ciao sono un uomo di 60 anni vivo in una grande citta da solo, del centro Italia,stavo passeggiando come spesso mi capita mi piace osservare le persone, incontravo spesso una barbona seduta su di un cartone, vicino ad un supermercato, molto schiva, senza mai proferire una parola aveva un piattino gli davo sempre qualcosa, lei mi guardava non ringraziava mai;  un giorno pioveva lei era coperta da un vecchio trence mi faceva una pena, ma il suo carattere non dava modo di aiutarla quel giorno gli propongo senza speranza alcuna, ti va di venire a casa mia così ti ripari un po se vuoi ti fai una doccia,questa volta mi guarda e mi sorride,mi risponde va bene così l'aiuto con le sue buste andiamo a casa mia, aveva un odore sgradevole ma non importa, così arriviamo a casa ti va di farti una doccia lei mi risponde si grazie,era la prima volta che mi rivolgeva la parola così si è fatta una doccia ce stata molto in bagno credo che aveva trovato il gusto dell'acqua, è uscita io gli avevo dato un accapatoio di mia moglie ormai deceduta, si è vestita con qualche indumento pulito che conservavo, era bellissima aveva due occhi azzurri un bel corpo longineo, gli propongo di mangiare lei mi dice, mi piacerebbe un piatto di spaghetti, e tanto che non ne mangio cosi preparo un sugo mangiamo lei era felice, dopo mangiato lo fatta accomodare sulla poltrona e si è addormentata,lo fatta riposare mentre io ho sistemato le cose che erano in disordine, dopo qualche ora si è svegliata mi scusi mi sono addormentata, io gli o detto non preoccuparti,mi fa piacere che hai trovato un po di confort, ci siamo fatti un thè con qualche biscotto gli dico dove dormiva lei mi a risposto qua e la, gli propongo di dormire da me, lei mi dice vuoi abusare di me io gli dico che non è nel mio stile la violenza.   io avevo una parte di armadio con le cose di mia moglie che non avevo mai buttato non so xk,abbiamo parlato io gli o detto che da 2 anni ero vedovo,e vivevo solo, lei mi a detto un po di lei con le lacrime agli occhi, aveva avuto un incidente e aveva perso il suo compagno ed un figlio.. e da allora non a più voluto vivere ma non a avuto il coraggio di suicidarsi altrimenti lo avrebbe fatto, si è liberata in un pianto io lo stretta a me. poi gli ho detto pultroppo sono cose che accadono sai, pensa in una guerra quante cose del genere accadono oppure in un terremoto, ma gli esseri umani anno la forsa x soppravvivere a tutte questi dispiaceri. mi dice che si chiama Sabrina, io gli dico piacere domenico, ormai era ora di cena gli propongo una pizza, lei mi guarda e accettà in quel momento, non credevo hai miei occhi la vedevo in tutta la sua bellezza, lei si è messa qualche indumento di mia moglie e siamo andati in una pizzeria abbiamo ordinato una pizza dopo averla gustata, siamo ritornati a casa lei mi a preso sotto braccio, arrivati a casa lei è andata in cameretta,io nella camera, quella notte non riuscivo a dormire dopo un pò sento aprire la porta era lei si mette sotto le coperte ci guardiamo lei mi bacia io anche la bacio poi ci stringiamo la bacio da x tutto scendo nella sua fica, la lecco era tanto che non facevo l'amore, lei godeva della mia lingua, mi è venuta in bocca era sublime, lei mi prende x la testa mi tira a lei  ci baciamo mischiando le nostre salive poi scende fino ad arrivare al mio cazzo lo prende in bocca lo lecca mi lecca le palle si vedeva che anche lei aveva voglia il suo seno turgido con i capezzoli dritti come due aghi, ma no resisto e punto il cazzo nella fica era stretta ma con un colpo gli entro dentro lei emette un gridolino haaaaa siiiiiii,  e inizio a scoparla ,con sempre più vigore, lei godeva siiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiii godoooooooooo godoooooooo dopo poco anche io sono venuto,  dentro di lei lei mi a guardato mi a stretto e ci siamo addormentati è iniziata x me una nuova vita con una donna meravigliosa adesso ci siamo sposati, lei aspetta un . viviamo felici questa nuova vita.........

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Categorie: Etero
Tag: Amatoriale