Abbiamo sempre viaggiato molto e abbiamo sempre vissuto i nostri viaggi, mescolandoci con le realtà locali.
Uno dei primi, forse quello che mi ha convinto a sposarla lo abbiamo fatto in Malesia.
Arriviamo e alloggiamo in un albergo vicino alle Twin towers Petronas, molto bello e famoso.
Arriviamo e decidiamo di rilassarci in piscina, sauna e poi massaggi.
Devo dire che ha sempre avuto gusto per tutto ciò che indossa, e anche quel giorno il costume era uno spettacolo. Classico costume nero…ma decisamente piccolo…troppo costoso per il poco materiale utilizzato.
Entriamo in piscina e devo dire che subito ha attirato gli sguardi, in fondo erano quasi tutti uomini e poche donne. Classiche tedesche fatte a fiaschetto di vino….facile vincere cosi. I maschietti erano un misto di nazionalità, sauditi, americani, tedeschi e molti australiani.
In acqua ci prendiamo il nostro amato bagno con relativo idromassaggio. Già dopo un pochino le nostre mani sotto l’acqua si agitavano, ci toccavamo e con l’aiuto delle bolle che nascondevano il fondo dell’acqua ci iniziamo a masturbare. Inutile dire che le bolle coprivano le mani, ma i nostri visi erano ben visibili e non passava inosservata la mia futura moglie che si agitava leccandosi le dita della sua mano libera. E già una mano era libera di leccarsela, ma l’altra l' impegnava a smanettare il cazzo, sotto le bollicine. Io purtroppo le mani le avevo impegnate perché 2 due delle dita della mano destra erano occupate a frugare la figa della mia compagna e due dell’altra mano dovevano masturbare lo sfintere della mia santa donna. E già ho dovuto apprendere da subito che la mia futura moglie accompagnava la sua masturbazione con almeno due dita nel culo.
Non abbiamo imbarazzato molto gli altri ospiti della piscina, che anzi colti da grande passione per l’acqua hanno iniziato a fare il bagno. Non passa molto tempo, e le mie mani fanno ascoltare la dolce voce di mia moglie. Convinta che il rumore dell’acqua coprisse tutti i suoni, inizia a gemere per poi afflosciarsi dolcemente in acqua. Inutile dire come i costumi degli altri fossero diventati strettissimi. Dopo questo primo esercizio rilassante, decidiamo di andare nella famoso bagno turco dell’albergo. Entriamo e iniziamo a sudare, decidiamo di toglierci i costumi e coprirci con gli asciugamani.
Cogliendo l’occasione del bagno turco vuoto e con l’eccitazione dell’improvviso ingresso di altri ospiti, mia moglie vuole portare a termine la sega che mi stava facendo in acqua.
Apro l’asciugamano e mia moglie si dedica con le mani ad una strepitosa sega, ovviamente la dovevo sollecitare con le mie. Per un po’ andiamo avanti cosi’, ma poi sentiamo in lontananza dei rumori.
Sposto la testa verso destra e mi accorgo di un tipo che stava curiosando e coglieva l’occasione di togliere le scorie con il bagno turco, ma anche di rilassarsi con una sega guardandoci. Si accorge di essere visto, ma impunemente continua a toccarsi. Mia moglie diligentemente era passata a riempire la sua bocca con il mio cazzo. Il tipo si avvicina e chiede se poteva continuare a guardare, mia moglie si sfila il cazzo dalla bocca e risponde che non c’era problema. Anzi dopo poco mentre pompava con la bocca fa cenno all’uomo di togliere la mano dal cazzo per mettere la sua.
Il tipo devo dire si presentava bene, sui 45 anni moro, magro con un cazzo non enorme ma bello dritto.
Mi alzo e offro la bocca della mia donna al tipo, che non tardava a riempirla. Uno spettacolo, sembrava che lo divorasse, passava la lingua dalla punta della cappella, fino ad arrivare a leccare il buco del culo. Uno spettacolo che mi ha spinto ad appoggiare la mia cappella sulla sua figa, mentre pompava l’altro.
Tra il vapore del bagno turco e i suoi orgasmi aveva la figa zuppa e dalle gambe colavano tutti i suoi umori.
Dopo l’ennesimo orgasmo della mia compagna, mi chiede di fare spazio anche all’altro. Quindi stendo l’asciugamano mi siedo e lei viene sopra di me, immediatamente se lo infila dentro, poi invita l’altro dietro di lei.
Mentre il tipo cerca di spingere per farlo entrare nel culo, lei chiede cortesemente di infilarlo insieme al mio.
Quindi sento scivolare sul mio palo, il cazzo dell’altro che si faceva largo, dando immediatamente un orgasmo alla mia generosa troia . Avevo la percezione di strusciare il mio cazzo sul suo, come del resto mi era capitato in altre situazioni anche con soli maschi. Ma il tutto accadeva dentro di lei, ormai era diventata una cagna senza controllo, aveva orgasmi a ripetizione. Invece di placarla gli orgasmi ne stimolavano altri. Pone fine a tutto, la resistenza del terzo, che all’ennesimo orgasmo di lei mentre se li spingeva ancora piu dentro, si toglie cercando la bocca di lei ma potendola raggiungere solamente con una serie infinita di schizzi in faccia. Ovviamente vedendola inseguire la crema che colava sul viso con la lingua, inizio a venire dentro di lei. Ora che ricordo la nostra prima figlia è nata circa dopo 9 mesi…
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Aggiunto: 5 anni fa
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Trio