Avevamo provato i giochi di ruolo in passato ma, a causa di persone sbagliate, senza grossi successi, poi avevamo conosciuto Claudio in un privé, gli incontri successivi furono da lui, era un dentista e la sua casa molto bella e particolare, il centro era un soffice tappeto con grandi cuscini, sempre bella musica soft e drinks adeguati; su quel tappeto Anna ci era passata già numerose volte anche con altre coppie sue amiche; quella sera eravamo solo noi tre e dopo una prima scopata Anna stava coricata a pancia in giù mentre Claudio le accarezzava la schiena, fu in quel momento che lui fece la proposta : “ mi faresti da sexy infermiera ? “ Anna rispose immediatamente “ non se ne parla neanche ! “ ma bastò che la mano di Claudio scendesse nel solco delle natiche fino ad arrivare tra le sue gambe, Anna con un gemito allargò le cosce per lasciare entrare le sue dita nella fica di nuovo bagnata...“così non vale “ disse ed era chiaro che la proposta di Claudio si riteneva accettata.Il socio di Claudio sarebbe andato via per il week end e lo studio sarebbe stato il set ideale, lui organizzo tutto , con la scusa di un controllo chiamo Francesco, un suo amico avvocato, e diede appuntamento alle 10 di mattina.Quando arrivammo nello studio Anna indossava jeans e felpa, sotto solo calze autoreggenti e tacchi alti, Claudio le diede un camice bianco e lei si andò a preparare; io ero già nella saletta d' attesa ed avrei dovuto fingermi secondo paziente quando arrivò Francesco un uomo sulla quarantina dal fisico sportivo, fu Anna ad accompagnarlo nella saletta, era una visione sublime! i suoi capelli neri erano posati sul camice immacolato, al collo una collana di perle, poi calze velate e tacchi.... ed io sapevo che sotto era nuda ! “ il dottore arriva subito“ disse con tono professionale e chiuse la porta.Restammo in silenzio pochi minuti per poi parlare del più e del meno dandoci del lei, lui sicuramente non immaginava il resto della mattinata ed io, sapendo che a breve sarebbe entrato dentro mia mia moglie, non volevo tradire la mia eccitazione.Anna aprì la porta e disse a Francesco che il dottore lo attendeva, lui si alzò e la seguì ...la mezz' ora seguente è frutto del racconto che Anna mi fece tornado a casa.Nella sala Francesco venne fatto accomodare, Claudio impartiva piccoli ordini alla mia Anna dandole del lei e tutto sembrava normale, poi Claudio uscì con la scusa che doveva occuparsi di me e li lasciò soli.A questo punto Anna, che aveva il camice con una generosa scollatura, si avvicinò al paziente e mentre regolava l' altezza del lettino e sistemava il bavaglino si piegò verso di lui quel tanto che bastava per non lasciare dubbi sull' abbigliamento, si vedevano chiaramente i piccoli seni e giù un ciuffetto nero; dall' agitazione di Francesco ebbe la conferma che era ora entrare in azione...posò una mano sui suoi pantaloni e chiese se era tutto ok, lui annuì ed Anna aprì lentamente la cerniera per poi appoggiare le labbra sul cazzo già duro di lui.Lo stava succhiando quando anche Claudio si unì, senza dire nulla le sollevò il camice ed iniziò a masturbarla.Io entrai poco dopo, Anna era distesa sul lettino con le gambe che pendevano e tra le cosce aperte la testa di Francesco che la stava leccando, Anna si strizzava i capezzoli come se volesse mungersi ed il cazzo di Claudio andava su e giù nella sua bocca; avevo fantasticato tutta la settimana aspettando il momento ed adesso lei era lì offerta a due uomini che a breve l' avrebbero penetrata, mi spogliai anche io ad andai ad accarezzarla baciandole i seni proprio mentre Francesco si alzò indugiando un attimo con il cazzo che massaggiava il clitoride per poi entrare prepotentemente dentro di lei.La scopò per per qualche minuto mentre Anna alternava i nostri cazzi nella sua bocca poi Claudio chiese di spostarci alla recepiton,lui si sedette sul divanetto e disse ad Anna di salire sopra si lui, la vidi bagnare con abbondante saliva il cazzo di Claudio per poi infilarlo piano nel buchetto, appena iniziò ad andare sù e giù prese a masturbarsi per poi offrire nuovamente il suo fiore a Francesco iniziando così una doppia penetrazione, ero troppo eccitato per res****re...avvicinai il cazzo alla bocca di mia moglie che disse “fammi bere“ poi aprì la bocca per ricevere il mio sperma.Nelle oltre due ore in cui restammo nello studio i cazzi di Claudio e Francesco si alternarono dentro di lei fino a quando quest' ultimo, sfilato il cazzo dalla sua fica le venne copiosamente sul ventre, Anna raccolse il seme con le dita e lo portò alla bocca poi toccò nuovamente a Claudio scopare la sua fica ormai insensibile, le venne dentro, come di solito faceva nei precedenti incontri e quando lo sfilò un fiotto di sperma colò dalla fica di Anna sul tessuto del divanetto che ormai era tutto una macchia umida.Anna si alzò ed andò in bagno lasciandoci da soli, fu Francesco a fare il primo commento “ che bastardo che sei ! hai organizzato tutto ! ma chi è questa vaccona ? “ Claudio rispose che era la moglie di un paziente senza approfondire oltre e Francesco ribadì “ pensa a quel cornuto di suo marito che la immagina a fare compere o in palestra mentre sta troia era qui a beccare cazzi ! “ ; fu interrotto dal ritorno di Anna che si era rivestita con jeans e felpa , “dottore se non avete più bisogno di me io andrei...“ Claudio si alzo per un' ultimo bacio sulla bocca io feci finta di nulla e la ringraziai, ci saremmo incontrati dopo pochi minuti nel bar a due isolati, anche Francesco si alzò e dopo averla salutata andò' a rivestirsi.Claudio mi chiese se era tutto ok, poi tornò Francesco ancora sù di giri per l' accaduto ancora una volta si informò su Anna, forse temeva che fosse una puttana pagata per lo scherzo, ma Claudiò ribadì che era una moglie normalissima, solo un po' troia, a cui piacevano i cazzi.Al tavolino del bar Anna mi aspettava, “ti è piaciuto amore ? ora torniamo a casa ho bisogno di una lavanda rinfrescante“ mentre guidavo sulla via del ritorno rivedevo come in un kaleidoscopio mia moglie alla mercè dei due uomini e pensavo che non è male essere cornuti.

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