RICEVUTO DA UN AMICA
Esco a fare la spesa, il macellaio è una tappa fissa, ma solo se c’è il figlio del titolare…un ragazzo alto, biondo, occhi azzurri…mi bagno solo per il modo in cui mi guarda…Entro e lo trovo appoggiato al muro, dietro al bancone…”Francesco mi fai un pacchetto di carne rossa e una carne bianca?”…”certo signora…” subito i suoi occhi di ghiaccio cadono sulla mia scollatura,lo noto subito e lui accenna ad un sorriso…”signora le ho scritto sul pacchetto il tipo di carne, così non si confonde”…”grazie” pago e torno a casa…anche se per pochi minuti, Francesco mi eccita da morire…torno a casa e mentre metto la carne in frigo, mi accorgo che non è il tipo di carne che mi ha scritto ma un cellulare…lo memorizzo subito, chissà cosa significa…lo contatto domani mattina…per tutto il giorno, penso a quel numero, la voglia di scrivergli mi prende così furiosamente che non posso aspettare domani…gli scrivo “ciao” e capisce subito chi sono, mi scrive un indirizzo…è a pochi minuti da casa mia…mi vesto come piace a me: senza mutandine, tacchi alti, vestito che lascia poco all’immaginazione…ha visto che sono arrivata, mi dice “bussa al secondo campanello”…eseguo gli ordini…mi apre…”primo piano”…sono fuori alla porta socchiusa…entro…e…. L’appartamento è al buio, completamente…”chiudi la porta”…e così nemmeno lo spiraglio della luce delle scale può entrare…lui è dietro di me…lo sento…
Mi volto di scatto…ora inizia il gioco dei sensi… mi eccita solo sentirlo parlare, sento la mia figa bagnata… Ed ecco che mi sussurra all’orecchio “voglio leccarti e masturbarti la figa fino a farti godere e poi sfondarti il culo” ed io emetto un gemito…espressione di una voglia incontenibile…”fammi vedere cosa sai fare…ti è piaciuta la mia scollatura?”….”l’ho immaginata tutto il giorno: le tue grandi tette…e ora ho voglia di mangiarle”…l’odore della pelle, dell’eccitazione che corre sui nostri corpi…e poi il tatto…infilo la mano nei suoi pantaloni…ha una cazzo enorme ed è duro come il marmo…le sue mani strizzano i capezzoli…poi arriva la sua bocca…che morde, succhia….la figa sempre più bagnata, gli umori che colano, grondano….”scopami ti prego”….
La sua bocca avida del mio seno non si ferma un attimo…e le mani giocano con la figa e il mio culo…”succhiamelo, come una puttana" mi dice; io lo voglio nella bocca, tutto, enorme com’è…mi abbasso ed è lì pronto per essere imprigionato fra le mie labbra…gli piace, si vede e gode come un porco…”voglio la tua figa adesso”….mi mette a terra, mi alza la gonna e lecca…lecca…me la fa diventare di fuoco…”voglio scoparti il culo e sborrarci dentro”…e così appoggio il culo sul suo cazzo enorme ed entra…mi scopa da dio….ad ogni colpo le tette sobbalzano e mi sculaccia come una puledra da domare…e godo…godo…godo! Chiudo gli occhi e improvviso percepisco una “presenza” davanti al mio volto; un altro cazzo cerca di penetrarmi in bocca. Sembra il gemello di quello che mi stà inculando…comincio a leccarlo con avidità; affamata per quest’altra evoluzione, lo ingoio tutto…fino alle palle, mentre il ragazzo continua a sfondarmi il culo divinamente! Ho orgasmi ripetuti…la mia figa è una fontana. Poi, come se fossero d’accordo, sento il culo inondato da fiotti caldi di sborra e la bocca piena dello sperma di chi me la sta scopando…muoio dal piacere! Ma non sono sazia! Voglio quei due cazzi insieme…uno nel culo e l’altro in figa. Quasi lo grido…allora il ragazzo mi chiede di prenderli in bocca a turno ed insieme i due cazzi per prepararli…lo faccio: li farò diventare di marmo. E dopo pochi minuti, il mio impegno e la mia dedizione nel far erigere quei due "monumenti di carne" vengono premiati. Ora i due cazzi sono pronti per scoparmi! Il ragazzo si sdraia sul pavimento,ed io mi impalo la figa sul suo cazzo eretto; dopo un paio di minuti che quel cazzo mi chiavava regalandomi un orgasmo quasi istantaneo, sento l'altro uomo che dietro di me, accovacciato armeggia col mio culo, che era già stato devastato dall'inculata di prima, puntandomi fra le chiappe la sua notevole cappella! Una spinta secca e mi penetra...a quel punto si coordinano e mi scopano in modo pazzesco! Sono fradicia di umori...gli orgasmi sono talmente tanti che ne perdo il conto; così come perdo la dimensione del tempo...mi sembra di essere vissuta sempre con quei due cazzi in culo ed in figa! ...poi con un ultimo affondo insieme, mi scaricano la loro sborra nel culo e nella figa, facendomi vivere un ultimo portentoso orgasmo! ...Restiamo immobili sdraiati uno sull'altro; poi quello che mi aveva fatto il culo per ultimo, si alza e va ad accendere la luce. Finalmente saprò di chi è il secondo cazzo. Ed Enorme è il mio stupore nel constatare che era il macellaio più vecchio, il padre del ragazzo, che mi aveva chiavato assieme al figlio!...Nei mesi seguenti, mi scopavano da soli ed insieme con regolarità e con il mio enorme godimento! Che ci volete fare: sono una gran Troia!