Racconto reale di qualche anno fa.
Io e mia moglie iniziamo a frequentare un club sportivo nella provincia a nord di Napoli.
Li tra un allenamento e l'altro si fa un po' di pubbliche relazioni, nasce qualche amicizia, si inizia ad uscire con qualche altra coppia, tra festini e serate ogni scusa è buona per far festa.
Lì in quel frangente conosciamo una coppia con la quale diventiamo abbastanza affiatati, la lei di coppia la chiameremo Anna (nome di fantasia).
Per non tirarla troppo per le lunghe una sera d'autunno vado a fare spinning da solo, con mia sorpresa c'è anche Anna che aveva già occupato il posto davanti all'ultima bike rimasta libera, quella sulla quale salii io, alle spalle di Anna. Lei in tenuta di allenamento, leggins grigi aderentissimi che lasciavano davvero poco spazio allimmaginazione ed un toppino fin troppo striminzito per contenere il suo abbondantissimo seno sarà stata un settima buona.
Comunque ci posizioniamo sulle bike ed inizia la lezione, io alle sue spalle e tra pedalare seduti poi in piedi insomma il culo di Anna è stato per un ora circa sotto i miei occhi distraendomi non poco dall'allenamento.
Lezione dura, eravamo sudatissimi lei aveva le spalle e la zona lombare scoperte ed imperlate di sudore, al che io per scherzare per dargli qualche brivido iniziai a mandare dei leggeri soffi sulla sua schiena umida, la sua reazione fu fin da subito chiara, la eccitava da impazzire quel soffio d'aria sulla schiena sudata, mi lanciava occhiatacce a metà strada tra il per favore continua e per favore smettila, nel dubbio continuai.
Drante la fase di stretching lo feci ancor di più, qualcosa mi faceva capire che apprezzasse le mie attenzioni.
Finita la lezione ci avviammo verso gli spogliatoi erano ormai le 21 e mi fa "non scappare dopo la doccia, mi fai compagnia a prendere l'auto che è nel parcheggio posteriore" io "ok ma non metterci tanto è tardi, devo rientrare"
Faccio una doccia rapida come mio solito, lei esce dopo circa 15 minuti, ancora con i capelli arruffati del phon sorride e mi guarda con quegli occhioni azzurro mare "andiamo" io "siii"
Ci avviamo verso il parcheggio sul retro e come di routine ci salutiamo con un bacino sulle guance, lei approfittando della vicinanza mi stampa un bacio in bocca e mi ci infila la lingua. Al che io "Anna ma così facciamo un casino, noi usciamo sempre insieme con i nostri partner" di tutto punto lei mi risponde "non importa ora voglio solo farti un pompino trova un posto tranquillo te lo voglio succhiare, ora! " ad una sfacciataggine del genere non ho saputo dire di no, salgo in auto e in men che non si dica eravamo già appartati in un posto tranquillo.
Anna prende a baciarmi con veemenza profondamente in bocca, le nostre lingue si assaporano voraci in un turbinio di intrecci. Mentre con la mano destra mi libera il cazzo in erezione dai jeans stretti, si ferma osserva la cappella lucidissima dal gonfiore e fa "non puoi immaginare quanto ho atteso questo momento" con la stessa foga con la quale mi baciava si avventa sul mio cazzo fino ad ingoiarlo tutto, potevo sentire la sua gola lo spinge a fondo succhiando e umettando per bene, io di tutto punto la fermo, la voglio scopare ma lei mi dice di avere il ciclo e che per ora aveva il desiderio solo di farmi godere, allora riprende a succhiare fino a farmi sborrare nella sua bocca, con mia sorpresa non si ferma e continua a succhiare e a lavorare di bocca la sborra fuoriuscita prendendola e rilasciandola, una vera artista, mi fece godere diversi minuti anche dopo l'orgasmo...
Continua... Io e Anna ci siamo divertiti a lungo...