Annalisa aveva fatto anche qualche servizio come modella taglie forti ed era il tipo di bellezza che mi eccitava in quel momento e così quando potevo cercavo di uscire con lei con la speranza di perdermi nel suo corpo. Si curava bene le mani ed era sempre elegante ed eccitante. Avevamo bevuto molto quella sera e tornati a casa, pur essendo su di giri non abbiamo combinato nulla e ci siamo addormentati praticamente nudi con la luce accesa. Nel cuore della notte mi sono svegliato per andare in bagno e lei dormiva mentre io avevo la testa che mi pulsava ed in preda ai fumi dell'alcol le ho sfilato le mutandine e me le sono arrotolate intorno al cazzo.
Al mattino aperti gli occhi ho iniziato a smanacciarmi il cazzo trovando le sue mutande da annusare, mi sono voltato ed ho iniziato a fissare il suo splendido culone bianco e lei che dormiva respirando regolarmente. Vedendo l'ombra in mezzo alle natiche mi è venuta voglia di leccare tutto.
Mi sono lasciato scivolare lungo il materasso per raggiungere il culo, lei era adagiata sul fianco destro cosi con la mano sinstra ho spostato un po la chiappa sinistra verso l'alto, ho infilato la lingua ed ho iniziato a leccare.
Gli umori erano forti ma ero posseduto e continuavo a leccare in profondità e lunghezza avevo anche il naso umido dallo scorrere ma continuavo. Lei nel frattempo se ne accorge ma rimane ferma, poi mi mette la mano sinistra dietro la nuca e mi spinge ancora di più in profondità verso il buco, mi tiene con forza che quasi non riesco a respirare ne a tirare fuori la lingua per leccare. Mi lascia la testa ed io mi tiro indietro per respirare mentre lei si gira e mi fissa. Gli sono sopra ed inizio a leccare le tette e poi torno verso il basso, la voglia di assaggiare la fica è fortissima, la raggiungo ed inizio a leccare, separo le labbra e ci infilo lingua e poi lei di nuovo mi prende la testa e me la blocca con entrambe le mani tira su le ginocchia spingendo i piedi sui talloni, mi tiene sempre la testa ferma ma distante qualche centimetro dalla fica che all'improvviso inizia a pisciarmi in faccia.
Completamente sorpreso inizio a leccare tutto lei non mi molla e sono fradicio anche nei capelli, me la prendo tutta tra il calore e l'odore.
Mi guarda e ride mentre io cerco di riprendere fiato ora il caldo si sta trasformando in freddo ed io sono frastornato, nell'attimo di pausa si gira e si mette a pecora e poi volta la faccia per guardarmi. Le ho di nuovo leccato il culo per qualche minuto indugiando dentro con il dito e poi sono entrato dentro con il cazzo in tiro, non capivo più niente e dopo pochi colpi le ho sborrato dentro. Ancora oggi mi sego ripensandoci