tornammo alla vita universitaria dopo la pausa invernale, prendemmo la decisione di prendere casa insieme, facemmo un giro e scegliemmo ina casa al piano terra, il proprietario era un ragazzo sui 35 Fausto, magro, di certo non bellissimo, ma avevo notato che mi guardava e come mi guardava.
ci trasferimmo , la convivenza non era male e Giuseppe si dimostrava un bravo compagno.
seguivamo le lezioni, amici, cene e si studiava.
Fausto passava spesso , era giovane e subito si creò un rapporto di amicizia e confidenziale.
con Giuseppe andavamo avanti con i nostri dialoghi e la sua eccitazione nel sapermi, immaginarmi con altri lo mandava fuori di testa.
ormai quasi estate noi in pieno studio , Fausto era solito passare spesso, ormai era diventato un amico, ma mi accorgevo spesso che buttava l'occhio.
una mattina fui svegliata dal rumore in cucina, convinta che stesse trafficando Giuseppe, mi alzai e così com'ero Andai in cucina , indossavo dei pantaloncini molto corti raso chiappa per dornire e una canotta senza reggiseno sotto.
entrai in sala il divano era dietro la porta, rincoglionita com'ero neanche ci feci caso e mi fermai davanti al divano di spalle per guardare la cucina, " buongiorno amore" mi disse Giuseppe, " buongiorno Valeria" sentì alle mie spalle...
mi girai e vidi Fausto seduto, praticamente con il mio culo in faccia, " oh buongiorno Fausto" , ovviamente Giuseppe non mi aveva avvisato di nulla, " Fausto ha portsto i cornetti" mi sedetti su una sedia di fronte a Fausto che vidi non schiodare gli occhi dalle mie cosce, facemmo colazione, parlammo un po' e decidemmo di cenare insieme.
il pomeriggio studiammo e arrivò il tardo pomeriggio, decisi di farmi una doccia e lavarmi i capelli, mi misi in bagno, cominciava a fare caldo e dopo la doccia misi un asciugamano striminzito addosso mi diedi un'asciugata , accesi il phon e mi asciugai i capelli, nel frattempo entro Giuseppe dicendo che sarebbe uscito a prendere le birre .
mentre mi asciugavo vidi Fausto passare fuori ed entrare, quello sbadato aveva lasciato la porta aperta, non trovando nessuno e sentendo il rumore Fausto si avvicinò al bagno , per un gioco di specchi vidi che era dietro la porta a godersi il panorama, feci finta di niente, era davvero molto eccitante, poi sentì passare Giuseppe, in un secondo Fausto spari da dietro la porta.
li senti parlottare , fini di asciugare i capelli, ero eccitata e decisi di mostrarmi un po' per eccitare entrambi.
misi un asciugamano intorno al corpo mi copriva dalle tette fin sotto il culo .
feci la finta sbadata, Andai in sala, i due erano seduti al tavolo sorseggiando una birra,
" oh scusate ma non vi avevo sentiti! con il phon acceso non ho sentito"
mi sedetti in braccio a Giuseppe, nei movimenti ovviamente l'asciugamano non riusciva a coprire molto, mostrando senza pudore le cosce carnose le gambe e i piedini smaltati, ero nuda in mezzo a loro , mi eccitava, Fausto non riusciva a trattenersi imbambolato davanti alle mie cosce , " vabbè vado a nettere qualcosa"
mi alzai sicuramente l'asciugamano era storto e sicuramente avrà fatto vedere qualcosa.
tornai in camera volevo farli stare a cazzo dritto , non so cosa mi ero era preso ma avevo voglia di troieggiare e sapevo che Giuseppe si sarebbe eccitato.
misi una maglia delle sue a maniche corte mi arrivava a metà coscia, un tanga sotto , le tette libere senza reggiseno..
tornai in sala , i due erano seduti a parlare, mi sedetti sul divano ovviamente la maglia risaliva lasciando di nuovo vedere tutta la mercanzia, Fausto a fatica riusciva a mantenere il discorso distratto dalle mie cosce mi piaceva la cosa.
vedi che cominciava a muovere nervosamente le gambe, si copriva, aveva sicuramente il cazzo duro...per me .
la sera appena risalito Fausto, rimanemmo sul divano, mentre guardavamo la tv , tirai fuori il cazzo di Giuseppe e cominciai a succhiare, era stupito " sei eccitata vero ?? sei eccitata per Fausto che voleva scoparti vero ?? l'ho visto come ti guarda!! e tu che gli mostravi tutto!"
lo guardai segando " si ti piace vero, dici che gli è venuto duro , ero mezza nuda "
" vuoi scoparci ? dai scopaci se ne hai voglia"
" vediamo ... magari ti faccio una sorpresa"
a quelle parole mi esplose in mano..
era ormai fine giugno , finite le lezioni, solo esami e iniziammo qualche giorno di mare, dopo la giornata tornammo a casa, complici gli sguardi e l'eccitazione del giorno, tornando a casa " magari stasera potremmo vedere se a Fausto piace il mio costume"....
