questo racconto lo sto scrivendo su ordine del mio padrone.
ero una ragazza di 18 anni,la mia adolescenza lo passata tra i miei coetanei, senza mai avere forti emozioni, stavo con un ragazzo della mia età, godeva dopo 5 minuti sei mai darmi piacere.
io nella mia mente desideravo essere sottomessa da uomini grandi,sognavo di essere una schiava,così sono arrivata all'età di 18 anni,con i miei sogni, di servire il mio padrone di dormire come una cagna hai suoi piedi.
la mia vita è cambiata un giorno x caso, stavo in un supermercato x fare un po di spesa ero intenta a guardare dei prodotti quando inavvertitamente, ho inttruppatto ad un signore di mezza età facendolo andare a sbattere su uno scaffale, mi a guardato in modo austero, dicendomi cretina stai attenta dove metti i piedi, meriteresti essere presa a schiaffi, si me li merito signore, ero tutta rossa, questa parola mi è uscita spontanea, credo che lui abbia capito il mio essere di sottomessa.
( dopo o scoperto che era un padrone !!!!!) mi a chiesto come ti chiami io gli o risposto Alessia, bene alessia prendi le buste e seguimi in garage,lo seguito come una cagnetta, che cerca un padrone, arriovati nel garage mi a mollato uno schiaffo facendomi barcollare poi mi a ordinato di salire in macchina, monta in auto troietta che ti accompagno a casa.
vi può sembrare una cosa inventata ma non lo è ve lo assicuro,mi a portata a casa dandomi il suo indirizzo dicendomi che dovevo presentarmi il sabato alle 19,00 in punto xk gli dovevo preparare la cena, se accetti devi essere puntuale altrimenti non farti più vedere.
sono scesa dall'auto sono andata a casa, non o fatto altro che pensare a lui e di come sarebbe cambiata la mia vita. più pensavo a quell'uomo più mi bagnavo così o deciso di andare all'appuntamento; sono arrivata con 5 minuti di anticipo quel giorno pioveva o suonato alla porta ma mi a fatto aspettare fuori, alle 19,00 in punto mi a aperto, mi a messo un collare, mi dava le istruzioni, mentre ero in ginocchio, di come mi dovevo comportare, poi mi a portato in uno stanzino mi a fatto spogliare a casa dovevo stare nuda ho cucinato della carne e un insalata x il mio padrone mentre lui mangiava io ero in ginocchio, ogni tanto mi dava qualche boccone di carne gia masticata, lo ringraziavo dopo o lavato i piatti e mi sono messa in ginocchio hai suoi piedi. poi si è fatto spogliare mentre guardava la tv io avevo il suo cazzo in bocca aveva un bel cazzo non grandissimo ma profumava di pulito, mi a ordinato di fargli un pompino io o subito eseguito nel frattempo mi masturbava con il piede, non o resistito e poco dopo sono venuta lui mi a preso x i capelli trascinata e presa a schiaffi chi ti a ordinato di venire puttana schifosa io mi schusi signore non o resistito mi a legata al tavolo della cucina e mi ha sfrustata, avevo il culo in fiamme era la prima volta che venivo frustata, ma ero felice, poi mi a scopata così come stavo si è scaricato dentro di me un mare di sperma,mi a portata al bagno e mi a pisciato in faccia poi così bagnata di piscio mi a detto farai un mese di prova, se la passerai sarai la mia schiava oppure vai x la tua strada.
mi a mandato a casa che puzzavo sembravo una barbona ma è iniziata x me me la mia vita da schiava. in quel mese mi a fatta scopare dai suoi amici, molte volte mi portava da un suo amico agricoltore e dovevo soddisfare i suoi lavoranti e mi lasciavano un euro in un piattino molte volte mi portava a casa dentro una cuccia di cane, mi diceva prima o poi ti farò scopare anche dai cani...
dentro di me non desideravo altro lui era molto intelligente mi aveva sottomessa sia nel corpo che nella mente, speriamo di superare la prova di un mese xk voglio diventare sua................
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«Non capisco come si possano commettere così tanti errori grammaticali»