Nel periodo va dei 12 a 15 anni ho vissuto comandato delle mie sorelle, lo desiravo, lo aspettavo.
La mattina di certi sabati, sopra tutto di state, erano molto eccitanti, Marco ormai era come il padrone di casa, miei genitore talvolta partivano verso il mare e lasciavano a lui e la mia sorella Lia a gestire il fine settimana.
Il sabato mattina Marco veniva presto prima di andare al allenamento, prendeva a Lia per quasi mezza ora, godevano e si sentiva, e mentre se ne andava, prima se fermava su la porta della mia camera e annunziava:
- La tua colazione è pronta… a dopo.
Passava qualche minuto e sentivo a la voce di Lia…
Vieniiii piccoloooo segaioliiinooo? allungava le parole ironicamente
Sei già qui “segaiolino”… vuoi la colazione vero? Sdraiati sul tappeto, chiudi gli occhi e apri la boccuccia, non devi ancora leccare, devi solo sentire come colla il late di marco e annusare, che è quello che tanto ti piace “segaiolino mio”
Ero già molto eccitato, volevo obedire e avrei fatto qualunque cosa me chiedesse, mi sono sdraiato e mentre appoggiavo la testa sul tappeto vidi la mia sorellina Claudia che ci guardava dalla porta, con una mano già dentro delle sue gambe, Lia la vede ma non le dice niente, Claudia era sopra il letto, si alza e viene sopra di me, il suo sesso alla altezza della mia bocca e nel culetto aveva un plug che lasciava sfuggire qualche goccia bianca di sperma…
Il odore era intenso pero per me era sempre dolce, portavo le mani sul mio cazzo per masturbarmi pero lei:
- Non toccarti segaiolo! Era un ordine, e io obedì..
- Annusa senza leccare… ti piace?
- Si lia… risposi
- Cazzo non rispondere! non devi parlare… tu fai quello che ti dico e basta.
Le mie sorelle erano fisicamente molto simili, molto magre, seni piccoli, capelli diversi, Lia lisci, Claudia ricci… castagni chiari tutte due, ma Lia al essere più grande aveva già dei pelli, e tanti…
A Lia, piaceva farmi annusare lentamente e io diventavo pazzo, sapeva accarezzarmi con i pelli del pube sul naso, sapeva dominare suo corpo come una gatta, mi faceva aprire a bocca perché le risultava erotico sfiorarmi con i peli pubici su le mie labbra…
prima avanti… e dopo indietro… suo clitoride mi sfiorava e dopo qualche goccia di sborra collava del bordo del plug dovuto al cambio de posizione… e ricominciava, non ho idea quanto durassi, io solo non volevo che no finissi…
- Adesso piano e con la bocca aperta voglio sentire la tua lingua, però non oltre le tue labbra, comando Lia.
oltre al odore del sudore e del sesso potevo sentire il gusto dolce di Lia e Marco, qualche goccia di sborra si era già depositata su la mia bocca...
io volevo tutto il resto…
- Lecca, fratellino e prendi tutto quello che ho nella figa prima che ti dia il latte che ho nel culo…
- Dai metti la lingua dentro stronzetto segaiolo…
- Tu sarai sempre un lecca il culo e pulisce la figa vero?… adesso risponde cazzo!
- Si…
non potevo rispondere chiaramente, Lia se masturbala sopra e con la mia bocca e per momenti il plug mi faceva male ma sembrava non le importasse, a quel punto Claudia della porta le domanda:
- Le fa forse male il plug, Lia?
- Certo! Che le fa male stronza, perché non vieni a togliermelo? Che cosa aspetti?
Lia si fermo un po’ pero sempre con la sua dolce figa sopra la mia bocca, era nella posizione del 69, cambio un po d posizione a una più eretta, e appoggio le sue mani sopra miei capezzoli, iniziando a giocare con loro…
- Vieni qui avanti Clau, masturba tuo fratellino ma non farlo venire… guarda come si eccita quando tiro dei suoi capezzoli?
Era vero, sono ultra sensibile e appena mi tocco i capezzoli vengo subito…
Claudia si prende con una mano al mio cazzo…
- e con la altra mano Clau, toglie piano il plug, pero che sia verso l’alto, ordinava Lia.
A Claudia la manobra le risultava difficile e Lia si infastidì.
- Lascia...
- siediti sopra di lui e non toglierti le mutandine, devi sentire suo cazzo e toccare suoi capezzoli come sto facendo io, mentre mi tocco daro la colazione a questo .
La situazione era incredibile, Claudia girava miei capezzoli e ci masturbavamo strisciando uno contra l'altro, Lia si masturbava con la mia bocca e toccata con ritmo sostenuto suo clitoride, se toglieva el plug del culo e lasciava cadere tutta la sborra che aveva dentro dentro della mia bocca...
Al inizio qualche goccia, pero a certo punto sentivo che era tanta… era spessa, cercavo di leccare profondo, la sborra di Marco era calda mischiata col sapore del colo di Lia era squisita...
era la mia sorella che mi dava il meglio che aveva ricevuto del suo uomo, la faceva felice, mi sentivo un ragazzo fortunato con loro…
Claudia mi stava uccidendo di piacere e sono iniziato a venir, sentivo che bagnavo le sue mutandine era impossibile che il mio seme non arrivasse al suo sesso.
Da Lia usciva più liquido ancora ma non era la sborra Marco, io prendevo tutto il possibile, iniziavo a sentire di nuovo i suoni i gemiti, Lia si moveva un pò meno ma non perdeva il contatto della sua figa con la mia bocca, a un certo punto vedo che porta le sue mani su i capezzoli di Claudia.
- Dai sorellina tocca te, il segaiolo ti ha già sborrato le mutandine...
con una mano prende un po di sborra e le disegna le labbra con due dita…
- Ti piace anche la sborra del segaiolo vero? Sei la mia porca?
Claudia non risposte era come in trans, aveva iniziato un orgasmo profondo, sposto le mutandine e con forza Lia fu spinta, presse la mia testa dal collo, afferrandola con forza contra la sua figa
Inizio squirtare per la prima volta credo, mi allontanava la testa e dopo un momento ancora versava e riempiva la mia bocca e provavo a ingoiare tutto il possibile … stavo in stasi, tutti tre eravamo felici…
Quello era il termino giusto, eravamo felici, abbracciati sul letto con i nostri corpi nudi, erotici, con odore a sudore, sesso e anche sborra…
Iniziavamo a sentirci un branco… avevamo un maschi dominante, delle femmine forte e forse iniziato a scoprire un legame profondo…
forse eravamo pronti per iniziare cacciare…