“Escort “
l'annuncio diceva più o meno così : “ offro coccole , cerco coccole e tenerezza”
niente più che una richiesta di calore umano, ciò che in realtà mi è sempre mancato ed ho sempre svenduto , il mio.
Sapevo che era l'esperienza più bordeline di sempre, ma io sono così , amo mordere la vita .
L universo maschile mi ha sempre molto affascinata, sopratutto per quella banale semplicità , quasi basica di vivere, diametralmente opposta dalle disarmonie ormonali femminili.
E se è vero che vestiti siamo padroni dei nostri segreti, è anche vero che mettendoci a nudo siamo in balia dei morsi della gente che giudica .
E come immaginavo sono stata divorata dalle persone che mi circondavano, perchè il loro campo visivo è talmente ristretto da non concedersi il lusso della perdizione.
E la cosa bella è che io invece sono così affamata di esperienze che ho apprezzato ogni particolare di questo momento della mia vita a luci rosse.
Mi sono sentita idolatrata, venerata , desiderata
e poi chi mi conosce sa quanto io ami il sesso in tutte le sue perversioni .
Ora che mi sono lasciata alle spalle questa parentesi , la ricordo con rispetto e non nascondo un sorriso , quando ripenso agli uomini incontrati, tutti delicati, e gentili, tutt'altro che depravati e maiali.
Si sono presentati con le loro fantasie, ciascuno con la propria valigia di malinconia e solitudine.
Timidamente mi raccontavano dei loro rapporti finiti per incomprensioni, o dei loro matrimoni stagnanti nella desolante valle del “ che cos'hai ?... NIENTE”
Ogni tanto raccontavano aneddoti che mi facevano ridere come una , in altri casi ho tenuto abbracciati omoni di due metri che piangevano .
Quando mi raccontavano di sentirsi trasparenti in casa con mogli trascurate e troppo madri nella dimenticanza della femminiltà, io pensavo al mio matrimonio dove io ero davvero troppo femmina per un uomo che non mi vedeva .
Uomo , donna, quanto siamo simili quando diamo per scontate le persone, che dovremmo conquistare ogni giorno con piccoli gesti e grandi scopate.
E no, non dite a me di vergognarmi, vergognatevi voi che non lo fate.
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«Supercazzola prematurata con scappellamento a destra... come se fosse antani.»