Compiuto 18 anni non potei fare la festa perchè a Ferragosto non c'è nessuno quindi rimandai a Settembre, la prima che volle festeggiare fu Anna che mi scopò per tutta una Domenica, davanti e con il marito, annullò tutti gli appuntamenti e la soddisfai e la servii tutto il giorno, alla sera volle chiudere la giornata con una doppia il marito davanti e io dietro. Mia zia arrivò a metà settembre perchè ebbe le ferie da metà Agosto ad appunto metà Settembre. Quando arrivò notai che cercava di restare da solo con me si capiva che aveva voglia, con una scusa mi fece scendere a casa sua, ma c'era anche mio zio, chiesi come erano andate le vacanze e mi furono date due risposte differenti mio zio rispose "bene tanto riposo" mia zia "deludenti e senza avventure" mio zio disse "si perchè non hai trovato nessuno che ti scopasse nonostante ti mettessi in mostra" io restai allibito dalla frase anche perchè detta non in privato ma davanti a me, ovviamente mio zio sapeva che io e mia zia scopavamo ci aveva beccati, ma non aveva detto niente. Mia zia non rispose alle parole dette da mio zio ma guardandomi disse "a proposito auguri ora sei maggiorenne" io risposi "grazie" lei "al mare hai festeggiato" risposi "e con chi" lei "quindi seghe" io mi misi a ridere, mio zio andò in bagno e lei "ho voglia di farti la festa" e dicendo mi toccò in mezzo alle gambe tastando per bene e dicendo "non hai le palle piene, le hai già svuotate con Anna" io "si Domenica" lei "bene così mi farai godere di più" nel frattempo tornò mio zio e lei gli chiese "quando torni al lavoro" lui "domani tu invece hai ancora dei giorni" lei "si rientro Lunedì" mio zio "quindi vorrai recuperare con lui" lei "perchè hai dei problemi tu ti sei scopato la biondina e io a guardare ora tocca a me, oltre tutto resta in famiglia" loro facevano questi discorsi davanti a me come se non ci fossi, anzi mia zia continuava a toccarmi ed io mi eccitai, lei sentì il cazzo duro e disse "vedi anche lui vuole figa giovane è stufo di vecchie" io visto l'imbarazzo dissi "va bene vado a casa" mia zia "di a tua madre che domani resti con me tutto il giorno a darmi una mano con le pulizie" risposi di si e me ne andai. Riportai a mia madre che non era possibile che lei che era più anziana puliva la casa da sola, lei più giovane aveva bisogno del mio aiuto, risposi di parlare con lei, finì la discussione. Al mattino mia madre mi disse che prima di andare da mia zia dovevo andare a fare compere e poi scendevo visto che tanto dovevo restare tutto il giorno. Feci tutto e mi presentai a casa di mia, ovviamente ero già in tiro, mi aprii in mutandine e reggiseno, entrai e mi infilò una bella pacca sul culo dicendomi "era ora pisellino mio" io risi poi continuò "vai in camera spogliati che arrivo" io mi avvia verso la camera mentre mia zia andò in bagno. Mi spogliai e mi stesi a letto, con un cazzo bello dritto, arrivò subito dopo lei, già nuda, mi guardò e disse "ma è diventato più grosso" io risposi "non so vieni a prendere le misure" lei ridendo salii sul letto e disse "quelle dopo" e sedendosi a gambe larghe sulla mia faccia disse "adesso comincia a leccarmi" io iniziai era fantastica profumava di fiori, cominciai con le grandi labbra, poi le piccole e dopo averla fatta scaldare per bene toccai il clitoride, mugolava come i gatti in calore e diceva "stupendo non ti sei dimenticato come si fa" a forza di leccare cominciò a lavarmi la faccia con la sua goduria, mentre godeva si toccava i seni dicendo di continuare. Passammo diverso tempo in quella posizione poi volle fare un 69, si girò e io continuai a fare come prima, mentre lei si mangiò il mio cazzo, lo leccava tutto e dopo un po' disse "è veramente più grosso, più scendo più si allarga, bene" poi non parlò più aveva la bocca piena, ovviamente il suo lavoro di bocca diede i suoi frutti, non feci in tempo ad avvertirla che sborrai, lei senza scomporsi ingoiò tutto e pulì tutto, si tolse da sopra e guardandomi disse "eri bello pieno e comunque avevo ragione è più grosso" io la guardai e risposi "anche tu eri bella piena" lei rise e disse "dai vatti a lavare che mangiamo prima della scopata pomeridiana" mi alzai ed andai in bagno a lavarmi lei andò in cucina, mentre mi ripulito lei entrò e si mise a sedere sulla tazza del gabinetto e cominciò ad urinare, quando ebbe finito mi disse "ti