" oh si amore ...gli verra duro subito.."
" cone oggi in spiaggia hai fatto venire il cazzo duro a tutti!"
comincio a farmi un ditalino mentre guidava
" cosi però non so cosa combino quando torniamo "
" a si cosa conbini eh dimmelo vuoi il suo cazzo eh "
" se insisti lo prendo tutto.. ho voglia si se lo vedo duro non resisto mi faccio scopare"
" si voglio vedere come ti scopa"
continuo a toccarmi facendomi allagare tutto il viaggio di ritorno ..
rientrammo a casa ero davvero eccitata , avevo voglia ero fradicia.
mi buttai sotto la doccia, una cena leggera e ci mettemmo sul divano , un gran caldo, ero allungata, degli shorts arrivavano a fatica sotto le chiappe, una canotta molto leggera sopra.
dopo poco ecco bussare alla porta, era Fausto,
pantaloncini, maglietta, entro e poso subito lo sguardo sul mio culone , sdraiata di fianco, si sedette , qualche battuta con Giuseppe.
" ragazzi io vado a prendere un po'di gelato" disse Giuseppe, voleva lasciarmi sola con lui .
mi bagnai, mi alzai presi dei bicchieri e mi sedetti al tavolo vicibo a Fausto, non parlò, aspettò qualche minuto, si alzò in piedi, era in totale erezione, dai pantaloncini sporgeva una gran verga , tutta in tiro, si avvicinò a me seduta, praticamente me lo ritrovai in faccia, capii che non potevo fermarmi e che Giuseppe voleva veramente farmi scopare. lo fece saltare fuori, un gran bel cazzo, largo svenato, depilato, lo guardai sorpresa " dai troia datti da fare" mi prese dalla testa e mi ritrovai con il cazzo in bocca mi trneva dai capelli " pompinara succhia" mugolavo e succhiavo come una cagnetta obbediente, lo ciucciavo con appetito , mi spingeva fino in fondo " lo sapevo che sei una gran succhia cazzi" io intanto continuavo affamata e avida a succhiare insalivando tutta l'asta.
poi mi prese in malo modo da un braccio mi fece alzare e mi fece ooggiare a 90 sul tavolo , mi sfilò shorts e mutande insieme, schiaffeggiando il culo , poi mi allargo le chiappe infilando la faccia tra le chiappe comincio a leccarmi senza tregua figa e culo ,
" scopami" gli dissi si sedette sul divano, invitandomi a cavalcare il cazzo..
lo feci era di marmo, mi apriva tutta, cominciai a ondeggiare con il bacino lo presi tutto, godevo , " dai prima che torna" gli sorrisi
" anche se torna vedrai non sarà un problema... anzi"..
continuai a cavalcare quel gran cazzo, lui mi afferrava le chiappe , sentivo le palle , ero allagata , pensavo che sarebbe rientrato Giuseppe da un momento all'altro, l'idea di farmi trovare mentre scopavo mi mandava fuori di testa.
dopo 10 minuti ecco finalmente tornare Giuseppe con i gelati.
rientrò senza dire nulla, si sedette su una sedia toccandosi il pacco..
" mi ha detto la tua ragazza che non è un problema se te la scopo" disse Fausto guardandolo ..
"no no " disse timidamente..
" ti piace se faccio la troia così amore?"
si tirò fuori il cazzo e cominciò a segarsi..
mi mise a pecora sul divano
" si troia prendilo ti piace il cazzo eh "
cominciò a pompare senza tregua... colpi forti.
decisi, sapeva chiavare...
lo tirò fuori e mi schizzò culo e schiena ..
mi alzai diedi un bacio a Giuseppe e andai a fare la doccia..
fu la prima volta che scopai davanti al mio compagno.
«Per essere la prima volta davanti al tuo Amore sei stata formidabile hai reso felice tutti e due soddisfando la tua voglia di farti scopare dal vostro amico con il suo consenso Bravaaaaa»
«Benscritto e coinvolgente. Brava»
«Molto eccitante.... e tu sei proprio una gran troia... ti vorrei....»
«E' la conferma che sei una troia ...buono»
«Bello, peccato per la scopata finale che non è molto chiara»