di leccare le sue grosse palle, il duo cazzone mi copriva il viso , Fausto mi prese la mano e la porto sul suo cazzo duro, che iniziai a smanettare.


guardavo quel grosso cazzone, duro in tiro, non riuscivo a prenderlo con la mano tanto era largo.


mi misero a pecora sul divano, rimasi completamente nuda , Fausto davanti che mi infilo di nuovo il palo in bocca..


dietro il ragazzo allargava le chiappe e mi leccava togliendomi il fiato.


poi l'enorme cappella si fece largo, mi sentivo allargata, centimetro per centimetro lo sentivo in pancia , ero impalata.


cominciò a pompare mugugnavo come una cagna, era costante ritmico non mi dava respiro sentivo il rumore della mia figa fradicia e depilata...ballavo tutta a ritmo dei suoi possenti colpi .


i colpi accelleravano ebbi un orgasmo e lui continuò a scopare facendomi scoppiare il cuore .


ero completamente aperta la figa faceva aria per come mi aveva sfondata, si mise seduto sul divano, ebbi il tempo di guardarlo, era davvero un gran manzo, scavalcai le sue gambe e feci sparire il suo cazzo nella mia figa, mi tolse il fiato, prese a succhiare i capezzoli e schiaffeggiare il mio culo .


cominciai a scopare da sopra mi sentivo eccitata, troia, posseduta, mi faceva impazzire..mi davano in continuazione della puttana , Troia, succhia cazzi.


sentivo le sue grosse palle sbattere sulla figa bagnata.


poi una mano sulla schiena spingermi giu facendomi stare sui pettorali muscolosi ...per farmi stare di più a culo in aria , 


poi mi sentii allargare le chiappe e spingere contro il mio buchino...


fausto si fece strada e mi trovai impalata anche nel culo...


due cazzi così non lì avevo mai presi..


stretta tra i loro corpi e posseduta, ebbi degli orgasmi , Fausto mi apri davvero il culo era stra eccitato, sentivo l'anello del culo cedere allentarsi e cominciai a godere anche dal culo.


in tutto ciò mi accorsi che Giuseppe era seduto su una sedia a segarsi lì di lato.


si staccarono mi fecero scendere, mi sentivo aperta indolenzita, sconvolta.


mi fecero sedere sul divano e loro in piedi con le verghe vogliose di esplodere.


cominciai a tirare un gran pompino alternato destreggiandomi tra i due cazzi li portai ad esplodere, si aggiunse anche Giuseppe.. fui letteralmente inondata dai loro schizzi caldi, capelli occhi viso tette ero piena.


come se nulla fosse i ragazzi si accesero una sigaretta e io andai a fare una doccia .


ero indolenzita mi sentivo sfondata e un po di dolore nel culo.


arrivò Giuseppe in camera mentre ero intenta a cercare un paio di mutande.


ovviamente era eccitato da impazzire, mi prese finimmo sul letto, lo accolsi a gambe spalancate, cominciò a penetrarmi , era strano avvertivo poco e nulla...lo sentivo a malapena scorrere, " cazzo sei completamente aperta"


" quel cazzone mi ha sfondato la figa" gli sussurrai in un orecchio, riuscì a stento a fare retromarcia e schizzare fuori.