ricordi cosa devi fare" feci cenno di si con la testa e messomi in ginocchio asciugai la figa dalle ultime gocce di urina poi presi la carta e l'asciugai. Andammo in cucina e mangiammo pranzo nudi, ovviamente mia zia non mollò mai la presa dal mio cazzo, finito e messa a posto la cucina mi ordinò di andare in camera ed aspettarla, così feci sdraiandomi, lei arrivò e disse "cosa fai sdraiato, mettiti in ginocchio davanti a me e comincia dai piedi e leccami fino a su. Leccavo e ovviamente la sua figa era fradicia tanto che come la leccai mi spruzzò in faccia la sua goduria, io continuai nel mio lavoro, fino a che la mascella cominciò a farmi male. Mi fece sdraiare e venne sopra facendomi leccare i suoi capezzoli dritti, mentre facevo quello lei si infilò il cazzo in figa e cominciò a cavalcare, muoveva il bacino come se fosse a cavallo e diceva "si avevo ragione è grosso" sentivo scorrere sulle mie cosce la sua goduria, era in preda all'estasi, poi le dissi che dovevo godere e lei non rispose e quindi le venni dentro, non si tolse da sopra finché non lo sentii molle, si sdraiò vicino a me e riprese fiato. Restammo in silenzio per diverso tempo poi mi alzai per andare a gabinetto, una volta finito tornai verso la camera la incrociai è mi disse riprenditi che dobbiamo scopare ancora una volta, mi stesi sul letto a pancia in giù e mi rilassai chiudendo gli occhi. Mi svegliai quando sentii la sua mano accarezzarmi la schiena, su e giù arrivando sulle mie natiche e sentendo che tastava per bene, ovviamente ebbi la reazione prevedibile di eccitazione, ma lei non poteva vederlo perchè era sotto, poi mi prese per un fianco e mi girò e li scopri la sorpresa, mi guardo e mi sussurrò all'orecchio "ora mi metto in posizione e tu mi lecchi perchè lo voglio in culo" e mentre parlava si mise a 69 cominciando a leccarmi il cazzo, io presi a leccarle prima la figa e poi l'ano, quando fu umido mentre leccavo la figa cominciai a infilare il dito medio nel buco lei stacco la bocca e disse "maialino le vecchie ti insegnano bene bravo continua" e andammo avanti con il 69, comincio a godere, poi si alzò dicendo "ho voglia dai mettilo" si mise a pecora, io sputai sul buco e inumidii ancora l'ano poi avvicinai la cappella, iniziai a spingere, ovviamente non feci fatica ad entrare e iniziai a infilarlo, lei diceva "piano piano che mi devo abituare" mentre eravamo intenti a questa posizione non avevamo sentito rientrare mio zio che entrò in camera e ci trovo intenti a scopare, quando lo vidi mi fermai, a quel punto anche lei si accorse della sua presenza, ma senza battere ciglio disse "ciao sei arrivato proprio nel momento più bello e tu continua" io cominciai a fare avanti indietro arrivando fino a metterlo tutto dentro, avevo le mani sui fianchi dove mi tenevo e me la tiravo verso di me, lei disse "cazzo amore mi sta sfondando" mio zio vide che ormai io avevo preso il ritmo e la inculavo sempre più forte, lei gemeva e toccandosi la figa godeva, vidi mio zio tirarsi giù i pantaloni e le mutande e mentre si masturbava si posiziono davanti a mia zia e disse "dai troia lecca così ti veniamo insieme sia davanti che dietro, io ormai ero vicino a godere, ancora più eccitato dalla reazione di mio zio, dissi "sto per godere" e mio zio non mi fece finire la frase che riempi la bocca della moglie di sborra e poi le tenne la testa in modo da farle ingoiare tutto, io ero rimasto col cazzo tutto dentro e godevo alla grande. Sia io che mio zio ci sfilammo dalle posizioni, mentre mia zia crollò a pancia in giù su letto, solo allora notai il buco del culo largo dove usciva un rivolo di sborra. Andai in bagno a lavarmi ed a pisciare, quando tornai trovai mia zia seduta sul letto appoggiata alla testiera e mio zio già rivestito che le chiedeva se aveva goduto e le faceva male, lei si mise a ridere e disse "non ero mai stata montata così, la prossima volta" indicando mio zio "tu mi scopi la figa" e tu indicando me "m'inculi" facemmo cenno di si ed io dissi "posso vestirmi" mia zia disse "si vai pure che per un po' di giorni mi brucerà" quindi una volta che me fui rivestito mia zia mi disse "vieni qua dammi un bacio" io la baciai sulla guancia lei allargando le gambe "anche uno qui" lo feci ed uscii di casa. 

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Categorie: Sesso di gruppo
Tag: Cavalcate