Passarono i giorni da quella sera,e tutto era tornato uguale tranne che ora mi segavo pensando a quella seraa.
Arriva il venerdì e io torno a casa come sempre dal lavoro,entro in casa e teovo Cristina col solito pigiama che io chiamo anti sesso.
-Ciao amore come va,finito il lavoro?
-si ora vado a farmi una doccia
-vieni qui sul divano con me
-dai sono stanco,cosa vuoi?
-niente lascia stare.
Mi dirigo in doccia stizzito perché a volte mi piacerebbe tornare a casa e trovarla che mi aspetta in lingerie come più volte gli avevo chiesto,ma lei niente.
Esco dalla doccia e sento Cristina che mi chiama
-Marco vieni in camera che ti ho preparato i vestiti
-arrivo
Entro in camera e la trovo totalmente nuda distesa sul letto con la figa depilata
-ti piaccio? Mi sono depilata come volevi tu
-wow
-vieni e leccami la figa 
-oh sì amore, che buon odore hai,quanto mi piace leccarti
-oh sì,leccami tutta,mettiti sopra di me così ti lecco pure io io cazzo.
Non me lo feci ripetere due volte.
-oooo sto per venire,lecca,suoi,lecca,sii aaaa si vengo
I suoi umori mi inondano la bocca,ero in estasi,che poco dopo le venni in bocca pure io.
-idiota lo sai che lo sperma non mi piace,potevi dirmelo che stavi per venire,vaffanculo.
-scusa ero preso dall'eccitazione
Lei si alza e se ne va in bagno,la sento sputare lo sperma,rimango stordito,sono passato dall'estasi massima alla sensazione di essere un idiota.
Cristina non mi rivolge la parola per giorni finché un giorno mentre facevamo cena mi dice
-scusa per l'altra sera,ma perché mi hai chiesto scusa te?
Cri non lo so,o forse perché mi sono sentito per un'attimo inferiore a te
-ah si, quindi se io ti do gli ordini a letto ti piace?
-non lo so,ma credo di sì
--hahha,e pensare che tra noi sei sempre tu quello che comanda,sono io quella senza fantasia,ma buono a sapersi
-in che senso,buono a sapersi
-lo vedrai
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Categorie: Racconti Cuckold