Ciao sono Elena Fox, molti di voi mi conoscono ma per quelli che non sanno chi sono spenderò due parole per fare chiarezza. Sposata da circa quindici anni con mio marito Max siamo una coppia cuckold da sempre, io la sua Sweet lui il mio cornuto fedele e contento. Con il trascorrere degli anni abbiamo vissuto e intrapreso svariate esperienze sessuali molte nate dalla mia fantasia e altrettante da quella del mio maritino cornuto. Ci amiamo profondamente, il nostro cuore è l’uno nelle mani dell’altro, abbiamo una bellissima figlia con la pelle nera concepita mentre eravamo in vacanza a King Stone, Jamaica. Mio marito teneva la mano e accarezzava delicatamente le mie guance mentre il Jamal mi scopava come una vera troia. Quando stava per venire mi chiese


 



“where do you want me to come?”


 



Risposi che doveva chiederlo a mio marito, quindi alzò lo sguardo verso di lui e ripetè la domanda. Max disse


 



“inside, thank you”


 



Quindi Jamal stantuffò sempre più forte fino a godere e schizzare tutto il suo seme caldo dentro di me; sentivo tutto il nettare depositarsi sul fondo della mia patatina e contemporaneamente le pulsazioni del bastone grosso di Jamal. 


Mio marito mi baciò


 



“Grazie amore, l’hai fatto venire dentro di me; speriamo che mi abbia ingravidata, vorrei tanto una pupetta tutta nostra con la pelle nera. Tutti sapranno che tu sei un cornutone e io una troia libidinosa. Ti amo.”


 



“Ti amo amore mio”


 



Nove mesi dopo la nostra e nonostante non sia figlia del mio Max lui l’ama con una intensità tale da sembrare sua. Mio marito è unico.


Questa sono io, Elena.


 



Adesso parliamo del presente, qualche giorno fa, Martedì scorso e giorno del nostro anniversario di nozze, Max mi ha organizzato una magnifica sorpresa che francamente non immaginavo riuscisse ad organizzare così bene.


Patiamo da principio.


 



“Elena, amore, domani sera per la festa del nostro anniversario di nozze ho organizzato una cosina che ti piacerà molto, non avrai alcuna informazione e nonostante ciò vorrei che indossassi il vestito del nostro matrimonio; solo quello senza intimo sotto. Lo faresti per me mia Signora e Padrona?”


 



“Cucciolo, che cosa hai in mente? Porcellino. Va bene, sei un bravo servo, voglio ricompensati indossando quello che mi hai chiesto, il mio vestito da sposa senza intimo sotto. Maialino, che cosa hai in mente? Vuoi farmi ingravidare per la seconda volta?”


 



“Forse, questo lo deciderò sul momento, ma non sarà l’oggetto principale della serata; stai serena e non pensarci, domani sera vedrai”


 



Mio marito è un porco depravato, gode molto nell’essere umiliato e sotomesso da me o dai miei bull quindi considerando questo e il vestito da sposa mi immaginavo una camera d’albergo in cui ci aspettavano due o tre giovanotti prestanti e lui, il mio Max, che offriva a loro come se fosse stata la nostra prima notte di nozze da sposati. Nulla di tutto ciò.


Finalmente venne il momento di prepararsi; conservo l’abito da sposa in una sezione dell’armadio che non apro mai, sulla destra. 


 



“Cornutino mio sono pronta, ti piaccio?”


 



“Elena! Sei bellissima, brilli di luce propria. Wow che spettacolo che sei. I occhi brillano come fossero stelle, sono sicuro che le rose si vergognerebbero a sbocciare in tua presenza”


 



“Grazie tesoro, dammi un bacio e dimmi dove vuoi portarmi”


 



“Ancora un pò di pazienza”


 



All’uscita di casa abbiamo incontrato una coppia di nostri vicini e vedendomi vestita da sposa chi sa cosa avranno pensato. Max era in imbarazzo perché in passato, questi nostri vicini, lo videro segarsi mentre io scopavo con il mo capo che conoscevano anche loro. Probabilmente hanno pensato qualche cosa vicina alla verità.


In viaggio in auto dura un oretta circa, compresa l’autostrada.


Arriviamo all’esterno di un locale molto elegante e riservato; dall’esterno molto grande.


Non proprio comodamente scendo dall’auto e per mano ci dirigiamo dentro il locale.


Viene ad accoglierci un ragazzo che ci saluta molto cordialmente e dice a mo marito che il prete e gli invitati sono già arrivati e tutti dentro la nostra sala.


Io non capisco, il prete, i nostri amici? Ma cosa ha combinato?


Attraversiamo la hall dell’albergo e i presenti vedendomi vestita da sposa mi sorridevano e facevano gli auguri. 


Arriviamo davanti ad una porta verde scuro, il ragazzo la apre e ci fa accomodare.


