Mi telefona la proprietaria dell'alloggio chiedendo quando può passare per riscuotere, io rispondo che qualunque pomeriggio va bene, lei mi risponde domani per le 15, rispondo che lascerò la porta accostata così potrà entrare liberamente. Alle 15 io sono disteso nel letto, nudo in attesa, la sento arrivare ed entrare in casa, si affaccia alla camera ed osserva la situazione, poi dice "brava puttana già pronta" è vestita con un giubbotto di pelle nera, con la zip a metà, riesce a mala pena a contenere la sua 4 di seno, minigonna sempre di pelle e stivali fin sopra il ginocchio. Si spoglia sotto è nuda come pensavo, sale sul letto ed io mi sdraio lei scavalca la mia testa è mi mette davanti la sua figa dicendo "dai inizia" io lecco per bene e solletico il clitoride, lei dopo un po' geme di piacere, poi mi gode in faccia, io non smetto, quindi si alza si gira e mettendomela di nuovo in faccia dice "ora figa e culo" io comincio con la figa ma poi passo al culo, lei nel frattempo prima mi sega il cazzo, già duro, poi con le dita scende accarezzandomi l'inguine e arrivando in mezzo ai miei glutei, come mi sfiora io li stringo, lei "puttana cosa fai ti rifiuti" allora mi rilasso lei fa passare il dito medio e mi sfiora l'ano, ormai ho capito la sua intenzione. Abbassa la testa e si prende il cazzo in bocca, mentre con il dito continua a massaggiare il buco, poi piano sento che comincia ad infilarlo, io mentre lecco emetto un "nooooo" lei "certo ti pompo e te lo infilo dentro" ormai il suo dito è dentro di me ed entra ed esce senza problema, poi si alza lasciandomi disteso scende dal letto e va verso la sua borsa ed estrae qualcosa, subito non capisco cosa è poi me lo mette davanti, è un cazzo di gomma, di medie dimensioni, viene verso di me e messo lo vicino alla mia bocca dice "dai leccalo" io faccio no con la testa, allora lei con l'altra mano libera mi prende le palle e me le schiaccia, io urlo dal dolore, lei appena vede la bocca aperta ci infila il cazzo finto dicendo "se non vuoi farti male lecca" io allora inizio a leccalo, poi dopo un po' se lo mette in bocca lei ed inizia una pompa, nel frattempo si rimette sopra di me dicendo "dai ricomincia da dove avevi lasciato" si sistema ed io inizio a leccare di nuovo figa e culo. Lei si riprende il mio cazzo in bocca e con il dito inizia di nuovo a sditalinare il mio buco del culo, comincio ad abituarmi ma lei ha altre intenzioni, toglie il dito ed appoggia il cazzo finto, non è molto grosso ma io non sono abituato, capisce di avere difficoltà nell"attuare la sua idea, allora smette il pompino e poi con tutte e due le mani inizia a mettermelo dentro. Io sento male e mi dibatto lei dice "vedrai che tra poco ti piacerà" riesce a farlo entrare e poi inizia a scoparmi. Lo sento dentro mi brucia, ma lei lo fa scorrere dentro senza tirarlo fuori, quando vede che io non mi ribello più, mentre continua a sfottermi il culo si riprende il mio cazzo in bocca, facendomi un pompino fantastico. Andiamo avanti per circa dieci minuti, ormai il culo non mi brucia più e sale una colossale sborrata nel mio cazzo, per punirla non dico niente e mi svuoto nella sua bocca, lei non protesta, ma a sua volta mi viene in faccia, finito di leccare, si mette in ginocchio a fianco a me con il fallo finto in mano. Io ho gli occhi chiusi, lei mi accarezza il petto e poi mi lecca i capezzoli, apro gli occhi e guardandola lei mi dice "vai fatti un bidè e poi torna che io ti aspetto" ubbisco e metto a bagno soprattutto il culo, mi brucia, mi lavo piscio e poi torno in camera. Lei è sempre inginocchiata nel letto, come arrivo mi fa segno di stendermi sul letto, ricomincia ad sccarezzarmi e poi dopo avermi baciato dice "allora come è andata" io faccio per rispondere ma lei continua "sei una troia fantastica, sai quanti uomini ti sfonderebbero il culo" io "tutto ma non mi farò mai inculare da un uomo" lei guarda il mio cazzo e ricomincia a leccarmelo, quando è bello duro, si mette a pecora e mi dice "dai mettimelo dentro figa e culo fammi godere" io inizio e per circa mezz'ora la sbatto prima in figa e poi in culo, lei maiala si suca il cazzo finto, alla fine le sborro dentro al culo, non so quanto ha goduto, ma quando si gira ha la faccia sconvolta dal godimento. Ci sdraiamo e ci rilassiamo, poi lei si alza e sento che va in bagno e si lava, quando torna io sono ancora sdraiato, vedendola il mio cazzo inizia a reagire, lei lo guarda e dice "saresti già di nuovo pronto a farmi godere, sei proprio una puttana" prima di vestirsi mi fa leccare ancora una volta figa e culo, poi prende i soldi degli altri inquilini e mentre esce mi dice "tieniti libero per un giorno intero devo di nuovo pagare un debito di gioco e tu sei la mia moneta" mi saluta e se ne va, anche per sto mese ho pagato ma è meglio che mi metto un po' di crema che mi brucia.
«Che bello il cazzo in culo»