Oggi sono un po’ annoiato in ufficio. Sarà la primavera, sarà che la mia mente vaga in cerca di emozioni più o meno forti ma non ho tanta voglia di lavorare. Sono fortunato essendo solo in stanza, sono fortunato anche perché nessuno controlla il mio lavoro, sono uno che si impegna e se una giornata passa senza mantenere gli stessi livelli nessuno mi contesta. Apro il mio sito preferito e comincio a dare qualche sguardo a cosa c’è di nuovo. Quattro chiacchiere in chat con conoscenti vari e poi spunta la mia amica scrittrice. Un saluto rapido, uno scambio reciproco di impressioni e poi ci salutiamo. Rimango sul suo profilo e volevo leggere qualcosa di veloce e trovo un racconto: Sesso per vendetta. Comincio a leggere, all’inizio nulla di che poi …. Poi la storia si fa interessante e si accende di rosso. L’incontro fortuito tra Massimo e Anna comincia a scaldarsi quando i due cominciano a baciarsi in macchina, leggo e immagino la lingua di Anna che accarezza la mia. Le mie dita che frugano nella figa calda e umida di Anna… sento il mio cazzo che comincia a risvegliarsi dal torpore lavorativo. Mi alzo e chiudo la porta della stanza a chiave come capita spesso per motivi lavorativi. Continuo a leggere con una certa avidità erotica. Se il clitoride di Anna era grosso allora il mio cazzo aveva fame e leggendo mi apro la patta dei pantaloni e lo lascio uscire. All’inizio un po’ timido ma andando avanti nella lettura era diventato duro, guardo la cappella lucida e rossa e lo stringo con una mano. Le dita simulano la lingua di Anna che accarezza la cappella di Massimo … la descrizione del pompino di Anna mi fa vibrare il cazzo. La descrizione di come i due si contorcevano di piacere fa muovere veloce la mano e quando Massimo comincia a leccare i capezzoli e il grosso clitoride di Anna mi muovo più veloce …ecco Massimo incula Anna …. Tiro giù la pelle del mio cazzo deciso …. Un attimo e un fiotto di sborra schizza sulla scrivania. Grazie Amica anche questa volta mi hai fatto godere con le tue storie.
