Un giorno guardando dal balcone di casa mia vedo che sotto hanno aperto un nuovo negozio di abbigliamento, preso dalla curiosità scendo e arrivo fuori dal negozio, la merce esposta denotava che il titolare del negozio non fosse italiano ma nord africano, aveva esposto abiti da donna e da uomo molto particolari, ricchi di colore, la mia curiosità mi portò ad entrare nel negozio e continuare a curiosare, più entrava e la merce diventava sempre più osè
"Cerchi qualcosa?"
"No scusa mi hanno attirato i tuoi articoli, molto interessanti"
"Grazie, guarda che c'è roba anche per ragazzi della tua età"
"Veramente non avrei bisogno di nulla"
"Senti oggi è il primo giorno per cui ho tutto il tempo per viziare i miei clienti"
Dicendo così il signore prende da un cassetto un paio di pantaloni corti ed una camicetta
"Provali non avere timore"
Andai in uno stanzino e provai la roba, mi sembrò una volta vistami addosso più adatta a certa gente, diciamo adatta più a uomini o ragazzi di una certa tendenza
"Sono belli ma mi sembrano più adatti a ragazzi e uomini gay"
"Ma noo e poi cosa vuol dire? siamo o vogliamo essee moderni? allora ci sono tre sessi, divertiamoci con loro, tu sei ragazzo puoi fare sesso con uomini o trans e viceversa"
L'uomo mi era venuto nel camerino, indossava una lunga veste rossa con dei disegni ricamati, aveva un profumo molto intenso addosso
"Io per esempio ho in casa una donna e una trans"
Il signore mentre parlava mi stava accarezzando il viso poi si avvicinò a me e d'un tratto mi baciò sulla bocca, mi si sedette vicino e dopo avermi abbracciato stretto cominciò la sua opera di seduzione, cominciò a leccarmi orecchie e collo, mi faceva sentire il suo alito caldo poi slacciatomi la camicia mi palpava i capezzoli sul torace, io non sò ma rimasi fermo, senza nessuna reazione, lui mi fece alzare mi abbassò il pantaloncino e la mutandina, vidi che estrasse il suo cazzo già duro e voglioso
"Dai scendi tesoro, infilati sul mio cazzo, è questo che volevi quando sei entrato da me, farti scopare"
Mi abbassai e riuscii ad infilarmi su quewll'uccello, sembrava che il signore moi avesse ipnotizzato, una volta tutto dentro il signore mi baciò, un bacio vero poi iniziò la cavalcata, lui mi teneva con le sue mani e cominciò a trattarmi da femmina
"Se vuoi puoi diventare la mia troietta personale, tu vieni giù a trovarmi ed io ti scopo per bene, magari potrei anche vestirti da treoietta contenta?"
Io non parlavo faceva tutto lui, il ritmo divenne subito intenso martellante ed io persi la testa
"Ohhhhh mmmmm"
"Ti piace allora"
"Ohhh sii sii mi piace signore siiii"
"Allora verrai ancora a trovarmi"
"Ohhh siii sii naturalmente"
"Per che cosa?"
"Per farmi scopare da lei signore daiiii siiii siii mio signore siiii"
"Brava io sono il tuo soignore ti farai scopare solo da me"
"Siiii siii daiiii mi scopi la prego mi scopii ahhhhhh mi piace che bellooooo"
"Ragazzino tu sarai il mio amante maschio e giovane, io sono il tuo padrone sessuale"
"Siii certo ma mi scopi mi scopi la prego"
"No ora ti riempio del mio godimento così ti faccio mio" Mi sentii riempire il culo di sperma, poi il signore mi tappò il buco del culo ed io gli puòlii il cazzo con la mia bocca.
"Tu mi piaci ragazzo, puoi venire come e quando vuoi e pure di domenica, ti dò il mio indirizzo così ti farò scopare anche da una bella trans, contento?"
"Ohhh sii suii signore"
«ad ottant'anni rimpiango di non essermi imbattuto in un simile evento, sono certo che oggi la mia sessualità sarebbe più matura, variegata e completa, viva i tempi moderni»