Come tutte le mattine mi reco al discount a fare la spesa, mi sono fatto la lista della spesa così non dimentico niente. Giro per le corsie sapendo dove devo andare, quando ad un tratto sento un rumore di tacchi avvicinarsi da dietro le mie spalle, sto acquistando la passata per fare il sugo, sento un profumo intenso vicino a me, mi giro e mi trovo al cospetto di una signora, con capelli mee lchati lunghi, due belle tette, mi sposto per agevolarla nel guardare la merce. Lei mi guarda e mi chiede "scusi ma quella passata è buona?" io rispondo "si meglio di altre" ne prende una bottiglia e mentre si allontana vedo dei jeans che vestono un bel culo. Continuo a fare i miei acquisti ma stranamente incrocio sempre lei, che oltre tutto mi guarda, noto anche che è accompagnata da un signore, sicuramente il marito, che la segue come un cagnolino. Arriviamo alla cassa, dove c'è una lunga coda, lei è davanti a me si gira e mi dice "alla fine ci troviamo tutti qui" il marito sbuffa e lei lo manda a fumarsi una sigaretta. Come si allontana comincia a chiedermi se vengo spesso a fare la spesa, se abito in zona, io rispondo tutti i giorni alla prima domanda e che abito al di là della piazza. Guarda il carrello e mi dice "certo che ha voglia di camminare con tutte le borse" io rispondo "infatti sono in macchina" lei ride e dice "quel tirchio di mio marito preferisce farsi il culo per portare a casa la roba che prendere l'auto" è si gira, io guardo il culo e mi viene da dire "ma se vuole vi do un passaggio" lei si gira "ma davvero com'è gentile, io le offro un caffè" io rispondo che non bevo caffè e lei mi dice "va bene un modo lo troviamo per ringraziarla della cortesia". Arriviamo alla cassa, il marito che nel frattempo è rientrato, paga e poi si lamenta con lei per tutta la merce acquistata, lei lo mette al corrente che mi sono offerto di dargli un passaggio, mi lancia un occhiata di quelle per niente benevoli. Carichiamo e saliamo in macchina, lui si siede al mio fianco la moglie dietro, partiamo e vedo lo sguardo fisso su di me finché non mi fa l'occhiolino, arrivati scarichiamo, ma l'ascensore non è molto grosso quindi il marito carica più borse e sale, io e lei aspettiamo che torni l'ascensore, entrati scopriamo che effettivamente è molto stretto, siamo uno di fronte all'altra e lei si spinge verso di me facendomi sentire il seno sul mio petto. Entrati la casa ha una cucina, la camera da letto, salotto e bagno, mi fa accomodare in salotto e poi mi dice che va a cambiare vestito, mentre va via dice al marito di chiedermi cosa voglio da bere, opto per una birra, torna lei vestita con un grembiule con i bottoni davanti, senza reggiseno. Si siede e dopo che il marito ci ha portato da bere, mi chiede se mia moglie non è gelosa a farmi uscire da solo, io rispondo che sono single, a quella risposta le brillano gli occhi. Si avvicina poggiandomi una mano sulla coscia e chiedendomi se mi da fastidio, io per tutta risposta le prendo la mano e la sposto più su, vicino all'inguine, si avvicina e mi chiede "cosa pensa di me?" io rispondo "sei una bella donna e penso di sapere cosa vuoi" lei ride poi, sboottonando di più sul décolleté mi risponde "si capisce così tanto che mi piaci" intanto i suoi capezzoli sono diritti "c'è un solo problema" mentre dico questa frase indico il marito, lei per tutta risposta porta la mano sulla mia patta e tasta, io allora mi avvicino e la bacio, mentre con la mano le accarezzo un seno, lei con tutte e due le mani mi sbottona i pantaloni e infilando una mano nei boxer mi dice "tranquillo non fa niente, vuoi che assista oppure no" io faccio no con la testa. Mentre con la mano mi fa una sega, si abbassa e comincia leccarlo, io con una mano continuo a massaggiare il seno e con l'altra arrivo in mezzo alle cosce, lei mi favorisce aprendolo, è senza mutandine, succhia per un po' poi chiedo se non c'è un posto più comodo, lei per tutta risposta toglie la bocca e tenendo il cazzo in mano mi tira verso la camera da letto e passando davanti al marito gli dice "vado a farmi sbattere tu resta qui". Entrati in camera lei molla la presa per togliersi il grembiule e mentre io mi tolgo maglia e canottiera, lei mi ha già abbassato i pantaloni e i boxer, mi toglie le scarpe e toglie anche il resto, sono nudo sul letto con lei che succhia come una troia, ho solo la forza di dire "tra un po' vengo" lei continua ed io godo nella sua bocca, ingoia e ripulisce tutto. Poi mi fa stendere in mezzo al letto e ricomincia a leccare, stando davanti suca cazzo, palle insomma tutto, sono di nuovo duro, monta sopra e comincia a cavalcarmi, gode di continuo, è un lago. Le dico di provare a girarsi per scoparmi facendomi vedere il culo, visione paradisiaca, mi viene voglia di finire il lavoro in quel ben di Dio. Ormai sta diminuendo il ritmo, è stanca ora tocca a me, la faccio mettere a pecora e poi presi i due fianchi con le mani comincio la monta, lei dice di volerne di più che sta godendo come una pazza, ora penso è ora del culo, sfilo il cazzo dalla figa, bagnatissimo dei suoi umori e l'appoggio all'anno, lei dice "fai piano non farmi male" io comincio a far entrare la cappella, una volta dentro facendo forza sui fianchi do un colpo forte e lo schiaffo tutto dentro, poi mi fermo lei prima urla poi dice "che fai ti fermi" io comincio a sfondarla dicendole che è una gran vacca vogliosi di cazzo, lei gode ma ormai sto per godere anche io, le dico "godo in culo o in bocca" lei "tu comincia poi finisco io" le riempio il culo di sborra ma dopo lei si toglie e girandosi finisce leccando l'avanzo. Crolliamo distesi sul letto, restiamo senza parlare per un po' di tempo, poi io alzandomi le dico "devo andare a gabinetto" prendo i boxer e faccio per metterli ma lei mi dice "no vai così almeno lui vede che cosa mi ha fatto divertire" vado faccio quello che devo fare e quando torno trovo il marito vicino al letto che si sta masturbando, comincio a vestirmi, lui nel frattempo gode e lei asciuga la sua di sborra, ci salutiamo e lei dice "la strada la sai quando hai voglia vieni che io sono sempre pronta" e me ne vado. 

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Categorie: Racconti Cuckold
Tag: Pompinare