Non appena varchiamo la soglia parte la musica nuziale e tutte le persone all’interno della sala si alzano e ci guardano sorridendo. Ci sono una decina di tavoli imbanditi a festa, cinque a destra e cinque a sinistra, un tappeto rosso a terra che inizia dove siamo entrati e termina ai piedi di un tavolo un pò più grande degli altri oltre il quale un uomo maturo ben piazzato vestito da prete con un libro in mano.


Mio marito mi prende per mano e a ritmo di note nuziali avanziamo verso il prete.


 



“Ho pensato che per il nostro matrimonio avresti gradito un rinnovo delle mie promesse mia Signora e Padrona; questa sera ci sposeremo per la seconda volta e voglio amarti come ho sempre e per sempre farò”


 



Ero commossa, a tutto pensavo fuorché ad una cerimonia di nozze.


Arriviamo all’altare, sono un pò confusa ma sul pezzo; il prete inizia la sua predica e sia io che il mio Max ci inginocchiamo su dei cuscini già presenti.


Mentre ascolto la predica sento improvvisamente due mani che iniziano ad accarezzarmi la schiena; mi giro e vedo due maschioni alti, robusti e completamente nudi che mi infilano le mani sotto le ascelle per alzarmi e farmi mettere a novanta davanti a mio marito e il prete.


Non oppongo resistenza, i due maschio hanno un pene grosso e penzolante, le loro palle sembrano grosse pesche noci e fra le mie cosce sento sempre più calore. Mi bagno.


Mio marito è sempre in ginocchio e sta guardando questi due maschi che mi alzano la gonna del vestito esponendo il mio culetto e tutte le mie grazie ai presenti. Tutti sorridono, sono eccitata e mio marito è tutto rosso in viso; si sta vergonando.


Irrigidisco le ginocchia e divarico le gambe, ho le natiche sode e adoro essere sculacciata da un bel maschio.


Allungo indietro la mano e tasto il pistolone di uno dei tori; lo mungo solo per un attimo perché diventa subito duro duro. Non resisto, mi giro e mi inginocchio. Apro la bocca guardo negli occhi il primo toro e mi prendo la cappella grossa, enorme. La umidifico con la lingua e cerco di creare più saliva per fargli sentire quella piacevole sensazione morbido. Il toro appoggia la mano dietro la mia nuca e spinge forte fino a farmi arrivare il cazzo in bocca. Quasi soffoco.


Mentre succhio avidamente sento gli occhi dei presenti su di me ma non mi importa. Il secondo toro si posiziona dietro di me, proprio vicino a Max, mi sbatte il pene sulle natiche e nel frattempo mi bagna il culetto con della saliva.


Appoggia il cazzo sul buchino bagnato, preme leggermente e mi penetra con la cappella ma all’improvviso cambia ritmo e mi scopa forte. Sono senza fiato, davanti a mio marito e gli ospiti, vestita da sposa che godo come una puttana in calore. 


 



“Vuoi tu Max prendere Elena come tua sposa?”


 



“Si lo voglio”


 



“Elena, vuoi prendere il qui presente Max come tuo sposo per tutta la vita?”


 



“Mmmmmmmmm si, mmmmmm lo voglio”


 



“Vi dichiaro marito e moglie”


 



Mi stacco dal cazzo del toro e bacio mio marito. In sala ci applaudono.


Sono eccitata. Il toro continua a scoparmi e mio marito mi bacia.


 



“Max, dove vuoi che depositi il mio seme? Nel culetto, nella figa o nella bocca di tua moglie?”


 



Guardo mio marito curiosa di sentire la sua risposta, spero gli conceda la figa ne ho proprio bisogno.


 



“Nella figa, grazie. Vorrei che me la ingravidassi”


 



In sala scoppia un altro applauso. Non capisco più nulla.


Il toro mi appoggia sul tavolo e inizia a scoparmi forte fino ad esplodere e riempirmi di calda sborra copiosa. 


Resta dentro di me per qualche secondo e all’improvviso estrae il cazzo come si mi avesse stappata. Si gira e allontana in fretta lasciandomi a cose spalancate e con la figa grondante di seme davanti a tutti.


 



“Amore, posso lavarti la figa e spingere dentro tutto il seme che cola?”


 



“Devi lavarmi la figa, dai fai il tuo dovere di marito cornuto”


 



Max mi ha leccato fino a ripulirmi tutta la figa e gli ospiti lo guardavano compiaciuti.


Dopo la pulizia anche gli ospiti si sono spogliati e abbiamo iniziato a giocare tutti insieme.


 



E’ stato un anniversario bellissimo.


Sono nel momento di massima ovulazione, se sarò incinta lo saprò a breve.


Vi terrò infirmati.


 



Bacio porcellino


 



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E’ disponibile su Amazon (anche Prime) il mio nuovo libro STORIE DI UN MATRIMONIO CUCKOLD di ELENA FOX. E’ un testo adatto a tutte quelle Signore o coppie che intendono intraprendere un percorso cuckold.


Grazie a chi lo leggerà.


 



elenaeccitata@gmail.com 

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