Mi chiamo Alberto, oggi con 50 anni ho avuto modo di riflettere su la mia vita legata al sesso e al desiderio, latinoamericano di origine vi chiedo di scusarmi sia per la semantica e sicuramente per la ortografia, pero faro il possibile…
Gli anni 80…
Ero il più piccolo in famiglia, 9 anni con due sorelle, Claudia 15 e Lia 17, loro sono sempre state protettive e la nostra famiglia era una tipica famiglia di classe media, pero come vedrete più avanti in tutte le famiglie ci sono situazioni che rimangono nascoste.
A 9 nove anni ero una innocente, avevo già cominciato a toccarmi, possedevo una camera solo per me e questo mi permetteva avere intimità. Il mondo erotico delle mie sorelle mi era ancora lontano, o no facevo molto casso, nel senso che non ci pensavo fino a una note di state
Mia sorella Lia, la più grande aveva già dei fidanzati, si vede che Marco quello che io avevo visto tante volte quella notte non doveva essere a casa nostra, la questione e che un sabato circa le 10 di sera ero già al letto, sento rumori veloci rumori nella camera delle mie sorelle, vedo aprirsi la porta della mia camera, Marco che entra velocemente e si mette al letto insieme a me coprendosi con la lenzuola che era la unica cosa sopportabile in state…
La porta era già chiusa, sento i rumore dei miei genitori che parlano con Lia e sembra tutto tornare in calma.
Con 9 anni apparentavo una corporatura di 11 o 12 anni… ero abituato a dormire solo con le mutande ma quella sera per via che volevo masturbarmi me le avevo tolte, Marco invece aveva 19 anni, era di una simpatia e gentilezza sempre gradevole con me riconosco che lo ammiravo, lui era un modello di uomo per me e lo ripotavo molto pero la situazione nella quale ci trovavamo era a dir poco imbarazzante…
-Tutto a posto, mi chiede lui dietro di me.
-Si Marco, cosa è successo?, parlavamo a voce molto bassa per non essere sentiti
-Tuoi genitori sono tornati presto e non mi lo aspettavo, rispose lui, adesso ho tutti miei vestiti in camera di Lia, devo aspettare che si addormentano tutti e dopo me ne vado..
Ero un po in imbarazzo, pero poter aiutarlo mi faceva sentire importante nei suoi confronti, tempo dopo ho capito che si lui era nudo era perché faceva qualcosa con la mia sorella pero al momento questo pensiero non esisteva nella mia testa, solo volevo aiutarlo.
Vedo che anche tu sei nudo, mi dice, sicuro ti stavi masturbando, aggiunge in maniera comprensiva e complice, anche io ho iniziato alla tua età pero ancora non mi usciva lo sperma…
Tutte queste parole e pensieri iniziarono a girarmi in testa, non ero confuso ero soppresso pero più mi aveva sorpreso suo gesto, era dietro di me ma senza toccarmi, sentivo il calore del suo corpo ma non era attaccato, eravamo tutti due da fianco, ma io le davo le spalle, lui stiro suo braccio forte e muscoloso e inizio prima a sfiorare e dopo a passare la sua mano sul mio cazzo…
-Vedo che già è duro e promette… bravo! e lascio la mano grande appoggiata serenamente, una parte sul mio pure e il resto sul mio sesso… adesso si ero confuso, non sapevo cosa fare pero quella braccia che mi sosteneva, calda, sicura e decisa era una sensazione che volevo non finissi,.
In un movimento unico mi portava dolcemente verso di lui e lui si spostava verso di me, suo corpo lo sentivo grande e potente, io trattavo de opporre la minima resistenza possibile, lui dominata tutti i movimenti, io me sentivo indifeso pero sicuro, senti per prima suo petto su le mi spalle, dopo il suo grosso cazzo infilarsi fra le mie gambe e per ultime le le sua gambe che si incocciavano con le mie, comodo suo alta braccia sotto la mia testa e con la mano riusciva sfiorare miei piccoli capezzoli facendomi tremare, con la alta mano mi fecce separare un po le gambe e sono sicuro che il suo cazzo usciva davanti, come se io vessi un secondo che mi spuntava… lui sembrava uno esperto, apriva le mie cosce in modo che il mio buchetto e le mie palle fossero in contatto pieno con quel tronco…
-Non ho finito con Lia prima, faro a te quello facevo a lei al inizio, non era una domanda, e non avrei mai detto di no, lui tirata dolce dei mie capezzoli la sicurezza delle sue mani e la forza del suo corpo caldo e dominante mi davano un piacere sconosciuto e volevo essere suo giocattolo.
Mi ordino di prendere con la mani el pezzo del cazzo che usciva i mezzo le mie gambe
-Piccolo vedo che ti piace… sarai la terza sorellina che mi farò in questa casa, ti piace?
Si, rispose, avrei detto di si a qualunque cose lui mi chiedessi… Sentivo che iniziava a aggirarsi, mi teneva sempre più presso contro di lui e a un certo punto con la sua mano toglie le mie del suo cazzo e lo copre con la sua, inizia a fare un suono tutto e profondo e inizia a venire, sentivo collare per le mia gambe e lui trattava di ritenere il più possibile su la sua mano dopo un po allenta e porta la mano piena di sperma alla mia Boca, apri e lecca tutta la mano, lasciala pulita piccolo, per la prima volta sentivo il sapore del seme, non avevo avuto tempo di decidere, avevo la voca piena, il sapore era salato, le sue dite interavano nella mia bocca e la mia lingua puliva tutto il possibile
Ecco piccolo, sei molto bravo a pulire… anzi sei una brava sorellina, ti piace il mio seme?
Si, certo! rispose veloce per non lasciare nessun dubbio
Bene, per adesso sarà nostro secreto, tu continua a masturbarti, ma non adesso, adesso dormi o resisti, domani puoi masturbarti, ok?
Si.
Vado a vedere se riesco a uscire di questa casa…
Vidi la sua sagoma nella penombra della camera uscire… ero ubriaco di odori nuovi, si apriva un mondo nuovo e mi piaceva, ero complice di Marco e ero sicuro di voler fare qualunque cosa lui volessi, iniziavo a capire perché le mie sorelle lo volevano cosi bene, dietro dei suoi modi gentili era un seduttore dominante, una vota che eri nelle sua rette volevi che lui continuasi a prenderti…