ciao   mi chiamo Sonia, o 61 vivo sola o  un figlio di 28 anni, con un deficit motorio non molto accentuato dovuto a un incidente in moto, ma questo gli a creato, dei complessi mentali.   mi trovo io a dover gestire il mio ragazzo. sono mora capelli lunghi ancora i miei anni me li porto bene, anche se la mia età la sento ma ancora vogliosa di sesso,  mio figlio era in bagno, non si sentiva volare una mosca, io o fatto una cosa che non si dovrebbe fare ma la curiosita a vinto o guardato dal buco della serratura vedo mio figlio che si stava facendo una sega con in mano le mie mutandine mi stava eccitando quella cosa al punto che mi stavo toccando lui ogni tanto le odorava finche non è venuto, sulle  mie mutandine ,aveva un bel cazzo , ma questo a scatenato la mia voglia di donna, ma la mia razionalità mi diceva di fermarmi, abbiamo cenato, io sono andata a letto, mi sono masturbata x tutta la notte pensando a quella scena, la mattina mi sono alsata fatto il caffè  e portato anche a mio figlio sono entrata nella sua camera era nudo senza coperte ,poggiato il caffè sul suo comodino e mi sento toccare il mio culo non una parola è uscita dalla mia bocca,mi sono voltata  e la sua mano a afferrato la mia tirandomi a se mamma ti voglio e mi a baciata io gli o detto che fai sono tua madre lui si ma ti vedo che mi guardi e anche io ti desidero, così ci siamo persi in un bacio infinito poi mi a preso x i capelli e fatto prendere il suo cazzo in bocca era grosso, cicciotto, lo ingoiato con una bramosia fino alle palle ero partita mi a tolto il cazzo dalla bocca, altrimenti vengo, a iniziato a leccare la mia fica vogliosa e bagnata, la leccata finche non gli sono venuto in bocca lui tutto soddisfatto mi a preso alla missionaria mi scopava e mi baciava sono venuta ancora, siiiiiiiiiiii godooooooo, poco dopo anche lui e venuto nella mia fica poi a voluto che lo pulissi con la mia bocca, cosa che io ho fatto,e ci siamo accocolati.


ormai dormiva con me era diventato il mio uomo lo servivo in tutto, mi prendeva in cucina mentre cucinavo, ma voleva sempre di più, a profanato il mio ano lacerandolo mi a preso a secco mi creava un male atroce stavo giorni a dover mettere crema ma a lui non importava ansi ne traeva maggiore eccitazione mi usava come una puttana se aveva voglia mentre mangiavamo io dovevo fargli un pompino e finire il pasto con la bocca piena di sperma, era un crescendo di perverzioni mi pisciava addosso poi in bocca, mi scopava con violenza con il suo pugno schiaffi e calci erano all'ordine del giorno, il culmine lo a toccato quando mi a portata alla stazione facendomi stuprare da exstra comunitari, mi a fatta sfondare da x tutto prendere quei cazzi sudici leccare quei culi sporchi, ma godevo si godevo nell'essere presa così mentre lui mi guardava compiaciuto dopo essere venuta non so quante volte mi riportava a casa sporca lurida e mi lavava come fossi una cagna.      CONTINUA

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